Nel giorno in cui si chiude il governo delle larghe intese, una raccolta delle dichiarazioni più incredibili rilasciate in poco meno di un anno dal primo ministro al più improbabile dei sottosegretari

 L'esperienza dell'esecutivo “delle larghe intese” si chiude qui e ora. Enrico Letta ha appena presentato le proprie “dimissioni irrevocabili” dinnanzi al Presidente della Repubblica. Giungono al capolinea 10 mesi che non passeranno di certo alla storia per le riforme epocali portate a casa, con un governo appesantito da scandali e pasticci così frequenti dall'oscurare anche i timidi risultati conseguiti. Ma come ogni capitolo chiuso che si rispetti, arriva inesorabile il momento delle somme da tirare. Mettetevi comodi e fate un bel respiro: ecco a voi la classica “antologia del peggio”, le più incredibili dichiarazioni rilasciate dai componenti del governo Letta, dal primo ministro al più improbabile dei sottosegretari.

Enrico Letta, il giorno prima del siluramento da parte di Matteo Renzi, 12 febbraio 2014:
"Renzi aveva lanciato l'hashtag #enricostaisereno? E io rilancio con l'hashtag #iosonoserenoanzizen. Dico agli italiani quello che i tifosi del Liverpool cantano alla loro squadra del cuore: 'you'll never walk alone!'. Italiani, non resterete soli!".

Enrico Letta, a pochi giorni dalla catastrofe, 3 febbraio 2013:
"Mi sembra che Matteo Renzi lavori nella direzione giusta".

Fabrizio Saccomanni, ministro dell'Economia, 14 gennaio 2014:
"La vittoria dei nazionalisti in Unione Europea potrebbe essere uno choc salutare...". (Poi la nota sul sito del ministero: "era una battuta")

Enrico Letta e la "sintonia" con Renzi, 11 gennaio 2013:
"Io e Renzi abbiamo una gran voglia di applicarci. Insieme aiuteremo il Paese. Con Matteo ce lo siamo ribadito, c’è moltissima sintonia".

Il vicepremier Angelino Alfano su gay ed immigrati, 9 gennaio 2014:
"Se non ci fossimo noi la sinistra riterrebbe normale legalizzare la cannabis, aprirebbe matrimoni e adozioni ai gay e spalancherebbe le frontiere agli immigrati, siamo l'ultimo scudo, se propongono il matrimonio gay noi ce ne scappiamo a gambe levate! L'Italia non diventerà né una grande sala parto per immigrati né un grande locale arcigay".

Nunzia De Girolamo, ministro dell'Agricoltura (Ncd), intercettata segretamente nel 2012 da un funzionario: la futura ministra riuniva i vertici dell’Asl di Benevento a casa di suo padre, 6 gennaio 2014:
"Michè, scusami, al Fatebenefratelli facciamo capire che un minimo di comando ce l’abbiamo. Altrimenti mi creano coppetielli con questa storia. Mandagli i controlli e vaffanculo!... 'Sti stronzi!". (Poi si difende: "Sono stata registrata illegalmente e crocifissa senza un perché! Ci trovavamo a casa mia perché dovevo allattare mia figlia...". "È un complotto!". "Non mi sono mai occupata delle mozzarelle di Benevento!")

Enrico Letta ed il panettone, 17 dicembre 2013:
"Nonostante molti fuori da qui non ci credessero, abbiamo mangiato il panettone e se continuiamo a lavorare bene contiamo di mangiarlo anche il prossimo anno".

Enrico Letta accoglie a braccia aperte il nuovo segretario del partito: Matteo Renzi. 8 dicembre 2013:
"Con il nuovo segretario lavoreremo con uno spirito di squadra fruttuoso".

Il ministro dell'Interno Angelino Alfano, sulle note di "Pride" degli U2, lancia il progetto del "Nuovo Centrodestra", 6 dicembre 2013:
"Abbiamo scelto una forma geometrica, il quadrato. Lati e angoli sono uguali. Richiama idea di uguaglianza, di merito... Da oggi il nostro colore è il blu. Il blu è il colore del mare, un colore che dà forza: è la forza del mare, è la bellezza del cielo, è il colore dei sogni di Mirò. E’ il colore della serenità e il colore di chi ha una grande speranza... Fate bene ad applaudire la Madonna, le chiediamo di cominciare in anticipo l’Immocolata e illuminare la nostra strada".

Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno e vice ministro delle Infrastrutture: di mollare il doppio incarico non ci pensa nemmeno, 1 dicembre 2013:
"Assolutamente no, non mi hanno ancora dato le deleghe e non ho intenzione di dimettermi, anzi mi dovrebbero dare una medaglia: io ho avuto il coraggio di decidere".

I sogni di gioventù di Enrico Letta, 25 novembre 2013:
"Io giocavo a pallacanestro e in quel periodo pensavo di poter giocare bene perché ero diventato subito molto alto e a Pisa, nella squadra della mia città, mi avevano subito messo sottocanestro e così non impari a palleggiare bene. E lì o impari a palleggiare molto bene e fai il play oppure resti sottocanestro e diventi alto. E infatti ho smesso quasi subito. Il mio sogno era fare quello che fanno Belinelli, Gallinari, Datome: penso che l’esperienza nell’Nba sia un sogno. Ma il fisico non c’è".

Nunzia De Girolamo, Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali (Pdl), 23 novembre 2013:
"Una sera ho trovato la televisione accesa con il dvd del re Leone. In quel film, che tutti noi conosciamo, c'è una frase che mi ha molto colpita. "Ricordati chi sei", viene ripetuto al giovane Leone. È una frase breve che però ci dà il segno e il senso del nostro stare insieme. Voglio dirlo a ognuno di voi: 'Ricordati chi sei'".

Antonio Catricalà, sottosegretario allo Sviluppo Economico, 23 novembre 2013:
"Allo sviluppo economico ce ne sono molte di autoblu. Ma manca la benzina... la mia praticamente mi accompagna da casa all'ufficio... rinunciarci? Mah, guardi la tengo non per altro perché non avrei dove parcheggiare...".

Gianfranco Miccichè, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione, 18 novembre 2013:
"Quanto prendo per stare al governo? Bah... robetta... 3mila e qualcosa al mese... non ci si campa...".

Il vicepremier Angelino Alfano lascia Berlusconi e fonda il Nuovo Centrodestra, 16 novembre 2013:
"Silvio mi ha dato molto. Ma io a lui ho dato tutto. Spero che con il presidente Berlusconi, mutatis mutandis, il vincolo di affetto rimanga immutato".

Emma Bonino, ministro degli Esteri, 7 novembre 2013:
"I nomi dei due marò? Li so ma non li dico".

Enrico Letta, intervistato dall'Irish Time, 7 novembre 2013:
"Sapete cosa pensano di me in Europa? Che ho delle palle d'acciaio".

Anna Maria Cancellieri, ministro della Giustizia, intercettata a telefono con la compagna di Salvatore Ligresti Gabriella Fragni, 31 ottobre 2013:
"Per qualsiasi cosa veramente, con tutto l'affetto di sempre... sono a disposizione".

Jole Santelli, da parlamentare Pdl e sottosegretario del governo Letta, 19 ottobre 2013:
"Il capo è Silvio: su questo siamo tutte d’accordo. Noi siamo comunque tutte legate a Berlusconi non solo da un profondo spirito politico: ma anche e soprattutto da un rapporto personale, privato, dove se è vero che prevale affetto puro, purissimo, è giusto ammettere che ha un notevole peso specifico anche tutto quel suo straordinario carisma".

Michaela Biancofiore, onorevole Pdl ed (ex) sottosegretario alla PA, dimessa a sua insaputa, 6 ottobre 2013:
"L'ho saputo dai giornali! Sono furibonda, a me nessuno ha comunicato alcunché. Sarebbe un’incredibile autogol di Letta. Rifiuta le dimissioni di tutti i ministri, e accetta solo le mie? Questa non è formalità burocratica pelosa, è puro mobbing politico, solo perché io sono berlusconiana!".

