Si chiama John McFall il primo astronauta disabile della storia ad aver ottenuto il via libera per partecipare a missioni spaziali. Il britannico aveva 19 anni quando, a causa di un incidente stradale, perse la gamba destra. Con il supporto di una protesi, si è costruito una carriera sportiva. Adesso, l'atleta paralimpico è riuscito a ottenere le certificazioni da un severo comitato medico per lavorare a bordo della Stazione spaziale internazionale. McFall ha iniziato il suo percorso da astronauta nel 2022 all'interno dell'Esa, l'Agenzia spaziale europea. “John è oggi certificato come astronauta in grado di volare in una missione di lunga durata sulla Stazione spaziale internazionale, e penso che questo sia un incredibile passo avanti nella nostra intenzione di ampliare l'accesso della società allo spazio”, ha detto Daniel Neuenschwander, direttore dell’esplorazione umana e robotica dell'Esa. “In tutta onestà, mi aspettavo qualche ostacolo e sono davvero felice di vedere che ce l'abbiamo fatta. Ora è un astronauta come tutti gli altri – aggiunge Neuenschwander – in attesa che gli venga assegnata una missione”.
Nella fotografia dell'Esa, i nuovi astronauti, tra cui il britannico John McFall, stanno sperimentando la microgravità a bordo dell’aereo Airbus ‘Zero G’ A310, durante voli parabolici a Bordeaux, supportati da astronauti esperti. Questo addestramento li preparerà per le sfide future nello spazio.
Scelta fotografica a cura di Elena Turrini