Polverini strappa il Lazio a Bonino, festa Pdl a Roma. Ma anche Piemonte, Calabria, Campania passano al centrodestra. Trionfo di Zaia in Veneto e di Formigoni in Lombardia. Toscana, Emilia Romagna, Puglia, Marche, Basilicata, Liguria e Umbria restano al centrosinistra. La Lega avanza ovunque, aumenta l'Idv. Stabile l'Udc. Boom per la lista Grillo in Emilia

Una sconfitta per il centrosinistra, che perde quattro regioni importanti: Lazio, Piemonte, Calabria e Campania. Una vittoria per il centrodestra, soprattutto per la conquista al fotofinish del Lazio, strappato per circa 25-30 mila voti dopo una serata mozzafiato. Le elezioni regionali del 2010 non hanno dato all'opposizione i frutti sperati: al centrosinistra sono rimaste Toscana, Emilia Romagna, Puglia, Marche, Basilicata e - unica piccola consolazione - la Liguria di Claudio Burlando, che era considerata a rischio. Ma il dato sulle regionali del 2010 segna in particolare un avanzamento della Lega, che conquista il primo posto in Veneto, fa il pieno di voti in Lombardia, porta a casa due governatori e sfonda anche fuori dalle sue aree tradizionali. Buona anche l'affermazione dell'Italia dei Valori: in entrambe le coalizioni, il "secondo partito" strappa consensi al primo. In termini percentuali, il Pd si attesta complessivamente al 25,9 per cento, il Pdl al 26,7: entrambi in calo rispetto alle ultime consultazioni. La Lega sale al 12,7 per cento a livello nazionale. Più contenuto il balzo di Di Pietro (6,9 per cento). L'Udc di Casini si mantiene sui risultati delle precedenti consultazioni (5,8). Più o meno costante l'area della ex sinistra radicale: Sinistra ecologia Libertà è poco sopra il 3,2 per cento, mentre la Federazione della Sinistra (Rifondazione più Pdci) è al 2.9. Da segnalare l'ingresso a pieno titolo tra i protagonisti della politica del Movimento a cinque stelle di Beppe Grillo: solo 1,7 per cento a livello nazionale, ma con alcune percentuali sorprendenti come il 7 per cento in Emilia Romagna. L'affermazione della Lista Grillo in Piemonte (attorno al tre per cento) è stata probabilmente decisiva per la sconfitta della coalizione del centrosinistra. Qui di seguito, la diretta delle elezioni e i commenti a partire dalle 16.21.

23.52 LAZIO. POLVERINI VERSO LA VITTORIA
In 4482 sezioni scrutinate su 5266, Renata  Polverini è al 49,91 per cento e Bonino al 49,54. Ormai è data per certa la vittoria del centrodestra anche nel Lazio.

23.41 LAZIO, POLVERINI SEMPRE IN TESTA
In 4440 sezioni scrutinate su 5266, Renata Polverini è al 49,8 per cento e Bonino al 49,6.

23.24 POLVERINI IN LACRIME IN PIAZZA DEL POPOLO

Renata Polverini è arrivata in Piazza del Popolo e si è lanciata tra le braccia di Roberto Panella, dell'Ugl trasporti. Accolta dai cori  «Lo dice la gente, Renata presidente», è salita sopra una scaletta allestita all'interno del gazebo in piazza. Le prime parole pronunciate sono state: «E vai, e vai». E poi Polverini si è lasciata andare a un pianto liberatorio. In 4387 sezioni scrutinate su 5266, Polverini ha ora il 49,80 per cento, Bonino il 49,64.

23.23 LUPI: NEL LAZIO 30.000 VOTI IN PIU' PER POLVERINI

Secondo il presidente della Camera Maurizio Lupi (Pdl) «I dati a disposizione indicano che nel Lazio ha vinto Polverini con uno scarto di 27-30 mila voti. Polverini è il nuovo governatore».

23.19 LAZIO, ANCHE PER VIMINALE POLVERINI IN TESTA

Per la prima volta anche i dati del Viminale danno in testa il centro destra nel Lazio, seppur di poco: in 4265 sezioni scrutinate su 5266, Polverini è al 49,77, Bonino 49,67. Più largo il margine secondo le
proiezioni, sempre a vantaggio di Polverini. La candidata di centrodestra è arrivata correndo a Piazza del Popolo. In piedi su una sedia sta salutando i suoi sostenitori tra le lacrime.

23.16 COCCAGLIO,  LA LEGA  PREMIATA PER RAZZISMO
Netta vittoria della Lega a Coccaglio (Brescia) il comune bresciano venuto alla ribalta delle cronache per la vicenda di 'White Christmas', una sorta di censimento degli immigrati disposto poco prima del Natale scorso. «Abbiamo ottenuto - commenta entusiasta il primo cittadino Franco Claretti - il 40,75 per cento . Questo risultato della Lega, sommato a quello del Pdl, porta i consensi della maggioranza al 65 per cento, cioè al 20% cento in più rispetto a un anno fa».

23.11 BERSANI, PER ADNKRONOS SAREBBE SODDISFATTO

Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani rinvia a domani, a meno di ripensamenti dell'ultima ora, ogni commento ufficiale sulle elezioni regionali. Parlando con i suoi, tuttavia, il segretario del Pd osserva che l'inversione di tendenza, auspicata dai Democratici c'è stata e questo lo si vede dal fatto che sono state conquistate la maggioranza delle regioni in gioco. Per quanto riguarda poi il risultato del Pd, Bersani evidenzia che il partito dimostra di avanzare. Lo riferisce un lancio dell'agenzia Adn Kronos non confermato tuttavia dai vertici del Pd.

23.09 LAZIO, PRAGMA ASSEGNA LA VITTORIA A POLVERINI

La proiezione definitiva di  Pragma Emg sul Lazio (copertura cento per cento) assegna la vittoria a Renata Polverini con il 50, 6 per cento dei consensi, mentre Emma  Bonino  si fermerebbe al 48, 9. Secondo i  dati del Viminale, tuttavia, la situazione sarebbe ancora incerta: in 4223 sezioni scrutinate su 5266, Bonino è al 49,82, Polverini al 49,62.

23.07 PIEMONTE A COTA, ORMAI E' CERTO

In 3580 sezioni scrutinate su 4835, Roberto Cota (Pdl-Lega) è al 48,79, Mercedes Bresso (centrosinistra) al 45,66. Anche le proiezioni confermano la vittoria di Cota

23.00 LAZIO, SI PROFILA VITTORIA DI UN SOFFIO DI POLVERINI

Per il Viminale, in 4072 sezioni laziali su 5266  Bonino e Polverini sono pari al 49,7. La tendenza gioca tuttavia a favore della candidata dei centrodestra, a mano che a mano che arrivano i dati dalle province.

22.58 PIEMONTE, CONFERMATO VANTAGGIO COTA

Appare ormai probabile la sconfitta del centrosinistra in Piemonte. In 3481 sezioni scrutinate su su 4835,  Roberto Cota ha il 48,71 per cento, Mercedes Bresso il 45,77.