Enrico Letta al convegno di Sant'Egidio, 29 settembre 2013:
"Fatemi dire che se vi scapperà qualche preghiera per l'Italia, sarà sicuramente utile".

I ministri dimissionari del PdL, Angelino Alfano, Nunzia De Girolamo, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi e Gaetano Quagliarello rispondono ad un duro editoriale di Alessandro Sallusti, pubblicato sul Giornale, 30 settembre 2013:
"È bene dire subito al direttore de Il Giornale: noi non abbiamo paura. Se pensa di intimidire noi e il libero confronto dentro il nostro Movimento politico, si sbaglia di grosso. Con noi la macchina del fango non funziona!".

Enrico Letta, intervistato da Fabio Fazio a Che tempo che fa, 29 settembre 2013:
"Non voglio fare Re Travicello... non ho intenzione di governare a tutti i costi. Si ricorda il film del 'Giorno della Marmotta', in cui l'attore, Bill Murray, riviveva continuamente la stessa giornata? Ecco, mi sembra di stare nella stessa situazione. Ah, Bill Murray è il mio attore preferito"

La gioia di Enrico Letta dopo il voto di fiducia, e l'incredibile retromarcia di Berlusconi, 2 settembre 2013:
Rivolgendosi ad Alfano, sorridendo: "(Silvio) è un grande...".

Enrico Letta, da New York, parlando agli investitori di Wall Street, 25 settembre 2013:
"L'Italia è un Paese giovane, solido, affidabile". (Nelle stesse ore Berlusconi gridava al Colpo di Stato ed i parlamentari Pdl minacciavano dimissioni in blocco)

Africa, in un villaggio sull’altopiano del Katanga, nel Congo, il padre del ministro per l'Integrazione Cécile Kyenge prega, in una sorta di danza tribale, "per cacciare gli spiriti maligni da Roberto Calderoli", 24 settembre 2013:
"Signore, nella tua misericordia ci hai detto di pregare per chi ci perseguita, per chi ci ingiuria e per chi ci maltratta. Non siamo contro Calderoli, ma contro lo spirito che lo ha spinto a ingiuriare. Tu che puoi punire o perdonare, libera questo tuo figlio dalla malvagità dello spirito. Fai che riconosca il suo peccato e che porti il suo pentimento davanti a Cécile".

Enrico Letta ed il mitologico "Jo Condor", 19 settembre 2013:
"L'Italia non è né un outlet né Fort Apache. Volete usare il governo come una specie di punginball? Ripensando a Carosello, vi dico che 'Non c'ho scritto Jo Condor in testa'. Ecco, lo voglio dire a tutti, io non c'ho scritto Jo Condor in testa".

Enrico Letta e gli "ariani", 13 settembre 2013:
"Oggi le scuole sono luoghi in cui i nostri bambini, se Dio vuole, imparano da subito la presenza di colori diversi... quando andavo a scuola io negli anni '70 eravamo tutti bianchi, direi quasi ariani".

Fabrizio Saccomanni, ministro dell'Economia, 12 settembre 2013:
"Ve ne racconto una: 'Ci sono due treni che stanno correndo, uno contro l’altro, tu cosa fai?', chiedono gli esaminatori. 'Attivo i semafori rossi', risponde il ferroviere. 'Non funzionano'. 'Chiamo il capomacchinista'. 'I telefoni non ci sono'. 'Allora chiamo mia moglie e le dico: vieni a vedere che bello spettacolo'...".

Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno e viceministro alle Infrastruttura e ai Trasporti (Pd), 9 settembre 2013:
"Con il ministro Lupi ho un conflitto aperto, anche sul piano estetico, perché io non sarò Brad Pitt, ma lui mi pare che somigli alla figlia di Fantozzi".

Michaela Biancofiore, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione (Pdl) 22 agosto 2013:
"Le confesso una cosa: sono entrata in Forza Italia nel 1994. Ero quasi una bambina. Cadde il primo governo Berlusconi e si disse che il Presidente era morto. 19 anni fa! Lui non morirà mai!... Per noi lui è stato l’inizio e sarà la fine. È stato l’alba, e staremo con lui fino al tramonto". "Per il nostro gladiatore Silvio siamo pronti a tutto. Al via di Berlusconi, siamo pronti a scatenare l’inferno".

