Mondo
ottobre, 2016

Dalle 'donne sono cagne' a 'la pigrizia dei neri' Le 100 dichiarazioni peggiori di Donald Trump

E poi muri da erigere, dittatori da esaltare, immigrati da deportare, bufale da cavalcare. È giunto il momento di analizzare la credibilità di questo candidato attraverso le sue stesse parole. Perché sì, Donald Trump può diventare il nuovo presidente degli Stati Uniti d'America

Donald Trump e le donne da trattare “di merda”, come “cagne”. Donald Trump e gli immigrati da deportare, oltre nuovi muri. Donald Trump e Hillary Clinton, la “fondatrice dell'Isis”, una donna da fermare con qualsiasi mezzo. Donald Trump e le bufale conclamate, la violenza di certi insulti, la grandezza del suo pene. Donald Trump e la passione per i peggiori dittatori del pianeta. Donald Trump e gli appelli ai malati terminali, “votatemi prima di morire”, del dopo chissene. Il terzo ed ultimo dibattito pubblico con Hillary Clinton è oramai alle spalle, ed il voto dell'8 novembre si avvicina in maniera inesorabile. È quindi giunto il momento di analizzare la credibilità di questo candidato attraverso le sue 100 peggiori dichiarazioni. Perché sì, Donald Trump può diventare il nuovo presidente degli Stati Uniti d'America.


TRUMP SU HILLARY CLINTON

1) Soddisfazioni
«Se Hillary non riesce a soddisfare il marito, come può soddisfare l'America?». (Twitter, 18 aprile 2015)

2) The devil
«Hillary è il diavolo!». (Comizio in Ohio, 2 agosto 2016)

3) Hillary e l'Isis
«Hillary dovrebbe ricevere un premio come fondatrice dell'Isis». (Daytona Beach, 4 agosto 2016)

4) Fondatori dell'Isis – Part II
«Per diverse ragioni l'Isis celebra il presidente Obama. Lui è il fondatore dell’Isis. Lui è il fondatore dell’Isis, ok? È il fondatore. Ha fondato l’Isis. E direi che il cofondatore è Hillary “la corrotta” Clinton». (Comizio a Sunrise, Florida, 11 agosto 2016)

5) Fermatela!
«Chi ha armi fermi Hillary Clinton». (La Stampa, 10 agosto 2016)

6) Hillary in galera
«Ti dovresti vergognare per aver fatto sparire 39 mila mail, se io fossi responsabile della legge in questo Paese tu saresti in carcere». (Rivolgendosi alla rivale Hillary Clinton, durante il secondo dibattito, 9 ottobre 2016)

7) Il sistema è corrotto
«Io do soldi a chiunque mi chiama, così poi quando lo chiamo io mi aiuta. È un sistema corrotto, ma funziona. Ho dato soldi anche a Hillary Clinton, e in cambio è venuta al mio matrimonio» (7 agosto 2015)

8) Bill l'abusatore
«Le mie erano solo parole, chiacchiere da spogliatoio, ma Bill Clinton è passato ai fatti. Non c’è nessuno nella storia della politica americana che abbia abusato delle donne tanto quanto lui». (St.Louis, secondo confronto fra i due candidati alla presidenza degli Stati Uniti Trump - Clinton. In una conferenza stampa pre-dibattito Trump si è presentato con tre donne che accusano di violenze l'ex presidente Clinton, 9 ottobre 2016)

9) Hillary si dopa
«Hillary Clinton si era drogata prima dell’ultimo dibattito. All’inizio era tutta pompata, baldanzosa, e alla fine era sfinita, a malapena è riuscita a raggiungere la sua auto. Voglio il test anti-doping prima del prossimo confronto. (Comizio in New Hampshire, 16 ottobre 2016)


TRUMP E LE DONNE: "NESSUNO LE RISPETTA COME ME"

10) Fattore gnocca
«Fintanto che avete con voi una giovane e splendida gnocca, non ha importanza quello che scriveranno i media». (Esquire, 1991)

11) Consigli matrimoniali
«Non comprerei mai ad Ivana gioielli decenti o quadri. Perché darle beni trasferibili?». «Concedere a vostra moglie beni materiali ed eccessiva sicurezza economica è un terribile errore». (Vanity Fair, 1990)

12) Come trattare una femmina
«Le donne vanno trattate di merda». (Rivista New York, 1992)