22.50 POLVERINI PREPARA LA FESTA

In 4027 sezioni scrutinate nel Lazio,  su 5.266,  Bonino è al  49,77 e Polverini al 49,68 (dati ufficiali del Viminale). Tuttavia, a mano a mano che arrivano i dati dalle province, aumenta la percentuale di Polverini (più votata fuori Roma) e scende quella di Bonino (più votata nella capitale). Infatti secondo le ultime proiezioni Pragma Emg invece Polverini 50,7e Bonino 48,9. Questi ultimi dati hanno convinto il Pdl a festeggiare:  Renata polverini, candidata del centrodestra alla regione lazio, e il sindaco di roma, Gianni 
Alemanno, si sono dati appuntamento alle 23 in Piazza del Popolo, dove incontreranno la stampa e i militanti del centrodestra.

22.45 PIEMONTE: BEPPE GRILLO DECISIVO IN SCONFITTA PD

In  3202 sezioni scrutinate su 4835, il leghista Cota è al 48,47 per cento, mentre Mercedes Bresso al 46,11, secondo l'utima proiezione Pragma Emg. Il grillino Davide Bono è al 3,80.

22.41 BURLANDO, LIGURIA ESEMPIO PER PD AL NORD

«Abbiamo costruito un'operazione politica straordinaria:  abbiamo allargato la coalizione all'Udc e ci siamo rivolti anche agli elettori di Beppe Grillo, ma soprattutto abbiamo fermato la Lega dimostrando che qui in Liguria il popolo siamo noi del centrosinistra e del Pd. E' un risultato molto importante - prosegue Burlando - ed ha un valore straordinario perchè dimostra che il centrosinistra al Nord può ancora  farcela. Dimostra che se si governa bene e si mantiene un rapporto diffuso con il territorio, con il mondo del lavoro e delle imprese ci facciamo capire anche da queste parti». Lo ha detto il rieletto governatore della Liguria Claudio Burlando (Pd). Mancano un centinaio di sezioni e in Liguria il centrosinistra è al 52,19% (ebbe il 52,6 
nel 2005) e il centrodestra al 47,8% (46,6 cinque anni fa ).

22.39 LAZIO, GASPARRI: "STIAMO VINCENDO"

«Sono contento perchè stiamo vincendo nel Lazio: è stata un'impresa che verrà scritta nei libri di storia». Questo il commento del capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, sui risultati elettorali nel Lazio, ancora non definitivi.

22.35 BOATI AL PDL, SILENZIO DALLA BONINO
Nel quartier generale di Emma Bonino a Trastevere la sensazione dell'impossibilità di star dietro al testa a testa è palpabile. C'è solo un teso silenzio, tra le sciarpe gialle e i poster con il volto della candidata, nei corridoi stracolmi, nelle stanze affollate. E Bonino che si trattiene poi va a riposarsi ma non perde il suo sorriso. Finite le sedie, sono tutti seduti sulle scrivanie tra i pc, i giornali coi titoli interrogativi, i taccuini e le mille bottigliette d'acqua.
Altra storia all'interno dell'ex deposito Atac dove ha sede il comitato Polverini, al Flaminio: boati di entusiasmo hanno in più occasioni accolto le proiezioni che danno vincente la candidata di centrodestra. Polverini ha scelto di rimanere lontana, almeno qualche ora, ingannando l'attesa dei risultati elettorali andando al cinema a godersi "E' complicato", con Meryl Streep e Alec Baldwin, in un cinema del centro della capitale. Chi ha scelto di stare nel cuore del comitato sono i big che hanno accompagnato la candidata orfana del gotha del pdl romano come Giorgia Meloni, Maurizio Gasparri, Andrea Augello, Fabio Rampelli e Domenico Gramazio, Vincenzo Piso, Roberta Angelilli, e la portavoce del comitato Beatrice Lorenzin. Anche la moglie del sindaco Alemanno, candidata nel listino Isabella Rauti, ha trascorso il pomeriggio dell'attesa con gli altri

22.33 LAZIO, EMG CONFERMA POLVERINI IN TESTA

Bonino al 49,0 e Polverini a 50,4 secondo l'ultima proiezione Pragma Emg . Secondo il Viminale, in 3.875 sezioni scrutinate su 5.266 Bonino è 49,9 per cento e Polverini AL 49,5

22.30 PIEMONTE, SI PROFILA VITTORIA COTA

Ultima proiezione Pragma Emg  (copertura cento per cento) per Cota 47,8 per cento, per Bresso 46,3. Secondo il Viminale Bresso è al 46,2 Cota 48,3 (3131 sezioni scrutinate su 4835).


22.27 PER VIMINALE IN TESTA BONINO, PER EMG POLVERINI

Decima proiezione Pragma Emg sul Lazio: Polverini è in testa con il 50,6 per cento contro il 48,8. Si esulta nel comitato per l'elezione della candidata del centrodestra. Secondo gli ultimi dati del Ministero, invece, Bonino è al 50,07per cento e Polverini al 49,37 (3825 sezioni scrutinate su 5266)

22.20 BERLUSCONI: "ORA BASTA CON LE FRENATE DI FINI"

Silvio Berlusconi, sostiene chi gli ha parlato in queste ore post elettorali, il nome di Gianfranco Fini non lo ha mai fatto. Ma le parole sono nette: «Ora basta. Stop a chi rema contro, voglio un partito unito, finiamola con i distinguo. E basta frenate». Lo sostiene l'agenzia Italpress

22.11 ZAIA ANNUNCIA DIMISSIONI DA MINISTRO
«Mi dedicherò esclusivamente al Veneto, che ha bisogno di un governatore a tempo pieno». Lo ha annunciato il neo presidente della Regione Veneto Luca Zaia, in collegamento con 'Porta a Porta'. Quanto 
al successore, Zaia non si è sbilanciato, sottolineando che «Bossi e Berlusconi dovranno parlarsi», considerando anche altri elementi come l'esito delle elezioni in Piemonte e nel Comune di Venezia

22.09 PUGLIA, PER PALESE C'E' CHI HA REMATO CONTRO
«C'e' qualcuno che ha lavorato per farci perdere». Lo ha dichiarato ill candidato del centrodestra in Puglia, Rocco Palese, sconfitto da Nichi Vendola, riferendosi alle faide interne al Pdl.. «Da dopodomani ci rimetteremo al lavoro, facendo l'opposizione nell'interesse dei pugliesi che non hanno capito il malgoverno di questi anni», ha concluso Palese.

22.07 LAZIO, PER  PRAGMA STA VINCENDO POLVERINI

Continuano ad arrivare dati discordanti sul Lazio, ma la situazione al momento sembra più favorevole al centrodestra. Secondo Pragma Emg, Bonino è al 48,8 e Polverini al 50,6. Per il ministero, in 3505 sezioni scrutinate su 5266 Bonino è al 49,95, Polverini al 49, 50

22.01 LOIERO (PD): "HO PERSO E NON CAPISCO PERCHE'"

«E'  una sconfitta che non si presta a interpretazioni. Vince la destra anche se non riesco a rinvenire le cause. Siamo partiti tardi e ci sono stati conflitti interni, ma tutto questo non è sufficiente a spiegare questa sconfitta. Ci deve essere stato qualcosa che al momento non riesco ad individuare». Così Agazio Loriero, governatore uscente della Calabria nettamente sconfitto da Giuseppe Scopelliti (Pdl) ha commentato i risultati nella sua regione.