Il vicepremier Angelino Alfano accosta Berlusconi a Gesù, 22 agosto 2013:
"L’esempio di Cristo evidenzia l’esigenza del giusto processo e i limiti della giustizia popolare, delle giurie popolari"

Enrico Letta, dal meeting di Comunione e Liberazione 21 agosto 2013:
"Abbiamo davanti grandi opportunità. Sarebbe paradossale far cadere il governo proprio ora: dopo aver tenuto duro nei momenti più difficili, ci stiamo finalmente avvicinando alla Terra Promessa".

Gaetano Quagliariello, ministro delle Riforme (Pdl), 15 agosto 2013:
"Vede, a tutti noi piacerebbe che la storia di Silvio si concludesse in termini fiabeschi, con quel salvacondotto che D'Artagnan strappò dalle mani di Milady nei 'Tre Moschettieri', nel quale era scritto 'Il latore della presente ha fatto quel che ha fatto per ordine e per il bene dello Stato. Firmato Richelieu'".

Massimo Bray, ministro ai Beni Culturali (Pd), su twitter, 8 agosto 2013:
"Ascoltavo una canzone di Emma Marrone, 'Dimentico Tutto'. Voi che cosa state ascoltando?".

Flavio Zanonato, ministro dello Sviluppo Economico (Pd), su twitter, 6 agosto 2013:
"Proverbi veneti: l'ignorante sa tanto, l'intelligente sa poco, il saggio sa niente, EL MONA SA TUTTO".

Michaela Biancofiore, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione (Pdl), intervistata dalla Bbc, 5 agosto 2013:
"De italian pipol ar in lov uit Silvio Berlusconi, bicos is an innosent, is not a delinquent".

Simona Vicari, sottosegretario allo Sviluppo (Pdl), 2 agosto 2013:
"Compatti a fianco del presidente Berlusconi. Non lasceremo l'Italia sotto dittature che siano magistocratiche o comuniste".

Michaela Biancofiore, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione (Pdl), 1 agosto 2013:
"La condanna di un innocente, del leader del centro destra italiano, dell'uomo politico col maggior numero di consensi della seconda Repubblica, del 4 volte Presidente del Consiglio, del maggior contribuente d' Italia per frode fiscale è l'Apocalisse d'Italia, la fine del mondo politico italiano e di una parvenza di democrazia nel Paese".

Emma Bonino, ministro degli Esteri (Radicali), 28 luglio 2013:
"Ma siamo matti? Vietare il fumo anche in auto? Minori o donne incinte non mi interessa, questa è una roba proibizionista, non la sottoscriverò mai!".

Stefano Fassina, viceministro dell'Economia (Pd), 25 luglio 2013:
"Senza voler strizzare l'occhio a nessuno, senza ambiguità, ma dico che esiste un'evasione fiscale di sopravvivenza...".

Gianfranco Miccichè, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione (Grande Sud), 24 luglio 2013:
"Nella mia vita ho fatto un sacco di raccomandazioni, assolutamente sì. Anche alla Regione, in una terra come la Sicilia dove vive una quantità infinita di gente che non campa e ti chiede aiuti di tutti i tipi. Non c’è nulla di male nel fare raccomandazioni...".

Enrico Letta, rivolgendosi ai deputati Pd, 24 luglio 2013:
"Ora basta applausi facili, o cercare di darvi un tono su twitter... insomma, smettetela di fare i fighi!".

Nunzia De Girolamo, ministro dell'Agricoltura (Pdl), 23 luglio 2013:
"È totalmente inventato che io abbia consegnato il mio curriculum, a Silvio Berlusconi, all'interno di un orsacchiotto".

Angelino Alfano, vicepremier e ministro dell'Interno (Pdl), il caso-kazako è avvenuto a sua insaputa, 16 luglio 2013:
"Mi hanno tenuto all'oscuro, solo la Farnesina, ossia Emma, mi ha avvertito"..."Sono qui in Parlamento per rendere conto di una vicenda di cui non sono stato informato. Com'è impossibile che nessun membro del governo, nessun ministro, sia stato informato di tutto questo?".