13) Trump e lo Studio 54, il suo Vietnam
«Vedevo ovunque top model che scopavano, top model famose, su delle sedie in mezzo alla stanza. C’erano sette di loro e ognuna veniva scopata da un ragazzo diverso. [Andavo a letto con così tante donne in quegli anni che il pericolo di contrarre malattie sessuali] era il mio Vietnam personale». (Trump sullo Studio 54, ad Howard Stern, 1997. Dal Daily Mail)

14) Miss Porcellina
Nel 1996, alcuni mesi dopo essere stata incoronata miss universo, Trump ordinò ad Alicia Machado di perdere peso e la definì "macchina da cibo", apostrofandola come "miss Piggy", la celebre maialina dei Muppets. Sempre in quell'occasione Trump la definì "miss colf", per via del suo accento inglese non perfetto. Ultimamente l'ha definita "disgustosa". (Repubblica.it, 30 settembre 2016)

15) Lady D
«Mi inviò la più bella e calorosa lettera mai ricevuta, dopo che le feci un favore, e io le inviai dei fiori. Penso di sì, avrei potuto possederla». (Rispondendo alle domande di Howard Stern, nel suo popolarissimo show radiofonico, 1997)

16) Intelligenza femminile
«Non c'è nulla che ami più delle donne. Ma sono di gran lunga peggio degli uomini, molto più aggressive, e possono essere anche intelligenti!». (Dal libro "The Art of the Comeback", 1997)

17) La figlia è calda
«Come trovi mia figlia? Non credi sia calda? Eh, non è calda?» (Domanda rivolta nel 1997 da Donald Trump all’allora Miss Universo, Antoinette Mahealani Lee - New York Times). «Va bene se chiamano mia figlia Ivanka pezzo di f**a, è molto sensuale. Ha un seno più voluttuoso che mai, tutto naturale. Sai che è una delle donne più belle donne del mondo? È alta, ha un corpo pazzesco... Dico che se Ivanka non fosse mia figlia, vorrei uscire con lei». (Audio ripescato dalla Cnn, l'intervista è di Howard Stern e risale al 2004)

18) La terza moglie
«Melania è incredibile a letto. Non vuole che io lo dica, ma lo è». (Howard Stern Show, 2004)

19) Sex appeal
«Le recenti vittorie delle donne nel programma "The Apprentice" sono state possibili nella maggior parte dei casi soltanto grazie al sex appeal femminile». (Dal libro "How to get rich", 2004)

20) Flirt
«Tutte le donne di “The Apprentice” hanno flirtato con me, consapevolmente o inconsapevolmente». «C'era da aspettarselo». (Daily News, 24 marzo 2004)

21) Pulp Fiction
«Il pezzo che preferisco di Pulp Fiction è quando Sam tira fuori la pistola a cena e intima alla fidanzata di stare zitta. Dire a quella zoccola di stare calma: "Puttana, datti una calmata!". Amo queste frasi». (Dal libro "TrumpNation: The art of being the Donald", 2005)

22) Nancy, te li faccio vedere io i mobili
«Ho tentato di portarmela a letto ed era sposata, ma ho fallito. L’ho portata a comprare dei mobili, voleva dei mobili, e io le ho detto: ti faccio vedere io dove hanno dei bei mobili...». (Sulla conduttrice tv Nancy O’Dell, durante un fuorionda del 2005 - Corriere)

23) Donne oggetti “esteticamente piacevoli”
«Bellezza ed eleganza, se combinate in una donna, in un edificio o in un'opera d'arte, non sono solo la superficie, sono qualcosa di bello da vedere». ("Trump 101: La strada del successo", libro del 2006)

24) Angelina Jolie
«Lei è stata con così tanti uomini che mi fa sembrare un bambino... E non la trovo nemmeno attraente». (Intervista con Larry King, 2006)

25) Latte materno
«Fai schifo, sei disgustosa». (Durante un dibattito, Trump inveisce contro l'avvocato Elizabeth Beck, "colpevole" di aver chiesto una pausa per poter tirare il latte per la figlia appena nata. Trump lascerà la trasmissione rosso in volto, infuriato, e lei racconterà l'episodio alla Cnn, 2011)

26) Arianna Huffington
Arianna Huffington è «una cagna», «poco attraente sia dentro che fuori, capisco perché l'ex marito abbia deciso di lasciarla per un uomo». (28 agosto 2012)