21.59 BOSSI JUNIOR, "POSSO DARE TANTO"

«Sono nato nella politica, ne ho vissuto la passione in casa. E da due anni ho di fatto seguito giorno per giorno sia il parlamento europeo sia il parlamento italiano, per capire nel concreto come funzionano le cose. E grazie all'esperienza di mio padre ho compreso tanti passaggi e quindi penso che posso dare tanto». Lo ha detto il neoconsigliere comunale della Lega Renzo Bossi, eletto a Brescia

21.57 EMILIA: ERRANI VINCE MA PERDE 10 PUNTI

In Emilia Romagna, dopo lo scrutinio di oltre l'85% delle sezioni (3.989 su 4.513), Vasco Errani (Pd) ha ottenuto il 51,92% dei consensi contro il 62,7% del 2005. I partiti della sua coalizione, sostanzialmente invariata rispetto a cinque anni fa hanno perso una percentuale molto simile. Gran parte dei voti del centrosinistra sono finiti al Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo, che ha sfiorato il 7 per cento.


21.49 BOSSI: TSUNAMI LEGA, RESISTE SOLO SILVIO

«Il PdL è l'unico partito che è riuscito a resistere allo tsunami della Lega». Lo ha affermato il leader del Carroccio, Umberto Bossi, intervenendo a 'Otto e mezzo'. «La gente ci ha votato perché siamo un 
partito che spinge verso il cambiamento» ha continuato. Il ministro delle Riforme ha avuto un alterco in diretta con la presidente del Pd, Rosy Bindi, presente in studio

21.48 PD: IN PIEMONTE SIAMO IN VANTAGGIO

«Contano i voti, non le proiezioni. Sui voti reali siamo sempre stati in vantaggio, c'è un distacco lieve che crediamo si manterrà»: così il segretario regionale del Pd piemontese, Gianfranco Morgando, commenta 
lo spoglio del voto regionale dopo poco più della metà dei seggi scrutinati

21.45 VIMINALE, BONINO AVANTI DI UN PUNTO

Ultimi dati del Viminale sul Lazio: scrutinate 3.401 sezioni su 5.266, Emma  Bonino è al 50,20 per cento, Polverini al 49,23

21.30 BOSSI: 'COTA HA VINTO IN PIEMONTE'
«Cota ha vinto, ho parlato con lui e parlo sulla base dei dati». Lo ha detto il leader del Carroccio, Umberto Bossi, ai microfoni di "Porta a Porta". Secondo le proiezioni di secondo Pragma Emg, Mercedes Bresso (Pd)  è al 47,8 per cento e Cota è al 46,8. Secondo i dati ufficiali del Viminale (2.287 sezioni scrutinate su 4.835) Cota ha invece il 47,5 per cento e Bresso il 47,1.

21. 38 EMILIA, ELETTO GRILLO RIFIUTA POLTRONE

Non vuole saperne di considerarlo un "voto di protesta": Giovanni Favia, candidato presidente della regione Emilia-Romagna per il Movimento a cinque stelle di Beppe Grillo, rivendica il suo 7% di «persone che hanno voluto votare e sono andati a votare noi, le nostre idee, il nostro modo di fare politica» dice Favia. «Ora vogliamo andare a prendere quel 10% che non ha votato, è la nostra grande sfida e la nostra grande delusione. Vogliamo andare a lavorare sui cittadini  che non credono più nei partiti». All'arrivo nella sala registrazione della regione, Favia ha stretto la mano al rieletto governatore del centrosinistra Vasco Errani, ma ha escluso di voler in alcun modo accettare qualunque incarico nella sua futura giunta.

21.31 PIEMONTE, SORPASSO BRESSO SU COTA

Capovolgimento della situazione in Piemonte secondo Pragma Emg, che fino a pochi minuti fa dava in vantaggio il leghista Roberto Cota, sostenuto dal centrodestra. Ora invece Mercedes  Bresso (Pd)  è data al 47,8 per cento mentre Cota è al 46,8.

21.27 VIMINALE, BONINO ANCORA IN TESTA

Diventa sempre più un giallo l'esito delle elezioni nel Lazio. Mentre Pragma Emg comunicava che Polverini era in vantaggio di oltre un punto percentuale, Il Viminale ha diffuso i dati di 3209 sezioni scrutinate su 5266: Bonino è al 50,49 per cento, Polverini al 48,95.

21,24 POLVERINI AUMENTA IL VANTAGGIO NEL LAZIO
Pragma Emg conferma e aumenta il vantaggio di Polverini su Bonino nel Lazio. La candidata del centrodestra è data al 50,3, quella del centrosinistra al 49,1. E' la prima volta da quando sono iniziate le 
proiezioni che Polverini è data con un vantaggio superiore a un punto percentuale

21.21 LAZIO, LISTA POLVERINI PRIMO PARTITO

Ancora incertissima la gara tra Polverini e Bonino nel Lazio, ma intanto arrivano i dati sulle liste. La lista Polverini ha preso il 29,54 per cento, facendo il pieno nella provincia di Roma dove non c'era la lista del Pdl. Il Pdl, presente nella altre quattro province, totalizza un 6 per cento. Il Pd è al 26,97, l'Idv al 10,04. L'Udc, che nel Lazio è con Polverini, 5,02 per cento. La Destra di Storace 4,4. Lista Pannella 3,8. Sinistra ecologia Libertà 3,4, Rifondazione 2,8, Verdi 1,39


21.10 BERLUSCONI RESTA CHIUSO A PALAZZO CHIGI

Nessun commento ufficiale fino a quanto non si avranno dati più definitivi. E' questa la linea che Silvio Berlusconi, come da tradizione, intende seguire anche stavolta. Il Cavaliere è chiuso a palazzo Chigi. Dopo aver mostrato la sede del governo ad una scolaresca di Washington, ha guardato gli ultimi dati in televisione con i più stretti collaboratori. A quanto si apprende ha chiamato Roberto Cota, per informarsi del testa a testa in Piemonte.

21.09 BOSSI: SINISTRA DIMENTICA I LAVORATORI ITALIANI
«La sinistra è sparita laddove ci sono i lavoratori perché si è dedicata agli immigrati con troppa attenzione. Si è dedicata al proletariato esterno e i lavoratori l'hanno mandata al quel paese». Così il leader della Lega Umberto Bossi, ai microfoni di Skytg24, commenta il successo del Carroccio al Nord e tornando a dirsi convinto della vittoria di Cota in Piemonte. «E' una grande vittoria - dice infatti - soprattutto a Torino dove la sinistra ha applicato il potere».

21.07 FASSINO, "LA RAI E' SCORRETTA"

«Continuare a dare Polverini e Cota in vantaggio su Bonino e Bresso non è corretto, perchè non è così». Lo dice Piero Fassino ai microfoni del Tg2. Le proiezioni di Emg per la Rai hanno a più riprese riportato 
il vantaggio di Cota su Bresso anche quando lo scrutinio dei voti reali (giunto ormai al 50 per cento del totale) attestano una situazione di sostanziale parità. Situazione simile, nelle ultime proiezioni Rai e relativamente agli ultimi dati del Viminale, anche per il Lazio nella corsa tra Renata Polverini ed Emma Bonino.

