Bernie Sanders, senatore 83enne indipendente nell’area Dem nel Congresso Usa, è apparso sul palco californiano del Coachella festival per presentare Clairo. Non una semplice introduzione alla cantautrice: anticipare l'esibizione dell'artista - impegnata nella lotta per i diritti delle donne e contro la “terribile, brutale guerra a Gaza” - è servito a Sanders come assist per chiedere al pubblico di impegnarsi a "lottare" per un'America più giusta. “Questo Paese sta affrontando delle sfide molto difficili e il futuro di quello che accadrà all’America dipenderà dalla vostra generazione”, ha affermato Sanders. “Potete girarvi dall’altra parte e ignorare quello che sta succedendo, ma se lo fate, è a vostro rischio e pericolo. Noi abbiamo bisogno che vi alziate per combattere per la giustizia”, economica o sociale che sia. All’appello iniziale ha fatto seguito un attacco al presidente Donald Trump, contro cui si sono levati urla e fischi: “Lui crede che il cambiamento climatico sia una bufala. Ha pericolosamente torto”, ha continuato il senatore, invitando i presenti ad affiancarlo nella richiesta all’industria dei combustibili fossili di “smettere di distruggere questo pianeta”. E non solo: il senatore ha poi invitato a lottare per il diritto all’aborto (e, più in generale, per i diritti delle donne), così come per la necessità di un’economia che funzioni non solo per i milionari, ma anche per le famiglie di lavoratori o, ancora, per un sistema sanitario che venga garantito a tutti, in quanto “diritto umano”.