27) Per le giornaliste l'aspetto è fondamentale
«Possiamo essere politicamente corretti, ma l'aspetto fisico conta. Tu, per esempio, non avresti ottenuto il tuo lavoro se non fossi stata bella». (Rivolgendosi ad una inviata durante Miss Universo, 2014)

28) Cosa ci trovano in lui
«Le donne trovano il mio potere eccitante tanto quanto i miei soldi». (9 settembre 2014)

29) Megyn Kelly
La giornalista Fox Megyn Kelly, moderatrice del primo dibattito fra i candidati alle primarie repubblicane per la Casa Bianca, «aveva il sangue agli occhi, le usciva il sangue dal... da tutte le parti». (Cnn, 8 agosto 2015)

30) Carly Fiorina
Sull'aspetto di Carly Fiorina, imprenditrice che allora puntava alla Casa Bianca: «Guardate che faccia, chi potrebbe votarla? Ve la immaginate, come volto del nostro prossimo presidente?». (Rolling Stone, 10 settembre 2015)

31) By the pussy
«Ci ho provato, a scoparla. Mi sono mosso su di lei come una cagna. Ed era sposata. Poi di colpo la vedo, aveva le grosse tette finte e tutto quanto. Era rifatta...». «Sono attratto dalle belle donne e comincio a baciarle subito, è come un magnete. Bacio senza aspettare. E quando sei una star puoi fare quello che vuoi. Afferrale dalla f**a. Puoi fare tutto». (Il Washington Post pubblica un video del 2005 nel quale Trump parla con il conduttore tv Billy Bush, mentre stanno andando sul set della soap “Days of Our Lives”, 7 ottobre 2016)

32) Rosie O'Donnell
La conduttrice tv Rosie O'Donnell è come «un grasso maiale», «perdente, rozza, volgare, odiosa, stupida». E nel 2007, intervistato da Howard Stern: «Sesso orale con lei? Pagherei molti soldi affinché non accadesse». (The Guardian, 15 ottobre 2016)

33) Rispetto
«Nessuno rispetta le donne tanto quanto me». (Rispondendo alle accuse di Hillary, durante il terzo ed ultimo dibattito, 19 ottobre 2016)

TRUMP POLITICO: APPELLI E PROMESSE

34) Sui messicani
Gli immigrati messicani sono «criminali, trafficanti di droga e stupratori». (Dopo aver annunciato la sua candidatura, 30 giugno 2015)

35) Il muro
«Voglio che sia bellissimo perché forse un giorno lo chiameranno "Il muro di Trump". Non c'è scala che possa arrivarci. Se mai riuscissero a salire in cima si troverebbero nei guai perché non c'è modo di scendere giù». «Voglio costruire un muro, e nessuno costruisce muri meglio di me, credetemi, e lo costruirò senza spendere. Costruirò un grande, grandissimo muro sul nostro confine meridionale. Ricordate queste mie parole». «Il muro lo pagherà il Messico, anche se non lo sanno ancora, credetemi al 100%». (2015/2016)

36) Tassazione
«Sui prodotti cinesi, ascoltatemi teste di cazzo, vi tasseremo al 25%!». (Twitter, 9 febbraio 2011)

37) Ebola
«Non permettete il rientro degli americani affetti da Ebola. Gli Stati Uniti hanno già abbastanza problemi!». (Twitter, 1 ago 2014)

38) Cacciare i clandestini
«Abbiamo 11 milioni di immigrati irregolari: se eletto, li ricaccerò oltre il confine!». (16 agosto 2015)

39) Il più grande
«Io ve lo dico, sarò il più grande presidente per la creazione di posti di lavoro che Dio abbia mai creato». (16 giugno 2015)

40) Angela Merkel ed i profughi siriani
«Non possiamo farli entrare. Sono un cavallo di Troia. Abbiamo già troppi problemi. Angela Merkel ne ha accolti un milione? Che si vergogni!». (Cbs, 11 ottobre 2015)

41) Stop musulmani
«Chiedo una totale e completa interruzione degli ingressi di musulmani negli Stati Uniti». (8 dicembre 2015, come reazione alla strage di San Bernardino, in California)

42) Chiudere l'internet
«Stiamo perdendo molte persone per colpa di Internet e dobbiamo fare qualcosa. Dobbiamo andare a parlare con Bill Gates e con altre persone che capiscono davvero cosa sta succedendo. In certe aree, dobbiamo chiudere questa Internet in qualche modo. Qualcuno dirà “oh, la libertà di parola, la libertà di parola”. Sciocchi...». (Comizio in South Carolina, 8 dicembre 2015)

