Continua lo scontro a distanza tra Donald Trump e il primo sindaco musulmano di Londra Sadiq Khan che ha accusato il presidente americano di essere “razzista, sessista, misogino e islamofobo”. Una dura replica all’ennesima uscita del tycoon che, ieri 24 settembre, nel corso del suo intervento all’Assemblea generale dell’Onu, si era scagliato contro il “terribile” primo cittadino della capitale britannica, manifestando la sua preoccupazione perché “Londra va verso la Sharia”.

Conoscendo bene le origini musulmane e pakistane di Khan, e noto per le sue posizioni moderate, Trump ha paventato il rischio dell’applicazione della legge islamica nell’amministrazione della metropoli inglese.

Tra Trump e Khan i dissapori sono ormai cosa nota e le ultime accuse di Trump sono un’ennesima presa di posizione contro il sindaco laburista, accusato anche di amministrare una città invasa dall’immigrazione e con un tasso di criminalità fuori controllo.

Alcuni giorni fa, nel corso della sua visita nel Regno Unito, The Donald aveva richiesto (e ottenuto) di escludere Khan dalla cena istituzionale con Re Carlo. Sul Guardian, Khan aveva detto che Trump con le sue dichiarazioni e le sue azioni “soffia sul fuoco dell’estrema destra e diffonde una forma tossica di politica che si sta riversando nelle nostre strade”.