È salito a nove il numero di persone morte in una sparatoria che si è verificata in una scuola di Graz, in Austria. Come riferisce la Kronen Zeitung, la sparatoria si sarebbe verificata nell'istituto Borg nella Dreischuetzengasse. La polizia austriaca ha confermato che è in corso un'operazione di sicurezza e che gli agenti stanno perquisendo l'edificio. L'allarme sarebbe scattato intorno alle 10 di questa mattina, 10 giugno, dopo che sono stati uditi alcuni spari provenienti dalla scuola. Secondo il portavoce della polizia della seconda città austriaca, Fritz Grundnig, il presunto autore - uno studente ventiduenne, ex allievo dell'istituto - sarebbe stato trovato senza vita in un bagno dell'istituto scolastico. Secondo quanto scrivono i media locali, l'autore della strage sarebbe stato in passato vittima di bullismo.

A seguito della sparatoria avvenuta questa mattina alla scuola superiore Borg a Graz, il cancelliere Christian Stocker, il vice Andreas Babler e il ministro degli Esteri Beate Meinl-Reisinger hanno annullato tutti gli appuntamenti, in particolare la conferenza stampa di questa mattina per fare il punto sui “100 giorni di governo”. Il ministro dell'Interno, Gerhard Karner è in viaggio verso Graz.

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