43) Il Pistola
«Dicono che ho gli elettori più fedeli. Potrei stare fermo in mezzo alla Fifth Avenue e sparare a qualcuno e non perderei alcun elettore». (Iowa, 23 gennaio 2016)

44) Il valore dell'avidità
«Per tutta la vita sono stato avido, avido, avido. Ho afferrato tutto il denaro che potevo. Sono così avido... Ma ora voglio essere avido in favore degli Stati Uniti. Voglio afferrare tutto quel denaro. Sarò avido a favore degli Stati Uniti». (Iowa, 28 gennaio 2016)

45) Colpite i contestatori
«Se vedete qualcuno pronto a lanciarmi un pomodoro, colpitelo. Lo fareste? Seriamente. Okay? Colpitelo... Ve lo prometto, pagherò per voi le spese legali. Promesso. Non sarà molto dispendioso perché il tribunale è d'accordo con noi». (Iowa, 1 febbraio 2016)

46) La tortura
«Assolutamente approverò il waterboarding, va benissimo, ma dovremmo fare qualcosa di molto più forte. Amici, credetemi, la tortura funziona». (17 febbraio 2016)

47) Papa Francesco
«Il Papa è un personaggio molto politicizzato, lo stanno usando come una pedina. Per un leader religioso mettere in dubbio la fede di una persona è vergognoso (...). Tutti sanno che l'obiettivo ultimo dell'Isis è attaccare il Vaticano, e il Papa dovrebbe pregare che Donald Trump diventi presidente, perché così questo non accadrà». (Trump risponde alle parole di Papa Francesco, che disse "chi vuole alzare muri e non ponti non è un cristiano", 18 febbraio 2016)

48) Nuovi 11 settembre
«Accadranno cose brutte, un sacco di cose brutte. Ci saranno attacchi che non potrete immaginare. Ci saranno attacchi da parte delle persone che in questo momento stanno entrando nel nostro Paese, come quelli dell'11 settembre». (Alla radio del National Border Patrol Council, 16 maggio 2016)

49) Nato
«Se la Russia attaccasse i paesi baltici non interverrei automaticamente in loro difesa». (In barba alle regole della Nato, New York Times, 21 luglio 2016)

50) Fuori quel bambino!
Un bimbo piange durante un comizio, Trump alla mamma: «Scherzavo quando dicevo di non preoccuparsi... può portarlo fuori?». (Repubblica.tv, 3 agosto 2016)

51) Ricorda qualcuno
La rivoluzione fiscale di Trump: ?«Prometto meno tasse per tutti». (Il Giornale, 9 agosto 2016)

52) Posti di lavoro
«Creerò 25 milioni di posti di lavoro». (New York, 15 settembre 2016)

53) Cari malati terminali, votatemi
«Non morite prima di avermi votato. Non mi importa quanto sei malato. Non mi importa se sei appena tornato dal medico e lui ti ha dato la peggiore diagnosi possibile, che significa che è finita. Non importa. Reggete fino all’8 novembre. Uscite e votate. Vi vogliamo bene, ci ricorderemo sempre di quello che avete fatto». (Appello ai malati terminali durante un comizio in Nevada, The Independent, 5 ottobre 2016)

54) Elezioni truccate
«Queste sono elezioni truccate, non so se accetterò l'esito del voto. Lo deciderò in quel momento». Poi c'ha pensato su e ha aggiunto: «Lo prometto, mi impegnerò ad accettare totalmente i risultati di questo storica e grande elezione presidenziale... se vinco io». (19 ottobre 2016)


BUFALE, GAFFE, SPARATE: TRUMP A VALANGA

55) La pigrizia dei neri
«La pigrizia è un tratto dei neri. I neri che contano i miei soldi... non lo sopporto! Gli unici che possono contare i miei soldi sono gli uomini piccoli e bassi che indossano ogni giorno la kippah». (Affermazione attribuita a Trump dall’ex presidente del Trump Plaza Hotel e del casinò, John R. Donnell, in un libro del 1991)

56) La panzana del riscaldamento globale
«Il concetto del global warming è stato creato dai cinesi e per i cinesi in modo tale che l’industria manifatturiera Usa non fosse competitiva». (Twitter, 6 novembre 2012)

