Nuovo ordine esecutivo, nuovo giro, nuova proroga di 90 giorni. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rimandato per la terza volta la risoluzione del caso TikTok. In questo modo, l'app potrà continuare a operare negli Stati Uniti almeno fino al 17 settembre 2025. ByteDance, la società cinese proprietaria della piattaforma, avrà ancora tre mesi per concludere la vendita a un acquirente statunitense.
"Ho appena firmato per estendere il termine di chiusura dell’accordo su TikTok di altri 90 giorni", ha scritto Trump su Truth Social. In una nota ufficiale, TikTok ha dichiarato: "Siamo grati al presidente Trump per il suo sostegno nel garantire che TikTok rimanga disponibile a oltre 170 milioni di utenti americani e a 7,5 milioni di imprese statunitensi che dipendono dalla piattaforma". La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha aggiunto: "Come ha già detto più volte, il presidente non vuole che TikTok venga oscurato. Questa estensione di 90 giorni servirà a concludere l’accordo, in modo che gli americani possano continuare a usare TikTok con la garanzia che i loro dati siano sicuri".
Secondo un sondaggio del Pew Research Center, citato da Nbc News, il sostegno popolare degli americani all’idea di vietare l’app è in calo. La proposta era stata già avanzata da Trump durante il suo primo mandato e una legge che ne prevedeva il divieto è stata approvata sotto l’amministrazione Biden per motivi di sicurezza nazionale. La preoccupazione è che il governo cinese possa usare la piattaforma per influenzare l'opinione degli americani e accedere ai loro dati. Il "TikTok ban" ha causato una breve interruzione del servizio. ByteDance aveva infatti deciso di oscurare temporaneamente l'app in previsione del divieto. La definitiva entrata in vigore della norma, però, è stata rinviata da Trump e TikTok ha ripreso a funzionare normalmente. Ora siamo al terzo divieto, se ne riparla a settembre.