21.05 CONFRONTO ELEZIONI 2008-2010

Questo il confronto tra i risultati dei principali partiti nelle regionali nel 2010 (dati provvisori) con quelli delle politiche di due anni fa. Come si vede, calano sia il Pd sia il Pdl, mentre crescono Lega Nord e Idv. Quasi identico il risultato dell'Udc.
Partito Democratico: 25,6 nel 2010, aveva il 34,1 nel 2008.
Popolo della Libertà: 26,9 nel 2010, aveva il 33,3 nel 2008
Lega Nord: 12,7  nel 2010, aveva il 9,5  nel 2008
Italia dei Valori: 7,1 nel 2010, aveva il 4,3 nel 2008
Unione di Centro: 5,7 nel 2010, aveva il 5,3  nel 2008

21.00 LAZIO, PER VIMINALE BONINO ANCORA IN TESTA

Lazio, gli ultimi dati del Viminale riguardano 2.670 sezioni scrutinate  su 5.266 e danno Bonino al 50,1 e Polverini al 49,3.

20.59 PIEMONTE, ANCHE PER VIMINALE COTA IN TESTA

Anche i dati ufficiali del Viminale ora parlano di un vantaggio di Roberto Cota (Pdl-Lega) su Bresso (centrosinistra) in Piemonte: in 2.287 sezioni scrutinate su 4.835 Cota ha il 47,5 per cento, Bresso il 47,1 .

20.54 EMILIA, LISTA GRILLO SFIORA IL 7 PER CENTO

Clamoroso risultato di Giovanni Favia, candidato alla presidenza della regione Emilia Romagna per il Movimento Cinque Stelle. Secondo gli ultimi dati infatti Favia avrebbe raggiunto il 6.9 per cento, superando di gran lunga il candidato dell'Udc Gian Luca Galletti (4,7). Favia, un giovane free lance nelle produzioni audiovisive, è già consigliere comunale a Bologna, sempre per la lista Grillo

20.50 PRAGMA: DESTRA IN VANTAGGIO IN PIEMONTE

Roberto Cota (Pdl-Lega) 47,4, Mercedes Bresso (centrosinistra) 46,9. Questa l'ultima proiezione di Pragma per la regione Piemonte.

20.43 VENDOLA: 'PUGLIA LABORATORIO DI BUONA POLITICA'

«I dati confermano che in Puglia c'è un laboratorio di buona politica». Lo ha detto poco fa il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, in un'intervista al Tg1 per la quale Vendola è uscito per qualche minuto dalla stanza dove da questo pomeriggio è stato in attesa dei dati, nella sede del suo comitato elettorale a Bari. Nei pochi passi che ha fatto per raggiungere la postazione della Rai, Vendola ha incontrato la folla che si accalca fuori dal comitato elettorale e che gli ha tributato un lungo applauso. Vendola ha definito "splendido" il dato della Puglia

20.43 SECONDO PRAGMA POLVERINI ALLUNGA

L'ottava proiezione Pragma sul Lazio vede la candidata del centrodestra Renata Poverini al 49,9 contro la Bonino al 49,5. Rispetto alla precedente proiezione il divario (peraltro ancora minimo) è comunque aumentato

20.39 ZAIA (LEGA): 'E' FINITO IL BIPOLARISMO
'
"Con questi risultati finisce il bipolarismo". E' il lapidario commento del nuovo governatore del Veneto, Luca Zaia, ai primi dati delle elezioni regionali, che vedono una forte crescita della Lega e un corrispondente calo di PdL e Pd. "C'erano molti segnali in questo senso - ha proseguito Zaia -, oggi abbiamo avuto solo la 
conferma. E' un grande risultato". Per l'esponente leghista "nulla cambia" comunque nel rapporto del Carroccio con i partner di governo. "Anche nella Lega ci sono stati alti e bassi - ha concluso - e non 
andiamo a biasimare il lavoro degli altri".

20.36 LAZIO: PER VIMINALE BONINO +0,7 PER CENTO

Nuovi dati ufficiali del Viminale sul testa a testa in corso nel Lazio: le sezioni scrutinate sono ora 2.538 su 5.266: Bonino 50,37, Polverini 49,6. Per Pragma invece Polverini è in testa di 0,2 punti percentuali

20.33 BOSSI SI COMPLIMENTA COL FIGLIO ELETTO CONSIGLIERE

«Renzo è bravo, e mi dà una mano, corre da tutte le parti e viene a tutti i comizi. Forse ha trovato la sua strada». Così il ministro Umberto Bossi si è complimentato con il figlio, accanto a lui nella conferenza stampa post elettorale, commentando la sua elezione a consigliere regionale nella Lombardia.

20.31 IDV AL 10% NEL LAZIO, ORLANDO ESULTA

«Mentre attendiamo di conoscere e commentare l'esito definitivo delle elezioni della regione Lazio, ritengo doveroso esprimere gratitudine a apprezzamento agli elettori e alle elettrici che hanno tributato all'Italia dei valori uno straordinario consenso, che si annuncia essere a superiore alle due cifre». Così il portavoce dell'Italia dei valori, Leoluca Orlando, eletto nel Lazio. «Il nostro contributo alla coalizione e alla Bonino in termini di crescita - aggiunge l'esponente dipietrista - è stato, rispetto ad ogni precedente elezione, certamente il più significativo. Gli  elettori e le elettrici del Lazio hanno condiviso la nostra opposizione intransigente rispetto all'imbarbarimento culturale del governo nazionale e hanno ritenuto, al tempo stesso, credibile la nostra proposta di governo nella regione».


20.21 PER VIMINALE PIEMONTE INCERTISSIMO

Mentre Pragma continua dare Roberto Cota (Pdl-Lega) in vantaggio in Piemonte di quasi un punto percentuale (al 47,6 contro il 46,7 della candidata del centrosinistra Mercedes Bresso), diversi sono i dati 
forniti dal Viminale (851 sezioni su 4835): Cota 47,33, Bresso 47,30. Rilevante il dato ottenuto in Piemonte dalla lista Grillo (3,87) che potrebbe risultare decisivo in caso di mancata vittoria del centrosinistra.

20.21 LIGURIA, PDL AMMETTE SCONFITTA
Il candidato alla presidenza del centrodestra per la Liguria, Sandro Biasotti, ha detto: «Rimane da fare l'analisi sui voti, ma l'orientamento è chiaro: Burlando ha vinto, complimenti, auguri e in bocca al lupo».

20.19  PROIEZIONE LAZIO: POLVERINI 49,8%, BONINO 49,6%

Secondo le proiezioni di Pragma Polverini sarebbe in vantaggio dello 0,2 per cento nel Lazio contro Emma Bonino ). Secondo i dati del Viminale invece Bonino avrebbe il 50,58 e Polverini 48,84 (risultati 
provvisori degli scrutini di 2235 sezioni su 5266).