57) Esercito Usa: le molestie alle militari donna? Logica conseguenza...
«Mettendo uomini e donne nello stesso posto che cosa potrebbe accadere se non aggressioni e violenze?». (Twitter, 8 maggio 2013)

58) Charlie Hebdo
«Non trovate interessante come la tragedia che è avvenuta a Parigi sia capitata nel Paese che ha il più alto controllo sulle armi al mondo?». (Twitter, 7 gennaio 2015, dopo la strage di Parigi)

59) Gusti musicali
I Rolling Stones sono un «gruppo di poveri cretini» e Paul McCartney è un «povero bastardo». (The Washington Post, 30 giugno 2015, da un vecchio libro di Trump)

60) McCain eroe?
«Il senatore John McCain non è un eroe di guerra. Si può chiamare eroe qualcuno che è stato catturato? A me piacciono gli altri, quelli che non si fanno catturare». (18 luglio 2015)

61) Questione mediorientale
Trump scambia le «Brigate Quds» (forze speciali iraniane) con «i curdi». Si giustifica dicendo che vabbè, «sono tutti nomi arabi». (Intervistato da Hugh Hewitt, 3 settembre 2015)

62) Trump e la correlazione vaccini-autismo
«L’autismo è diventato un’epidemia. Venticinque, trentacinque anni fa, guardando le statistiche, era tutto diverso. Ora la situazione è totalmente fuori controllo» (Cnn, 19 settembre 2015). «Basta con le campagne massicce di iniezioni. I bambini non sono cavalli: un vaccino alla volta, ogni tanto». (Twitter, 3 settembre 2014)

63) La comodità del burqa
Riferendosi alle donne musulmane che portano il burqa: «Secondo me sono loro che vogliono indossarlo: così non devono truccarsi...». (Comizio in New Hampshire, 27 ottobre 2015)

64) Carson “come un pedofilo”
«Ben Carson ha un temperamento patologico, incline alla violenza. Un temperamento che non è curabile, come quello di un pedofilo». (Cnn, 13 novembre 2015, durante la battaglia per la nomination repubblicana)

65) Bufale sull'11 settembre
Trump difende alcune sue recenti dichiarazioni riguardo i giorni successivi agli attacchi al World Trade Center dell’11 settembre 2001: sostiene di avere visto in quei giorni in New Jersey migliaia di musulmani festeggiare gli attacchi, una storia mai dimostrata e che era già stata smentita allora dalle autorità locali e di nuovo smentita dalla stampa negli anni successivi. (Il Post, 26 novembre 2015)

66) Sfottere un disabile
«Dovevate vederlo, povero ragazzo...». (Durante un comizio in South Carolina, Trump prende in giro un giornalista del New York Times con l’artrogriposi, mimandone con ampi gesti la disabilità, 26 novembre 2015)

67) Obama presidente abusivo: è keniota!
«Ci deve essere qualcosa nel certificato che il presidente non vuole che diventi di pubblico dominio. Ammettere che è musulmano non è la cosa che potrebbe aiutare di più la sua popolarità. Oppure, dati i suoi trascorsi giovanili in vari Paesi del mondo, tra cui l’Indonesia, il più popoloso Paese musulmano del mondo, può darsi che il certificato non ce l’abbia. Se Obama non fosse nato in questo Paese saremmo di fronte al più grande imbroglio di tutti i tempi» (Fox News, 2 aprile 2011). «Una fonte estremamente credibile mi ha chiamato per dirmi che il certificato di nascita di Barack Obama è falso». (Corriere, 9 dicembre 2015. Trump alimenterà per anni la teoria secondo cui Obama sarebbe un presidente "abusivo", nato fuori dal suolo americano, con particolare attenzione al Kenya. Solo nel 2016, dopo l'ennesimo certificato reso pubblico dal presidente americano, il candidato repubblicano ammetterà che sì, "Obama è nato in Usa")

68) Quel messicano di un giudice
"Ostile", "una persona che odia", un "messicano": Trump ha attaccato anche per la sua presunta origine etnica il giudice Gonzalo Curiel, che ha deciso di rendere noti alcuni documenti della class action per truffa contro l'ex università del tycoon. Documenti che mostrano le aggressive e spregiudicate tattiche di vendita di costosi corsi e seminari senza licenza su come aver successo nel 'real estate'. In realtà Curiel è un cittadino americano nato a Chicago. (Ansa.it, 1 giugno 2016)

69) Cannare il giorno del voto
«Mi raccomando, il 28 novembre non dimenticate di uscire e andare a votare!». (Comizio in Florida, 12 ottobre 2016. In realtà si vota l'8 novembre, 20 giorni prima...)



