Innovazione
20 agosto, 2025Nonostante una legge federale imponga alla cinese Byte Dance di vendere la sua app entro il 17 settembre, la presidenza americana ha scelto comunque di tornare sul social network più amato dai giovani. Un segnale di distensione? Presto per dirlo
"America, siamo tornati! Come va?”. La Casa Bianca sbarca su TikTok, nonostante sia ancora in vigore una legge federale che impone alla cinese Byte Dance la vendita del suo popolare social network a un acquirente americano pena il blocco totale negli Stati Uniti , dove gli utenti sono oggi 170 milioni, per i timori che Pechino possa usare le sue leggi sulla sicurezza nazionale per accedere a informazioni personali che TikTok, come molti social media, raccoglie dai suoi utenti. Un blackout del social cinese già c’è stato ed è durato poche ore all’indomani del 20 gennaio, giorno dell’insediamento di Trump. Poi il tycoon ha prorogato più volte la scadenza che, per ora, è prevista per il 17 settembre.
Che lo sbarco della Casa Bianca sia un segnale che l'app potrebbe restare online negli Stati Uniti è presto per dirlo. Quel che è certo è che la presidenza americana, per ora, ha scelto di essere presente anche sul social più amato dalla Gen Z. Poco dopo il lancio, l’account aveva pubblicato tre video e raccolto più di 110 mila follower, oltre che 1,5 milioni di visualizzazioni. "Ogni giorno mi sveglio determinato per garantire una vita migliore per le persone in tutto il Paese. Sono la vostra voce", dice Trump nel primo post sul profilo della Casa Bianca con video del tycoon e la didascalia "America siamo tornati!".
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