Merz a Parigi per la prima visita all'estero da neocancelliere: "La promessa di un nuovo inizio e la stessa aspirazione: portare avanti l'Europa"

L'abbraccio con Macron vuole segnare la ripartenza del motore franco-tedesco, dopo quattro anni di rapporti difficili tra il presidente francese e il socialdemocratico Scholz

Un abbraccio tra due leader che, mai come in questo caso, vorrebbe essere il simbolo di un abbraccio tra due Paesi. Emmanuel Macron ha accolto calorosamente a Parigi il neoeletto cancelliere tedesco, Friederich Merz, per la tradizionale prima visita ufficiale all'estero in Francia. Un abbraccio che dà, soprattutto, "un segnale molto forte e immediato di rinnovo nelle relazioni franco-tedesche e per l'Europa", come sottolinea l'Eliseo, dopo quattro anni di relazioni complicate con l'ex cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz

 

Secondo quanto annunciato dall'inquilino dell'Eliseo, il piano di Francia e Germania è quello di istituire un "consiglio di difesa e di sicurezza" comune. "Noi vogliamo rispondere insieme alle sfide che l'Europa affronta", ha aggiunto. Oggi serve un "ritorno del riflesso franco-tedesco" e una "concertazione sistematica" - riportano fonti presidenziali francesi - sull'insieme dell'agenda Ue tra Parigi e Berlino: dalla Difesa comune fino alle sfide di bilancio, competitività e migratorie. Merz ha garantito da parte sua che la Germania assumerà "nuovamente", dopo anni sommessi, le "proprie responsabilità di leader in Europa e con gli altri membri dell'Unione europea". Ruolo che richiederebbe una certa stabilità politica, che, però, sembra mancare da mesi: la fragilità della coalizione con la Spd, emersa ieri, 6 maggio, durante la votazione al Bundestag, potrebbe mettere ancora più a rischio la proverbiale solidità della Germania.

 

"Lavorare alle grandi priorità dell'agenda franco-tedesca, per dare impulso ad una nuova dinamica nella relazione bilaterale, come anche accelerare l'agenda propria dell'Unione europea per la sovranità, la sicurezza e la competitività": era questo l'obiettivo annunciato dall'Eliseo, prima dell'inizio del vertice. Ed è rimasto un punto centrale del colloquio, durante il quale Macron e Merz hanno confermato di condividere le priorità contenute nel rapporto di Mario Draghi sulla competitività europea. "Vogliamo un'Europa più sovrana ma anche più prospera e competitiva", ha dichiarato il presidente francese. 

 

Sul tavolo non è mancata la questione ucraina. "L'unica domanda oggi è la seguente: La Russia è pronta a rispettare un cessate il fuoco?", ha chiesto Macron, durante la conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco, domandandosi se ''oltre i tre giorni (di tregua) promessi che saranno indubbiamente violati, come già accaduto in passato, il presidente Vladimir Putin sarà finalmente serio, rispetterà finalmente la sua parola con il presidente Usa". È questa la questione fondamentale, insiste il presidente francese, aggiungendo: "Noi siamo qui per il rispetto del cessate il fuoco di 30 giorni e per garantire una pace giusta e duratura".

 

"La promessa di un nuovo inizio e la stessa aspirazione: portare avanti l'Europa. Tocca a noi crearla", ha scritto Merz, allegando sul suo profilo X un video postato dal presidente francese, Emmanuel Macron, con la prima visita del cancelliere tedesco all'Eliseo a Parigi all'indomani della sua nomina alla guida della Germania.

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