La procura di New York ha arrestato uno degli uomini più potenti del mondo. Da noi subito direbbero: hanno rovistato nelle sue lenzuola e nella sua vita privata! Senza testimoni! Magistrati eversivi! Però, per loro fortuna, negli Usa non hanno Ghedini e la Santanchè

Che comunisti, quei giudici Usa

Se si facesse un sondaggio per sapere quale sia, tra le migliaia di sigle che infestano i media, quella più conosciuta, credo che ai primissimi posti figuri la Nato, Alleanza del nord-atlantico. La conosciamo da oltre sessant'anni e raduna anche paesi che con il nord atlantico hanno poco o nulla a che vedere: Italia, Turchia, perfino Germania. Per gli europei infatti la sigla Nato e la relativa organizzazione militare che costituisce il nerbo dell'alleanza non è altro che la forza armata americana opportunamente travestita con una mezza divisa europea.

L'Europa non ha una forza di difesa comune e le singole difese nazionali hanno tutt'al più una potenzialità locale. Quindi, lo ripeto, la Nato è sempre stata vista dall'opinione pubblica europea e anche americana come un "travestito": si dice nord-atlantico ma si intende Stati Uniti d'America. Però da qualche tempo la situazione è cambiata, soprattutto negli ultimi due anni, da quando alla Casa Bianca c'è Barack Obama. Gli Usa sono meno interessati a mantenere il ruolo di gendarme mondiale, anzi vogliono abbandonarlo perché, con l'emergere di Paesi che sono veri e propri continenti come Cina e India, quel ruolo è diventato insostenibile.

Le guerre hanno cambiato natura: non sono scomparse ma non sono più globali. La deterrenza nucleare non è più in grado di fermarle come fu ai tempi della guerra fredda tra Usa e Urss. Perciò il gendarme mondiale non esiste più. Esistono ormai gendarmi locali, poliziotti di quartiere. La Russia è uno di quelli, la Francia, la Turchia, la Siria, l'Iran, altri. C'è una grande quantità di poliziotti di quartiere nel mondo e ci sono anche reti che coordinano la loro azione. La Nato è una di quelle ma gli europei ancora non se ne sono resi conto; continuano a pensare che Nato significhi Usa. Non è più così e la guerra di Libia ha reso palese questa trasformazione.

Gli Stati Uniti seguono quella guerra da lontano ma ne hanno delegato l'esecuzione a due poliziotti di quartiere: la Francia e la Gran Bretagna. In sott'ordine anche l'Italia, soprattutto a causa della nostra posizione geografica. Ci sono però alcune vistose contraddizioni in questo coordinamento di ruoli. I tre poliziotti di quartiere incaricati di seguire le direttive Nato hanno obiettivi e interessi diversi. L'Unione europea, che dovrebbe parlare con una sola voce, è tutt'ora inesistente per quanto riguarda la politica estera, la difesa e la politica dell'immigrazione. Quindi ogni paese membro dell'Ue in queste materie fa da sé e non è affatto vero, almeno in questo caso, che chi fa da sé fa per tre. Questa è la vera e sola ragione per la quale Gheddafi resiste dopo due mesi di guerra. In realtà il rais libico è in guerra contro una squadra aerea di una trentina di apparecchi. È vero che dominano incontrastatamente i cieli libici ma poco possono fare senza fanterie che si muovano a terra. I cosiddetti ribelli non sono un esercito combattente, vanno bene per dimostrazioni di piazza ma dal punto di vista militare non hanno alcun peso. Perciò Gheddafi resiste mentre la Nato se la cava con un paio di "raid" al giorno in un paese dove i trasporti contano poco, le città sono al massimo cinque e il deserto si estende sui nove decimi del territorio.

Questa situazione rischia d'andare avanti ancora per parecchi mesi. In Italia poi, a differenza degli altri paesi europei, le forze politiche sono divise sulla questione libica e l'opinione pubblica è in grande maggioranza contraria a una "guerra umanitaria" che ha notevole peso sui flussi di immigrazione. La nostra opinione pubblica è un vero mistero. L'uomo che riscuote i maggiori consensi è il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. In occasione dell'evento dei 150 anni dalla nascita dello Stato unitario l'opinione pubblica ha riscoperto il Risorgimento. Però se ne infischia della Nato e non tiene in alcun conto la linea di Napolitano su quel tema. Quanto agli immigrati da distribuire equamente in tutte le regioni, è un tema che mette in soffitta lo stato unitario. Strano paese. Si chiama Italia ma sembra anch'esso un "travestito". Sotto il vestito che cosa c'è?

LEGGI ANCHE

L'E COMMUNITY

Entra nella nostra community Whatsapp

L'edicola

Stati Uniti d'Europa - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso

Il settimanale, da venerdì 11 luglio, è disponibile in edicola e in app