Nunzia De Girolamo, ministro dell'Agricoltura (Pdl), intervista su 'Chi', 10 luglio 2013:
"Ragazzi, ma quanto è figo fare il contadino?".

Michaela Biancofiore, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione (Pdl), 10 luglio 2013:
"Lo Sport? Non ho ancora ufficialmente le deleghe per problemi burocratici ma c'è un accordo politico. Le mie competenze? Beh, io di competenze nel calcio ne ho molte. Ero vicepresidente del Bolzano Calcio, ho fatto tanto sport e adesso faccio yoga. Me ne intendo molto, di calcio. Tifo in modo devastante per la Nazionale e l'anno prossimo mi vedrete in campo come centravanti di sfondamento, in Brasile. Sarò sempre in Brasile".

Stefano Fassina, viceministro dell'Economia (Pd), 3 luglio 2013:
"Matteo (Renzi), sulle regole scialla... ci ha appallato! La sua ossessione ci ha stufato. Basta al vittimismo come marketing, scriva le regole sul suo blog!".

Anna Maria Cancellieri, ministro della Giustizia, in un "fuori onda" durante un convegno, 2 luglio 2013:
"Ora vado ad incontrare gli avvocati, così me li levo dai piedi".

Emma Bonino, ministro della Difesa (Radicali), sul caso Usa/Datagate, 2 luglio 2013:
"Tra Stati Uniti, Italia, Europa c'è spirito di collaborazione e amicizia. Certo, spiarsi tra alleati non è carino (sorride): ma basta leggere qualsiasi spy story per capire che se ne sono sempre viste di tutti i colori...".

Mario Mauro, ministro della Difesa (Scelta Civica), 27 giugno 2013:
"Per amare la pace, armare la pace: i caccia F35 rispondono a questa esigenza".

Josefa Idem, da ministro dello Sport (Pd), prima delle dimissioni, 21 giugno 2013:
"Non sapevo dell'Ici non pagata, io non mi sono mai occupata personalmente di queste cose. Nella mia vita ho passato tre settimane al mese in canoa, dodici mesi l'anno. Ho sempre delegato. Il commercialista. L'ingegnere. Il geometra".

Jole Santelli, sottosegretario al Lavoro (Pdl), 16 giugno 2013:
"I pm del processo Ruby sono degli ayatollah, dei talebani, come molti magistrati in Italia. Da uno a 100 Berlusconi è perseguitato 100. Previti? È una persona perbene, gli vogliono tutti bene. Nei suoi confronti c'è stato accanimento e persecuzione, non credo alle condanne. Dell'Utri? Non è un mafioso, anche nei suoi confronti c'è stata persecuzione per gli stessi motivi".

Vincenzo De Luca, viceministro alle Infrastrutture (Pd), 13 giugno 2013:
"La mia incompatibilità tra sindaco e viceministro? Ma voi non ci dormite la notte? Mi pare una grande idiozia. In Italia nessuno si è turbato della questione della mia incompatibilità, tranne qualche sfaccendato".

Enrico Letta e Nemo, 12 giugno 2013:
"Dobbiamo fare come il piccolo pesciolino Nemo: riesce a spiegare che se tutti spingono nella stessa direzione succede il miracolo, la rete si libera, e Nemo ritrova il papà. È un messaggio fortissimo".

Michaela Biancofiore, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione (Pdl), 10 giugno 2013:
"Silvio Berlusconi non sarà formattato. Io vado a fare la spesa da sola, senza scorta, e la gente non è delusa da Silvio, che è ancora percepito come il nuovo che avanza. Perché lui non è colluso con il potere".

Ilaria Carla Anna Borletti Dell’Acqua in Buitoni, sottosegretario ai Beni Culturali (Scelta Civica), 8 giugno 2013:
"Entrare nel governo non mi ha portato nessun vantaggio: con il sottosegretariato non è che la mia vita sia migliorata. La mia vita è decisamente peggiorata".