20.15 GELMINI: "BERLUSCONI HA FATTO IL MIRACOLO"

«Berlusconi ha compiuto ancora una volta il solito miracolo». Il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ha commentato così le proiezioni sui risultati delle regionali. «Sono stati clamorosamente smentiti - ha detto - gli scenari dei soliti analisti da salotto che ipotizzavano il crollo del consenso di Berlusconi attraverso una  sconfitta alle regionali cosi' come accaduto in Francia. Non solo Berlusconi tiene  ma conquista regioni importanti a dimostrazione che questo è l'unico governo in Europa in grado di mantenere il consenso anche se alla guida del Paese. Berlusconi ha compiuto ancora una volta il solito miracolo. Per la sinistra - conclude la Gelmini - è una delusione cocente: le elezioni consentono alla maggioranza di 
raddoppiare il numero delle regioni che passano al centrodestra»

20.10 LAZIO, PER IL VIMINALE BONINO IN TESTA

Continua il testa a testa nel Lazio. Questi gli ultimi dati arrivati dal Viminale, 2186 sezioni su 5266: Bonino 50,85, Polverini 48,50

20.05 PIEMONTE, PER VIMINALE ANCORA IN BILICO

Risultati provvisori degli scrutini di 1,453 sezioni su 4,835 in Piemonte, comunicati dal Viminale: Bresso (Pd) 47.65, Cota (Pdl e Lega) 47.28. Secondo le proiezioni di Magma invece Cota continua a 
essere davanti  di due punti percentuali.

20.04 LEGA NORD AL 34 PER CENTO IN VENETO E AL 26 IN LOMBARDIA

Ottimi i risultati ottenuti (dati non ancora definitivi) dalla Lega, in aumento in tutte le regioni in cui si è presentata: in Veneto, il Carroccio ha ottenuto il 34% dei voti contro il 24% del Pdl. Nelle altre regioni: 26% in Lombardia, 16% in Piemonte, 13% in Emilia Romagna, 10% in Liguria, 6% in Toscana e nelle Marche, 4% in Umbria.

19.57 PD: PRIMO BILANCIO NELLE 13 REGIONI

I dati sono ancora parziali, si attende di sapere chi vincerà le sfide del Lazio e del Piemonte, ma il Pd può tracciare un primo bilancio. Questi i numeri aggiornati alle 19. In Piemonte il Pd scivola al 20,9 per cento, contro il 24,7% delle europee del 2009 e il 30,5 ottenuto alle regionali del 2005 da Ds e Margherita.
In Liguria il Pd sale al 30 per cento rispetto al 29,8% del 2009; nel 2005 l'Ulivo aveva avuto il 34,3.
In Lombardia il Pd è salito al 22,4% contro il 21,3 del 2009 e il 27,1 dell'Ulivo nel 2005.
In Veneto il Pd è dato al 21,8% contro il 24,3 per cento del 2009 e il 20,3 per cento dell'Ulivo nel 2005.
In Emilia Romagna il Pd è al 40,5% contro il 38,8% del 2009 e il 48,1 dell'Ulivo nel 2005.
In Toscana il Pd è salito al 42,1% contro il 38,7 per cento delle europee del 2009, ma l'Ulivo aveva avuto il 48,8 per cento nel 2005.
Nelle Marche è salito al 30,7% contro il 29,9 per cento del 2009; cinque anni fa l'Ulivo ebbe il 40,1 per cento.
In Umbria il Pd è in netta ascesa al 37,1% contro il 33,9 del 2009. Nel 2005 l'Ulivo aveva avuto il 45,4.
Nel Lazio il Pd è sostanzialmente stabile al 27%, contro il 28,1 del 2009 e il 27,1 dell'Ulivo nel 2005.
In Campania, il Pd è in calo al 19,5%, contro il 23,4% del 2009 e il 31,3% di Ds e Margherita nel 2005.
In Puglia il Pd è dato al 19,7%, contro il 21,7 del 2009 e il 26,4 di Ds e Margherita nel 2005.
In Basilicata il Pd è al 25,1% contro il 29,4% del 2009 e il 38,9  
dell'Ulivo nel 2005.
In Calabria il partito è al 14,3% , mentre aveva avuto il 25,4 nel 2009; nel 2005 Ds e Margherita erano al 29,9%

19.56 PIEMONTE; PER PRAGMA VINCE COTA (LEGA)

Due punti di vantaggio: questo il distacco tra il leghista Roberto Cota (48,5% ) e la piddina Mercedes Bresso (46,5%) secondo l'istituto di ricerca Pragma Emg. I dati ufficiali del ministero parlano ancora 
di una sostanzale parità.

UDC: BENE IN CAMPANIA E CALABRIA CON LA DESTRA

Questi i risultati di cui accreditata l'Udc di Pierferdinando Casini, che ha variato le sue alleanze nelle diverse regioni: Piemonte: Udc con centrosinistra 3,8. Lombardia, Udc da sola 4,4. Veneto Udc da sola 
4,7. Emilia Udc da sola 3,7. Liguria, Udc con centrosinistra 4. Toscana Udc da sola 4,8. Umbria Udc da sola  (candidava Binetti) 4,3. Marche, Udc con centrosinistra 5,7 Lazio, Udc con centrodestra 4,6. 
Campania Udc con centrodestra 10,6. Puglia, Udc da sola 5,0. Basilicata Udc con il Pd 6.6 Calabria, Udc con centrodestra 8,7

19.43 LISTA GRILLO SUPERA L'UDC IN EMILIA, BUONI RISULTATI ANCHE ALTROVE

Ottima affermazione del Movimento 5 Stelle lanciato da Beppe Grillo per le regionali e sostenuto con una capillare campagna elettorale nelle piazze italiane condotta in prima persona dallo stesso Grillo. Sorpresa in Emilia Romagna dove il candidato del movimento, Giovanni Favia, è al 6.9% dopo 2318 sezioni scrutinate su 4513. Favia si piazza così al terzo posto dopo Vasco Errani (rieletto presidente) e Annamaria Bernini, candidata del centrodestra, superando il candidato dell'Udc Gian Luca Galletti che - per ora - si ferma al 4%. In Piemonte dove si sta consumando il testa a testa Cota-Bresso, il candidato di Grillo, Davide Bono, supera il 3 per cento. Stessa percentuale in Veneto dove è candidato David Borrelli: per lui il 3,3%. In Lombardia, il grilllino Vito Claudio Crimi è al 3%

19.42 BOSSI: SINISTRA A PICCO, IL VENETO METTE LE ALI
«La sinistra è andata a picco, è andata ko». Lo ha detto Umberto Bossi commentando le proiezioni. «I lombardi sono un popolo sveglio - ha affermato - che certe cose le capisce prima degli altri. Adesso Zaia ha in mano il Veneto, difenderà gli agricoltori. I nostri governatori metteranno le ali alle rispettive regioni e in questo modo anche al Paese: e non ci sarà alcuna battaglia con il Pdl».