TRUMP E LA PASSIONE PER I DITTATORI

70) Saddam e Muhammar
«Se dittatori come Saddam Hussein e Muhammar Gheddafi fossero ancora al potere il mondo sarebbe migliore». (Cnn, ottobre 2015)

71) Putin
«È un grande onore ricevere complimenti da un uomo così rispettato, nel suo Paese e oltre». «Putin è meglio di Obama». (2015/2016)

72) Mussolini
«Meglio un giorno da leone che 100 anni da pecora». (Trump ed il retweet "mussoliniano" del profilo @ilDuce2016, 28 febbraio 2016)

73) Kim Jong-un
Sul dittatore nordcoreano Kim Jong-un: «Voglio incontrarlo, non avrei nessun problema a parlare con lui». (Reuters, 18 maggio 2016)

74) Saddam
«Saddam Hussein era un ragazzo cattivo, davvero cattivo, ma non dovevamo destabilizzare: uccideva i terroristi e lo faceva molto bene». (Comizio in North Carolina, 6 luglio 2016)

75) Erdogan
«Se sarò eletto presidente non farò pressioni sulla Turchia o su altri alleati autoritari che
conducono purghe sui loro avversari politici o riducono le libertà civili». «Io do grande credito a Erdogan per essere in grado di cambiare le cose» (Intervista al New York Times, 21 luglio 2016). E ancora sul leader turco: «Ammiro Erdogan per come ha reagito al colpo di Stato». (Ansa.it)


TRUMP ED I POLITICI ITALIANI

salvinitrump-jpg
75) Il Cavaliere

«Berlusconi mi piace molto, è una brava persona». (SkyTg24, 9 settembre 2015)

76) Salvini premier
«Matteo, ti auguro di diventare presto primo ministro in Italia». (Wall Street Journal, sull'incontro con tanto di foto tra Trump e Salvini, 8 maggio 2016)

77) Salvini chi?
«Matteo Salvini? Non ho voluto incontrarlo». (Trump non ne vuole sapere di ammettere l'incontro con il leader leghista, effettivamente avvenuto. L'obiettivo, prendere le distanze dai populismi europei - The Hollywood Reporter, 1 giugno 2016)

78) Renzi chi?
«Matteo Renzi appoggia Hillary Clinton? Lui non lo conosco neppure, non mi importa, è irrilevante». (Intervista a La Stampa, 21 giugno 2016)


TRUMP PRIVATO: VIZI, VEZZI E FILOSOFIA SPICCIA

80) La politica
«Uno dei problemi principali di oggi è che la politica è una disgrazia: le persone perbene non vanno al governo». (2000)

81) Sostanze stupefacenti
«La mia vita è un libro aperto. Sono un bravo figlio. Sono un bravo genitore. Non fumo. Non bevo. Non ho mai preso nessun tipo di droga. Non ho mai preso una tazza di caffè». (Advocate, 15 febbraio 2000)

82) Affinità
«Sapete la cosa divertente? Vado più d'accordo con la classe media e con i poveri, rispetto ai ricchi». ("Good Morning America", 2011)

83) Rapporto con la stampa
Gail Collins, editorialista del New York Times: «Durante un periodo di crisi, mi ero riferito a Trump come ad un "Finto ricco economicamente sotto attacco". Mi rispose mandandomi una copia dell'articolo con la mia foto cerchiata e con scritto: "Ecco la faccia di un cane"» (New York Times, 2 aprile 2011). «I giornalisti sono le persone più disoneste al mondo». (North Carolina, 9 agosto 2016)

84) Ricchezza
«Se non riesci a diventare ricco facendo accordi con i politici, c’è qualcosa in te che non va». (Una vecchia massima ripescata da Rainews.it, 20 agosto 2015)

85) Soft porn
«La bellezza è bellezza, stiamo a vedere cosa accade a New York». (È la battuta di Trump in un porno softcore di Playboy: il magnate interpreta se stesso ed ha il compito di accogliere le ragazze a New York. Il video, scovato da Buzzfeed, risale al 2000)

