Mondo
4 luglio, 2025Cosa prevede il "One Big Beautiful Bill", passato con uno scarto di soli 4 voti. Secondo un'analisi condotta da Yale, il reddito annuo del 20% più povero della popolazione si ridurrà del 2,9% nei prossimi decenni, mentre per il 20% più ricco aumenterà del 2,3%
Donald Trump è riuscito a far approvare il "One Big Beautiful Bill", la legge di bilancio che rende permanenti la maggior parte dei tagli fiscali, aumenta la spesa per la sicurezza, per la difesa e per la produzione energetica e taglia, invece, Medicaid e i sussidi alimentari. Con 218 voti a favore e 214 contrari, la Camera ha definitivamente approvato il provvedimento, estendendo così quel Tax Cuts and Jobs Act voluto dal presidente degli Stati Uniti nel 2017 e prossimo alla scadenza.
Cosa prevede la misura
La legge - "Bill" -, che per Trump è una misura "big" e "beautiful" - "grande" e "bella" - è stata accolta con un'ovazione dei Repubblicani, che alla fine della votazione hanno intonato "Usa, Usa". Il provvedimento prevede, fra le altre cose, il taglio delle tasse, che andrà a beneficio soprattutto dei redditi alti: chi guadagna oltre 200 mila dollari l'anno pagherà circa 12.500 dollari in meno al governo federale, mentre chi ha reddito inferiore ai 35 mila dollari l'anno avrà un beneficio di soli 150 dollari. Anche sulle mance ci sarà una riduzione delle tasse: fino ad un massimo di 25 mila dollari per chi ha un reddito fino ai 150 mila. Tagli anche sulle imposte per gli straordinari.
Taglio al welfare
Ma le misure - in linea con quelle annunciate in campagna elettorale - prevedono anche un taglio netto al welfare. A farne le spese, è soprattutto Medicaid: la legge prevede un netto taglio dei fondi al programma - federale e statale - con cui le persone con reddito basso possono usufruire della copertura pubblica delle spese mediche, senza dover pagare onerose assicurazioni sanitarie. Con il rischio che circa 12 milioni di persone perdano la copertura sanitaria. La legge impone dei tagli anche ai sussidi alimentari, i cosiddetti “food stamps”, di cui beneficiano 45 milioni di statunitensi, che si possono ottenere soltanto se si rispettano alcuni requisiti lavorativi (come lavorare o fare volontariato per almeno 80 ore al mese, se non si è disabili).
Alcune delle misure contenute nelle 887 pagine del "Bill" sono state fortemente contestate, perché agevolano ricchi e benestanti, ma rendono ancora più difficile la vita per chi è in condizioni di fragilità economica. Secondo il New York Times, a subire le conseguenze più dure del pacchetto di misure - che "riserva i maggiori benefici ai ricchi, mentre minaccia di togliere l’assicurazione sanitaria, i buoni pasto e altri aiuti ai poveri" - saranno proprio le persone in difficoltà economica. Secondo un’analisi del Budget Lab di Yale, il 20% più povero degli americani vedrà il proprio reddito annuo netto ridursi del 2,9% nei prossimi decenni, mentre per il 20% più ricco aumenterà del 2,3%.
Misure anti-immigrazione e difesa
Il provvedimento prevede lo stanziamento di oltre 46,5 miliardi di dollari per la costruzione del muro al confine con il Messico, 45 miliardi di dollari per ampliare i centri di detenzione per i migranti in stato di fermo e circa 30 miliardi per assunzioni, formazione e risorse per l'Immigration and Customs Enforcement, cioè l'agenzia federale statunitense, che fa parte del Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti, responsabile del controllo della sicurezza delle frontiere e dell'immigrazione. Prevista, poi, una tassa minima di 100 dollari per i richiedenti asilo.
Non tutti sono d'accordo
La legge aveva provocato uno scontro tra il tycoon e il suo ex alleato, Elon Musk, che aveva pubblicamente criticato "la spesa folle" prevista dal One Big Beautiful Bill, arrivando a definire quello dei Repubblicani come il "Porky Pig Party", il "partito dei porci", provocando l'ira dell'inquilino della Casa Bianca. Oltre a Musk, i detrattori della misura sono, però, diversi: secondo il Congressional Budget Office, aumenterebbe di 3,3 mila miliardi di dollari il deficit federale nei prossimi 10 anni e lascerebbe milioni di persone senza assicurazione sanitaria. Ma Trump e i Repubblicani che hanno votato a favore contestano questa ipotesi. Secondo gli esperti, le misure previste aumenterebbero il debito pubblico fino a sfiorare i 40 mila miliardi di dollari, pari al 150% del Pil.
LEGGI ANCHE
L'E COMMUNITY
Entra nella nostra community Whatsapp
L'edicola
Imbucati di Stato - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso
Il settimanale, da venerdì 4 luglio, è disponibile in edicola e in app