19.35 PIEMONTE: DATI VIMINALE DIVERSI DA PROIEZIONI

Non solo Lazio: anche nel Piemonte la situazione resta confusa. Secondo le proiezioni di Pragma Emg il leghista Roberto Cota - sostenuto anche dal Pdl - sarebbe nettamente in testa con il 48,6 per cento contro il 45,9 di Merceds Bresso (Pd). Secondo i dati ufficiali del ministero (1.230 sezioni scrutinate su 4835) la situazione sarebbe invece  di sostanziale parità:  Bresso 47,5, Cota 47,4

19. 30 PD: 'OTTIMISTI SU LAZIO E PIEMONTE'

«Su Lazio e Piemonte ci risultano dati diversi e migliori delle proiezioni. Siamo fiduciosi anche per queste regioni». E' la valutazione espressa dal coordinatore della segreteria Pd, Maurizio Migliavacca, sulle partite aperte nelle due regioni in bilico

19.24 LAZIO, BONINO IN TESTA IN 1.317 SEZIONI SU 5.266

Emma Bonino al  50,3 per cento, Renata Polverini al 49,1: questa la situazione nel Lazio secondo lo scrutinio di 1317 sezioni su 5266. Le proiezioni tuttavia continuano a dare alla pari le due candidate.

19.22 LA SITUAZIONE

Il centrodestra ha vinto di sicuro in Lombardia, Veneto, Campania e Calabria. Il centrosinistra ha vinto di sicuro in Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Basilicata e Puglia. In Liguria si profila una vittoria di Burlando (Pd) ma gli esperti di proiezioni considerano la partita con Biasotti (Pdl) ancora potenzialmente aperta. Per quanto riguarda il Lazio nessuno vuole sbilanciarsi sulle possibilità di vittoria delle due candidate, Bonino (centrosinistra) e Polverini (centrodestra).

19.17 LAZIO, LIEVISSIMO VANTAGGIO BONINO

Continua il testa a testa mozzafiato tra Bonino e Polverini nel Lazio. Mentre le proiezioni attribuiscono alle due candidate una perfetta parità, sono arrivati i primi dati del ministero degli Interni (1006 sezioni su 5.266) secondo i quali la candidata del centrosinistra sarebbe in leggero vantaggio: 50,55 per cento contro il 48,90 di Polverini

19.09 LOMBARDIA, ELETTO IL FIGLIO DI BOSSI

Renzo Bossi con ogni probabilità sarà eletto consigliere regionale della Lombardia. Il figlio del ministro delle Riforme e segretario confederale della Lega Nord Umberto Bossi è infatti in testa alle preferenze del suo partito in provincia di Brescia dove è candidato. Lo riferisce il deputato bresciano della Lega Davide Caparini che ha spiegato come «Renzo Bossi stia andando molto bene. Per ora è il primo tra i candidati della Lega a Brescia». Renzo Bossi è arrivato da pochi minuti nella sede della Lega Nord in via Bellerio a Milano dove segue i risultati delle elezioni regionali accanto al padre Umberto

19.09 PIEMONTE, DATI ANCORA INCERTI

Mentre le proiezioni Pragma-Emg  continuano a dare in testa il leghista Roberto Cota (48,5 contro 46,3), i dati ufficiali del ministero dell'Interno riaprono la gara in Piemonte. Secondo il Viminale infatti Mercedes Bresso (Pd) sarebbe attestata sul 47,9 contro il 47,1 di Cota.

19.01 FORMIGONI: "POTEVAMO VINCERE ANCHE PIU' NETTAMENTE"
"I dati sono molto positivi per il centrodestra". A dirlo ai microfoni del Tg1 il governatore uscente della Lombardia, Roberto Formigoni che ha commentato cosi' le proiezioni delle votazioni alle Regionali che lo vedono nettamente in testa su Filippo Penati. Formigoni ha poi aggiunto: "La gente ha considerato il buon lavoro del governo, infatti, tutte le indicazioni vanno verso di noi in regioni importanti come il Piemonte". Infine un commento sul forte astensionismo in Lombardia: "L'esclusione della nostra lista per una settimana ci ha penalizzato e l'astensionismo è frutto di questa esclusione.

18.55 LAZIO, CONTINUA L'IMPASSE, BOOM PER LISTA POLVERINI

Serrato testa a testa nel Lazio tra le candidate del centrosinistra, Emma Bonino, e del centrodestra Renata Polverini. Con oltre il 15% di sezioni scrutinate (753 su 5.266) la parità è pressoché totale: 49,89%
dei voti alla Bonino, 49,58 alla Polverini. In sostanza, una differenza finora di neanche mille voti su 315.000 totali. Una partita sul filo di lana: condizionata anche dall'assenza della lista Pdl in provincia di Roma: anche per questo la lista civica per la Polverini schizza al 30% ed è temporaneamente il primo partito della regione, seguito dal Pd con il 27%. Fermo al 4,37% proprio il Pdl, che può attingere voti solo dalle quattro province più piccole della Regione.

18.54 LIGURIA, LEGA OLTRE IL 10 PER CENTO

Secondo le proiezioni di Pragma, anche in Liguria la Lega avrebbe avuto un risultato molto positivo, per ora stimato al 10,7 per cento. Il Pd è attestato al 31,3, il Pdl al 28,2. Non è comunque in dubbio al momento la rielezione a governatore di Claudio Burlando (Pd).

18.50 LEGA-PDL, I DATI A CONFRONTO NEL NORD

Questi i dati di Pdl e Lega a confronto nel nord secondo i primi dati ufficiali del ministero degli Interni:
Piemonte: Lega 16,7 Pdl 24,4
Lombardia: Lega 30,8  Pdl 30,6
Veneto: Lega 34,1 Pdl 24,5
Emilia Romagna: Lega 13,3  Pdl 24,9
Liguria: Lega 9,7, Pdl 25, 6
Toscana Lega 6,6 Pdl 27,6
Secondo le proiezioni di Pragma, tuttavia, in Lombardia il Pdl avrebbe il 31 per cento contro il 25 della Lega, mentre il sorpasso del Carroccio sul Popolo della Libertà è confermato in Veneto (22,9 al 
Pdl e 37,2 alla Lega).

18.41 GIBELLI (LEGA): CAMBIA IL RAPPORTO CON IL PDL
«La Lega dimostra di essere il partito del cambiamento, la gente ci ha detto di proseguire con le riforme. Tutte le regioni del Nord fanno segnare un avanzamento del nostro partito. All'interno della coalizione ci sarà quindi un nostro rafforzamento» Lo ha detto l'esponente della Lega Nord Andrea Gibelli

18.30 MINZOLINI (TG1) CANTA VITTORIA

«E' stata una campagna elettorale cattiva, che ha creato un elettorato militarizzato anche nel centrodestra. Nessuno si poteva immaginare, con il Pdl fuori, che la Polverini sarebbe stata lì lì. Questo dovrebbe far ragionare il centrosinistra: l'area riformista perde in una scontro così radicalizzato. Si pensi che fino a ieri c'erano trenta milioni di italiani governati da regioni di centrosinistra e dieci milioni governati da regioni di centrodestra. Già ora siamo a 22 milioni governati da centrosinistra e 18 milioni dal centrodestra. Se poi dovesse vincere la Polverini, si sarebbe capovolto del tutto il dato di cinque anni fa». Lo ha detto il direttore del Tg1 Augusto Minzolini intervenendo alla diretta sulla Rai.

