Le convenzioni istituzionali sono crollate da quando Donald Trump è tornato al potere negli Stati Uniti. Il presidente e quasi tutti gli uomini scelti nella sua amministrazione hanno avuto degli atteggiamenti inediti per dei rappresentanti politici. L'ultimo è stato Marco Rubio che, nel giorno del mercoledì delle ceneri, si è presentato in tv con una croce disegnata sulla fronte. Il segretario di Stato, in onda su Fox News, non ha commentato il gesto, che ha catalizzato l'attenzione degli spettatori e, successivamente, degli utenti social. Così l'intervista, incentrata sulla guerra in Ucraina e sullo scontro che si è consumato tra Volodymyr Zelensky e Trump alla Casa Bianca, è passata in secondo piano.
In un estratto condiviso da Elon Musk sui social, Rubio ha dichiarato che lo scontro tra Kiev e Mosca è "una guerra per procura tra potenze nucleari, gli Stati Uniti, che aiutano l'Ucraina, e la Russia, e deve finire". Il segretario di Stato ha anche criticato l'Unione europea per non essersi impegnata, a suo dire, in una reale risoluzione del conflitto. E ha aggiunto: "È stato ben chiaro sin dall'inizio che il presidente Trump considera questa guerra come un conflitto prolungato e in stallo. Tutto quello che il presidente sta cercando di fare è capire se esiste un percorso verso la pace".