Macron offre un ombrello di deterrenza nucleare per l’Ue. Ma quante testate atomiche ci sono al mondo e quali Paesi le possiedono?

Su nove Stati, cinque hanno aderito al trattato di non proliferazione nucleare

Venti di guerra (nucleare) attraversano l’Europa. Nel suo discorso alla Nazione del 5 marzo, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto di essere disponibile a un dialogo strategico con gli altri Paesi dell’Unione europea per mettere a disposizione un ombrello di deterrenza nucleare per il Vecchio continente. Una proposta che viene dall’unico dei 27 Stati membri che possiede questo tipo di armi, dopo l’uscita del Regno Unito dall’Ue. Londra e Parigi non sono le uniche due potenze atomiche mondiali.

Quali sono i Paesi che hanno un arsenale nucleare?

L'arsenale nucleare di Russia e Stati Uniti è abbastanza noto, soprattutto per aver fatto da deterrente evitando il rischio che la cosiddetta "Guerra fredda" si potesse surriscaldare. Ma secondo i dati di Arms Control Association, nel mondo ci sono almeno 12.100 unità conservate negli arsenali nucleari di nove Paesi, mentre sono 22 gli Stati in possesso di materiali nucleari utilizzabili per armi atomiche. Il trattato di non proliferazione nucleare (Tnp) riconosce ufficialmente Cina, Francia, Russia, Regno Unito e Stati Uniti come Paesi dotati di armi atomiche. Alcuni Stati, però, sarebbero in possesso di un arsenale nucleare, pur non avendo mai aderito al trattato. Si tratta di Israele, India e Pakistan. Particolare è la posizione della Corea del Nord, che prima faceva parte del Tnp come Stato non dotato di armi nucleari, salvo poi ritirarsi nel 2003. E, secondo varie fonti, avrebbe sviluppato una capacità militare nucleare.

 

Elaborazione grafica di Donatella Civiello.

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