18.34 GRILLO, CONFERMATO SUCCESSO IN EMILIA

Il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo ha ottenuto  il 6,6 per cento in Emilia, il 2,7 per cento in Veneto, il 2,9 in Lombardia il 3,4 in Piemonte e il  1,9 in Campania secondo le prime proiezioni sul voto di lista.

18.18 SETTE REGIONI AL PD, CINQUE AL PDL E UNA INCERTA
Con le recenti proiezioni che danno in testa il legista Cota in Piemonte, si va chiarendo il quadro delle regioni a tre ore dalla chiusura dei seggi: Lombardia, Veneto, Calabria, e Campania e Piemonte al centrodestra. Toscana, Emilia Romagna, Puglia, Marche, Basilicata, Liguria e Umbria al centrosinistra. E' rimasta solo una regione in bilico: il Lazio, dove entrambe le candidate (Bonino e Polverini) continuano a essere accreditate entrambe del 49,8 per cento.

18,11 PIEMONTE, COTA VERSO LA PRESIDENZA

Si allarga la forbice a favore di Roberto Cota in Piemonte: è dato in vantaggio con il 48.80 contro il  46 della governatrice uscente del Pd  Mercedes Bresso.

18.09 LISTA GRILLO, BOOM IN EMILIA E PIEMONTE
Notevole successo della lista civica di Beppe Grillo in Emilia Romagna, dove si attesterebbe attorno al 6 per cento. Secondo i primi dati, la lista Grillo avrebbe 3,6 per cento in Piemonte

18.04 EMILIA ROMAGNA, LA LEGA CANTA VITTORIA

«Abbiamo tolto due punti al Pdl, tutto il resto l'abbiamo tolto al Pd. In questo senso il voto alla Lega vale anche doppio, i delusi del Pd sono molti. Errani perde dal 10 al 15%, è una batosta incredibile, per chi come lui ha sempre fatto il fenomeno. E' una sconfitta enorme, magari da domattina farà meno il fenomeno. Ha parlato due mesi di Lega. Sapeva che quello alla Lega è un voto di proposta e di appartenenza, quello che prima era del centrosinistra». Lo ha dichiarato Angelo Alessandri, segretario della Lega Nord in Emilia-Romagna, non può che essere soddisfatto. Le sezioni scrutinate sono ancora poche, ma il Carroccio registra record di consensi, ed è ora al 14,8%.

18.02 BONAIUTI: PER IL PDL OBIETTIVO GIA' RAGGIUNTO
«Non ho ancora sentito Berlusconi e aspetto a sentirlo finché non arrivano i dati reali. Ma abbiamo già raddoppiato il numero di regioni  che avevamo cinque anni fa. Il nostro obiettivo era prendere qualcosa 
in più della volta precedente e questo obiettivo è stato già raggiunto». Lo ha dichiarato il sottosegretario alle presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti

17.59 LAZIO, PRIMI DATI PER POLVERINI

Non si tratta di proiezioni, ma di primi dati ufficiali del Lazio relativi peraltro a pochissime sezioni: 70 su 5.266: che tuttavia vedono in testa la candidata del centrodestra Renata Polverini con il 60,04% dei voti contro il 39,74% della candidata del centrosinistra Emma Bonino e un residuo 0,21% di Marzia Marzoli presentata dalla Rete dei cittadini. Per quanto riguarda le liste dei partiti, nel campo del centrodestra il Pdl (che non è presente nelle sezioni della provincia di Roma ma in quelle di Viterbo, Rieti, Frosinone e Latina) è al momento al 37,3%, seguito dalla lista Polverini con il 16,7, dall'Udc con il 5,9, dalla Destra con il 3,2, dall'Udeur con l'1,3. Nello schieramento di centrosinistra, il Pd è al 19,8, Idv al 5,5, la Federazione della Sinistra al 2,3, i Radicali al 2,3, Sel all'1,3, Psi all'1,2, la Lista civica allo 0,6 e i Verdi allo 0,4

17.59 'SUCCESSO IMPONENTE PDL, GRAZIE A CAPARBIETA' BERLUSCONI
'
«Dobbiamo registrare un successo imponente, Abbiamo conquistato la Campania e la Calabria e ci apprestiamo a vincere anche in Piemonte, con un testa a tesa perfino in Liguria. E' stata fondamentale la 
caparbietà di Berlusconi, che nelle ultime due settimane ha preso in mano la situazione rovesciando le previsioni secondo le quali il centrosinistra avrebbe vinto». Lo ha dichiarato il coordinatore del Pdl Sandro Bondi

15,52 RISSA LA RUSSA BUTTIGLIONE A RAIUNO

«Hai cambiato sette partiti in quindici anni» «E tu inneggiavi a Mussolini!». Lo scambio di pareri sui risultati elettorali è tracimato in una rissa verbale tra il ministro La Russa e l'esponente dell'Udc Rocco Buttiglione in diretta su Raiuno. Il conduttore ha interrotto il litigio passando la linea all'inviata alla sede della Lega a Milano

17,47 SITUAZIONE: SEI REGIONI AL CSX, QUATTRO AL CDX, DUE INCERTE
Lombardia, Veneto, Calabria e Campania al centrodestra. Toscana, Emilia Romagna, Puglia, Marche, Basilicata, Liguria e Umbria al centrosinistra. Piemonte ancora incerto (ma al momento è in vantaggio il centrodestra) e Lazio incertissimo. 

17. 45 PUGLIA: PRAGMA CORREGGE, VENDOLA IN TESTA

Pragma ha corretto le proiezioni della Puglia dando nuovamente in testa Nichi Vendola (centrosinistra) con il 47, 1 per cento contro il 44.1 di Rocco Palese (Pdl).

17.41 LAZIO, PARITA' ASSOLUTA

Nel Lazio sia Emma Bonino sia Renata Polverini sono accreditate finora del 49,8 per cento nelle proiezioni Pragma. Si va profilando dunque un testa a testa all'ultimo voto.

17.39 PIEMONTE VERSO DESTRA, LIGURIA VERSO SINISTRA

Il leghista Roberto Cota è in testa con il 48,4 per cento mentre Mercedes Bresso (Pd) è al 46,8 in Piemonte. In Liguria situazione opposta: Burlando (Pd)  51.9, Biasotti (Pdl) 46,9.

17.37 LATORRE (PD): VINCIAMO IN SETTE REGIONI

Sette regioni al centrosinistra, quattro al centrodestra (Lombardia, Veneto, Calabria e Campania) e due in bilico (Lazio e Piemonte). E' questa la proiezione del Pd rivelata da Nicola Latorre al Tg1 «si va delineando la conquista della maggioranza delle regioni che sono andate al voto, e questo per noi è un dato molto positivo», ha concluso Latorre.

17.29 LOMBARDIA, LEGA VERSO IL SORPASSO SUL PDL

All'inizio dello spoglio delle elezioni regionali in Lombardia, la Lega Nord supera il Pdl. Dopo lo spoglio di 133 su 9213 sezioni, la Lega ottiene il 33,3 % dei voti contro il 29,9 del Pdl. Proprio il 'derby' tra Lega e Pdl al Nord, è stato oggetto nei giorni scorsi di uno scambio polemico tra il ministro della Difesa e coordinatore 
nazionale del Pdl, Ignazio La Russa e il segretario della lega Umberto Bossi, con La Russa che ha affermato che avrebbe mangiato un asino vivo in caso di sorpasso della Lega sul Pdl al Nord. Bossi gli aveva risposto, scherzando, con una pernacchia.