Michaela Biancofiore, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione (Pdl), 10 giugno 2013:
"Ringrazio Papa Francesco per aver dato spazio a quelli non politicamente corretti, come me".

Gianfranco Miccichè, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione (Grande Sud), 7 giugno 2013:
"No, non sono più cocainomane. Lo sono stato da giovane. Ma era il periodo delle contestazioni... Il Gay Pride a Palermo? Non ci vado, a me non piace, non mi diverto. Due uomini e due donne che stanno insieme è innaturale, assolutamente innaturale".

Alberto Giorgetti, sottosegretario all'Economia (Pdl), 3 giugno 2013:
"Sì, il saluto romano lo facevo, da giovane. Se sono fascista? Beh, grossomodo... c'è stata una storia importante della destra...".

Michaela Biancofiore, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione (Pdl), 28 maggio 2013:
"Quanti sono i dipendenti pubblici? Non lo so ancora, sto studiando... Sì, certo, porto la mia cagnetta Puggy anche al ministero. La tengo nella mia stanza. Non ho la colf, Puggy è piccola e può stare solo con me... credo che tutti i dipendenti pubblici possano portarsi i cani in ufficio...".

Michaela Biancofiore, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione, poche ore prima del deludente risultato del Pdl alle Amministrative, 25 maggio 2013:
"Il Popolo della Libertà rilanciato da Berlusconi è così forte che potrebbe candidare e fare eleggere pure una capra".

Mario Mauro, ministro della Difesa (Scelta Civica), 23 maggio 2013:
"Credo che siamo tutti quanti d'accordo nel riconoscere che il valore più importante che condividiamo nella nostra civile convivenza sia la pace. Sistemi di difesa avanzati, come gli F35, servono per fare la pace".

Dario Franceschini, ministro dei Rapporti con il Parlamento (Pd), sms inviato agli amici prima delle elezioni amministrative, 23 maggio 2013:
"Caro xxx, se voti a Roma posso proporti di dare la preferenza a Michela di Biase, la mia compagna, che si candida in consiglio comunale? Dario".

Ilaria Carla Anna Borletti Dell’Acqua in Buitoni, sottosegretario ai Beni Culturali (Scelta Civica), 20 maggio 2013:
"In Italia si è smesso da tempo di mangiare bene, purtroppo. Io non sono antivegetariana, adoro la carne e non pongo limite etici alle passioni culinarie. Se c'è da salvare un comò Luigi XVI o un panda? Beh, da mettere in casa certamente il comò (...) Una sola volta ho provato a fumare una canna, finendo totalmente fuori controllo. Ho riso così tanto che a un certo punto ho creduto di strangolarmi. Non faceva per me, maniaca dell'autocontrollo (...) Io sono famosa per i miei smarrimenti, una volta in un palazzo reale in India, mi sono staccata dal gruppo e sono finita in un'ala abbandonata. Ero convinta di morire. Ho strillato come una matta finché non sono venuti a salvarmi".

I ministro del governo Letta, in ritiro in un'abbazia di Spoleto per "fare gruppo", 14 maggio 2013:
"Mai più, speriamo di non tornare mai più a Spineto, sembravamo un presepe... Alcuni di noi hanno rinunciato a parlare perché quando fa freddo ci si concentra di meno. Abbiamo preso un po' di calore con la cena itinerante. Siamo passati da una stanza all'altra mangiando pizzette, brunello, pappa al pomodoro, salumi, formaggi".

Walter Ferrazza, da sottosegretario agli Affari regionali (Mir, fidanzato della nipote di Samorì), 8 maggio 2013:
"No, la mia fidanzata non c'entra nulla con la nomina... pensi, prima che ci conoscessimo sono diventato anche membro del Parco Adamello Brenta. Insomma, la mia strada l’ho percorsa da solo".

Gianfranco Miccichè, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione (Grande Sud), 4 maggio 2013:
"Sono risorto grazie a Berlusconi, la devo a lui questa nomina, lui è un grande stratega, il protagonista assoluto di questo governo. Questo è il suo miracolo. Voglio ringraziare anche Raffaele Lombardo e Marcello Dell'Utri, non mi vergogno a dirlo".

