Il sindaco di Amatrice ha deciso di candidarsi alle regionali del Lazio con la sua lista e il simbolo dello scarpone. «Non fatemi arrabbiare o divento una bestia»
Sergio Pirozzi, il sindaco di Amatrice (uno dei Comuni devastati dal terremoto dell’anno scorso) si è impegnato nelle elezioni regionali del Lazio per diventarne tra qualche mese il nuovo governatore. Ha scelto di formare una lista civica, ha voluto per logo l’orma d’uno scarpone e, da alcuni giorni - arcigno, cranio rasato, felpa da “mister” ?o maglione da montagna - sponsorizza il suo programma alla tv.
Di solito non risponde alle domande del conduttore: dice quel che gli pare. ?Si proclama però «la voce ?dei territori» e preannuncia che si batterà a nome della «gente tosta, la mia gente». Spiega che «ognuno dovrà fare la sua parte» e ammonisce che, «in secundis, bisogna sporcarsi le scarpe».
Assicura di prepararsi ?ai compiti che l’attendono con calma e prudenza: «Ricordiamoci della gatta presciolosa...». E spiega ?che intende condurre la campagna elettorale «col sorriso». Ma avverte di non farlo arrabbiare: «Sono una persona vivace», precisa, ?«e divento una bestia». Insomma, un duro.