17.29 PUGLIA, CRESCE PALESE, RISULTATO IN BILICO

Dopo le prime proiezioni che davano in testa decisamente Nichi Vendola, arriva un dato dell'istituto Pragma secondo il quale il candidato del Pdl avrebbe sorpassato quello del centrosinistra:  42,9 contro 42,5

17.20 PIEMONTE, BRESSO IN TESTA NELLE PRIME 157 SEZIONI

Sono 157 su 4,835 le sezioni scrutinate in Piemonte, che ribaltano il dato precedente: Mercedes Bresso del Pd sarebbe in vantaggio con il 49,8 dei voti, mentre il leghista Roberto Cota sarebbe al 45,2. Il numero di sezioni tuttavia non costituisce un panel statistico valido per individuare ancora  le tendenze in atto in una delle regioni più contese

17.18 ZAIA E ROSSI SUPERGOVERNATORI

Sono Luca Zaia della Lega ed Enrico Rossi del Pd i candidati che hanno ottenuto i consensi più ampi. Zaia (appoggiato in Veneto da Lega e Pdl) ha superato il 62 per cento, mentre  in Toscana Rossi è appena 
sotto il 60. Al terzo posto si va profilando l'affermazione del pidiellino Scopelliti in Calabria (57,8)

17. 15 PUGLIA, PIEPOLI CONFERMA VENDOLA

Anche i dati dell'istituto Nicola Piepoli confermano la vittoria di Nichi vendola in Puglia. Il governatore uscente è accreditato del 47,4% dei voti, rispetto al candidato del centrodestra Rocco Palese al 42,4%. Adriana Poli Bortone candidata di Io Sud, Udc e Mpa è al 9,7%

17. 10 REGIONI SICURE: 6 A 4 PER IL CENTROSINISTRA

Lombardia, Calabria, Veneto e Campania sicuramente  al centrodestra. Toscana, Puglia, Marche, Basilicata, Umbria, Emilia Romagna sicuramente al centrosinistra. Liguria, Piemonte e Lazio in bilico. E' 
questo il bilancio delle diverse proiezioni a due ore dalla chiusura delle urne. Il risultato al momento è dunque di 6 a 4 per il centrosinistra, ma bisogna aggiungere che Campania e Calabria erano 
governate dal centrosinistra e ora sono passate al Pdl

17.07 CALABRIA, IN TESTA IL PDL

Scopelliti sarebbe in testa su con il 57 per cento dei voti contro Agazio Loiero(33,2)  in Calabria secondo una prima proiezione Pragma.

16.59 TRE REGIONI IN BILICO

Burlando in testa di pochi centesimi di punto in Liguria, Roberto Cota della Lega in lieve vantaggio su Bresso (Pd) in Piemonte. Bonino e Polverini per ora sono pari. Questi i primi dati sulle tre regioni più in bilico

16.57 ROMA, ASTENSIONISMO RECORD

Alle ore 15, quando sono pervenuti i dati da tutte le 2600 sezioni del Comune di Roma, l'affluenza è del 56,5%. Il dato è pubblicato sul sito del Campidoglio. Nel 2005 l'affluenza era stata del 69,65%. Si registra dunque un calo del 13,15%, la forbice più ampia mai verificatasi tra una consultazione e quella successiva

16.54 LAZIO, CALO AFFLUENZA, BONINO SPERA

E' arrivato dal ministero degli Interni il dato ufficiale sull'affluenza alle urne: a livello nazionale è stata del 65 per cento (meno sette per cento rispetto alle ultime regionali). Il calo più vistoso si è verificato nel Lazio, con un meno 10 per cento, quello minore in Campania e Basilicata, con un meno 4 per cento. La scarsa affluenza nel Lazio (nella cui provincia principale, quella di Roma, la lista Pdl non era presente) è considerata un dato positivo per Emma Bonino.

16.48 PIEMONTE, PRIME SEZIONI DICONO COTA

Sono solo 51 sezioni su  4835 quelle finora rese note sul Piemonte, una delle regioni considerate in bilico: danno in vantaggio il leghista Ronbero Cota con il 53,5 contro Mercedes Bresso (Pd) a cui è attribuito il 40 per cento.

16.45 REGIONI SICURE, PER ORA E' CINQUE A TRE

Lombardia, Veneto e Campania sicuramente al Pdl. Emilia Romagna, Toscana, Marche, Puglia, Umbria al Pd: in attesa degli altri risultati, questa è la situazione delle otto regioni (su 13) per  cui le proiezioni sembrano avere pochi dubbi.

16.40 MARCHE AL CENTROSINISTRA

Confermate le previsioni sulla regione Marche: il candidato del centrosinistra Gian Mario Spacca è al 51,4 per cento mentre il suo avversario del Pdl Erminio Marinelli non supera il 40.

16.40 VENETO, STRARIPA ZAIA

Il candidato di Lega e Pdl in Veneto Luca Zaia verso un risultato record: le proiezioni Pragma lo danno al 62 per cento contro il 28 del candidato di centrosinistra Giuseppe Bortolussi.

16.37 PUGLIA, PRAGMA CONFERMA VENDOLA

L'istituto Pragma conferma i primi dati sulla Puglia, dando il  governatore Nichi Vendola in testa con il 45,1 per cento dei voti  contro il 42 del candidato di centrodestra Rocco Palese. Adriana Poli Bortone dell'Udc è al 12,5 per cento

16.35
EMILIA ROMAGNA, ERRANI SENZA RIVALI
Il governatore uscente dell'Emilia Romagna Vasco Errani è in testa con  il 52,8 per cento dei voti, con oltre 12 punti di vantaggio sulla  candidata del Pdl Annamaria Bernini

16,28 LOMBARDIA, FORMIGONI STRAVINCE

Il candidato del Pdl in Lombardia, il governatore uscente Roberto Formigoni, è in testa con il 55.4 dei voti, mentre Filippo Penati (Pd) è al 33.8. Lo rivela la proiezione Emg per Rai

16.26 VENTICINQUE PUNTI DI DISTACCO IN TOSCANA

Secondo le prime proiezioni, in Toscana il centrosinistra è al 59 per cento, contro il 34 del Pdl.

16.25 UMBRIA AL CENTROSINISTRA

Secondo la prima proiezione Pragma per Rai il candidato governatore del Catiusca Marini centrosinistra in Umbria sarebbe al 53,8 per cento, mentre Fiammetta Modena del Pdl è ferma al 39,5 per cento. 
L'Umbria era una di quelle regioni considerate già sicure per il  centrosinistra

16.21 VENDOLA IN TESTA

I primi dati incrociati concordano nel dare la coalizione di centrosinistra in testa in Puglia. Sia l'istituto Nicola Piepoli, sia i siti Notapolitca e Sondaggiproiezioni sostengono che il governatore uscente è in vantaggio sull'avversario Rocco Palese del Pdl. Il vantaggio di Vendola oscilla tra i 3 gli otto punti.