Michaela Biancofiore, prima di essere cacciata dalle Pari Opportunità e passare alla Pubblica Amministrazione, 4 maggio 2013:
"Sono le associazioni gay ad autoghettizzarsi, la loro è una casta. Io non sono mai stata omofoba: chiunque abbia un amico gay conosce la sofferenza di quando ti fanno giocare a soldatini, da piccolo, o con le pistole. Io odio le discriminazioni verso gli animali, si figuri verso le persone!... Sa qual è la verità? La verità è che certe mie posizioni personali sono uguali a quelle di Papa Francesco! Solo che da lui si genuflettono... mentre con me...".

Ilaria Carla Anna Borletti Dell’Acqua in Buitoni, poco prima di diventare sottosegretario ai Beni Culturali (Scelta Civica), 3 maggio 2013:
"I 710mila euro che ho dato al movimento di Monti? Ho sentito questa urgenza, ma non per questo mi aspettavo un posto da ministro. Come potrei ambire ad una poltrona? Non è nel mio stile".

Nunzia De Girolamo, ministro dell'Agricoltura (Pdl), 29 aprile 2013:
"Io nasco in una famiglia di agricoltori. E poi sono del Sud. Cos'ho in mente di fare? Beh, devo ancora studiare bene. Per ora mi godo la nomina".

Flavio Zanonato, da sindaco di Padova (Pd), poco prima di diventare ministro nel governo Letta prendeva in giro le larghe intese, su twitter, 26 aprile 2013:
"Se stiamo insieme ci sarà un perché e vorrei riscoprirlo stasera. Se stiamo insieme qualche cosa c'è che ci unisce ancora stasera...".

Angelino Alfano (Pdl), dopo le consultazioni con Letta, in conferenza stampa, 25 aprile 2013:
"Permettetemi di ringraziare il presidente Berlusconi. Si trova in Texas, e sta lavorando a beneficio della credibilità italiana. Un lavoro che è sotto gli occhi di tutti, intenso, con i presidenti degli Stati Uniti d'America, che farà bene al nostro Paese. È stato invitato da Bush al pari di pochissimi altri protagonisti della politica mondiale. Questa è la prova di quanto sia grande la credibilità internazionale di Berlusconi". (In quegli istanti già circolavano, su tutti i più importanti siti del mondo, le immagini di Berlusconi addormentato, sotto il sole, durante il discorso di Bush)

Simona Vicari, da sottosegretario allo Sviluppo (Pdl), 24 aprile 2013:
"Sì, credo che Berlusconi l'abbia detta quella cosa di Merkel 'culona inchiavabile', lui è fatto così...".

Enrico Letta (Pd), due giorni prima di ricevere l'incarico di governo da Napolitano, 22 aprile 2013:
"Io premier? Tutte balle dei giornalisti!".

Il futuro sottosegretario Biancofiore (Pdl), pochi giorni prima della nascita del nuovo esecutivo, 18 aprile 2013:
"Con Berlusconi al Quirinale avremmo un'Italia-rock, l'uomo è avanti, è figo, geneticamente figo, un figaccione che potrebbe vivere fino a 120 anni. Lo voglio presidente della Repubblica, gli italiani pure".

Corrado Clini, da ministro dell'Ambiente, 14 aprile 2013:
"Le mutande si possono cambiare ogni quattro giorni, basta metterle fuori a prendere aria, e lavarsi bene. Io faccio così, non si possono sprecare 25 litri d'acqua per una mutanda".

Enrico Letta (Pd), 29 marzo 2013:
"Ci affidiamo completamente a Lei, Presidente Napolitano, con lo stesso trasporto di Papa Francesco quando si rivolge all’Altissimo".

Stefano Fassina (Pd), qualche settimana prima della nascita del governissimo Pd-Pdl, e della sua nomina a viceministro, 21 marzo 2013:
"Noi con un partito guidato da Silvio Berlusconi, quello della compravendita di parlamentari, quello che fa votare Ruby nipote di Mubarak, quello delle leggi ad personam... con un partito guidato da uno così, noi non facciamo alleanze!".