"Gaza è un campo di sterminio". Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha accusato Israele di aver trasformato la Striscia in un luogo da cui non si può uscire vivi, dove "i civili sono in un circolo vizioso di morte che non ha fine". La strada che la situazione sta prendendo "è un vicolo cieco, totalmente intollerabile agli occhi del diritto internazionale e della storia". Le critiche di Guterres sono arrivate dopo che i capi di sei agenzie dell'Onu hanno lanciato un appello ai leader mondiali affinché agiscano con urgenza per garantire che cibo e rifornimenti raggiungano i palestinesi nella Striscia, dove l'ingresso di aiuti umanitari è stato sospeso per volere di Israele da più di un mese, subito dopo l'interruzione dellla tregua.
“Gli aiuti si sono prosciugati le porte dell'orrore si sono riaperte”, ha spiegato il segretario generale dell'Onu, aggiungendo poi che Israele, in quanto potenza occupante dovrebbe rispettare l'obbligo imposto dal diritto internazionale di garantire che cibo e forniture mediche arrivino alla popolazione. La replica di Tel Aviv arriva dal ministero degli Esteri Israel Katz che, ribadendo la presenza sufficiente di cibo e aiuti a Gaza, ha accusato Guterres di “diffondere calunnie contro Israele”.
I gazawi sono stati “intrappolati, bombardati e affamati di nuovo”, si legge nella dichiarazione delle agenzie Onu (Ocha, Unicef, Wfp, Whp, Unrwa, Unops). “L'ultimo cessate il fuoco ci ha permesso di raggiungere in 60 giorni quello che le bombe, l'ostruzione e i saccheggi ci hanno impedito di fare in 470 giorni di guerra: rifornimenti salvavita che raggiungono quasi ogni parte di Gaza. Sebbene questo abbia offerto una breve tregua, le affermazioni secondo cui ora c'è abbastanza cibo per sfamare tutti i palestinesi di Gaza sono ben lontane dalla realtà sul campo, e le materie prime sono estremamente scarse”. Nel frattempo il primo ministro Benjamin Netanyahu è rientrato in Israele dopo una settimana di viaggi tra l'Ungheria di Viktor Orbán e gli Stati Uniti, dove ha incontrato il presidente Donald Trump.