86) Differenze con papà
«Mio padre era molto in gamba ma non si è mai spinto oltre Queens e Brooklyn, io ho colonizzato Manhattan. Per papà il massimo era abitare nei sobborghi, stare con mia madre, cambiare la macchina ogni due anni. Io ho avuto bisogno di Trump Tower, dell’hotel Plaza, dello yacht, del jet». (La Stampa, 3 dicembre 2003)

87) Il parrucco di Donald
«Il motivo per cui i miei capelli sembrano sempre così puliti è perché non ho a che fare con gli elementi esterni. Io vivo nel palazzo dove lavoro. Prendo un ascensore che va dalla mia camera da letto al mio ufficio. Il resto del tempo, lo passo nella mia limousine, nel mio jet privato, nel mio elicottero, o nel mio club privato a Palm Beach. Se mi capita di essere all'esterno, probabilmente mi trovo su uno dei miei campi da golf, dove proteggo i miei capelli da sovraesposizione indossando un cappello da golf» (Dal libro "How to get rich", 2004). «Non indosso un parrucchino, sono i miei capelli, lo giuro. Uso la lacca, questo è vero». Poi chiama una donna sul palco per una ulteriore verifica: «Venga, venga, controlli i miei capelli». (Comizio in South Carolina, 27 agosto 2015)

88) Ciccioni
«Non ho mai visto una persona magra bere Diet-Coke». (Twitter, 14 ottobre 2012)

89) Quoziente intellettivo
«Mi spiace, cari perdenti e malmostosi, ma il mio quoziente intellettivo è tra i più alti, e lo sapete bene! Per favore non sentitevi stupidi o insicuri, non è colpa vostra». (8 maggi 2013)

90) Razzismo
«Non c'è un solo osso razzista nel mio corpo». (Entertainment Tonight, 1 luglio 2015)

91) Differenze
«L’unica differenza tra me e gli altri candidati è che io sono più onesto e le mie donne sono più belle». (Dal Corriere della Sera, 6 agosto 2015)

92) Come Ernest
«Qualcuno ha detto che sono l'Ernest Hemingway dei 140 caratteri». (Durante un evento al Wofford College, in South Carolina, 20 novembre 2015)

93) Cultura generale
«Ho frequentato una scuola della Ivy League. Sono molto colto. Conosco le parole, ho le parole migliori, le migliori... ma non c'è parola migliore che "stupidi"». (South Carolina, 30 dicembre 2015)

94) Non chiamatelo “politico”
«Un "politico"? Non voglio essere definito un "politico". Tutte chiacchiere e niente fatti. Mi rifiuto di essere definito un "politico"». (Iowa, 28 gennaio 2016)

95) L'esonero militare
(ANSA) - NEW YORK, 2 AGO - Donald Trump è stato esonerato dal servizio militare cinque volte, quattro per motivi di studio e una per motivi di salute. Esoneri che gli hanno evitato la guerra in Vietnam. Lo riporta il New York Times citando alcuni documenti, emersi dopo le polemiche fra Trump e la famiglia del soldato musulmano ucciso. L'esonero per motivi medici, problemi al tallone, ha consentito a Trump, finiti gli studi, di andare subito a lavorare con il padre. Ma Trump di recente non è riuscito a ricordare neanche quale fosse il tallone malato. (Ansa, 2 agosto 2016)

96) Cibo spazzatura
Un aficionado del junk food, Trump è un amante di hamburger e patatine. In una recente intervista ha dichiarato: «I big Mac sono fantastici». Preoccupato per i germi, Trump apprezza i fast food per la promessa di pulizia. «Mi piace la pulizia e ritengo che sia meglio scommettere su un fast food che su un altro posto in cui non si ha idea da dove arrivi il cibo». (Ansa, 9 agosto 2016)

97) Sul proprio pene
«Guardate queste mani, vi sembrano piccole? Se fossero piccole lo sarebbe anche qualcos’altro...». (Cnn, 4 marzo 2016)

98) Profondità
«Sono un profondo pensatore». (Florida, 11 marzo 2016)

99) Umiltà
«In realtà penso di essere umile. Penso di essere più umile di quanto voi siate in grado di capire». (Cbs, 17 luglio 2016)

100) Dura la vita
«Non è stato facile per me. Ho cominciato a Brooklyn. Mio padre mi ha fatto un piccolo prestito di un milione di dollari». (Nbs, 26 ottobre  2015)

L'edicola

In quegli ospedali, il tunnel del dolore di bambini e famiglie

Viaggio nell'oncologia pediatrica, dove la sanità mostra i divari più stridenti su cure e assistenza