E poi Casellati su “Gianpaolo” Pasolini, i condizionatori di Draghi, e gli aerosol di Matteo Salvini. Anche questa settimana la politica non si è risparmiata dichiarazioni assurde

La vicepresidente del Senato e l’omaggio a “Gianpaolo” Pasolini, i guizzi macro di Paola Taverna, Matteo Salvini tronfio su Stefano Cucchi e fiero di Marine Le Pen, i condizionatori di Mario Draghi, Luciano Canfora e la “neonazi” Meloni, Putin e la danza del ventre per Silvio, l’umiltà del professor Orsini, i complot-dubbi di Michele Santoro. Per alcune settimane la guerra in Ucraina aveva completamente monopolizzato il dibattito: non è più così. La nostra classe dirigente è tornata a discettare di tutto, con risultati disastrosi. Ecco a voi le peggiori dichiarazioni degli ultimi 7 giorni.

 

Quello là…
Gaffe al Senato, la presidente Casellati omaggia Pier Paolo Pasolini. Ma lo chiama “Gianpaolo”
(Il Mattino, 9 aprile)

 

Paola Taverna: chi ci sta?
“Bisogna alzare i salari e ridurre l’impatto del caro prezzi. Il Movimento 5 Stelle c’è. Chi ci sta?”
(La vicepresidente del Senato su Instagram, 9 aprile)

 

Salvini saltella e ride
“La sentenza Cucchi? Prendo atto...”
Lei non si scusa per ciò che disse?
“Cioè, io dovrei scusarmi per le mie idee? Io sono contro ogni tipo di droga”
Stiamo però parlando della condanna di carabinieri…
“Eh, se sono stati condannati vuol dire che hanno sbagliato, cosa dovrei commentare scusi…”
Si ferma così?
“Se vuole saltello… se vuole saltello” (saltella e ride, ndr)
(Matteo Salvini, ex ministro dell'Interno, rispondendo ad alcuni cronisti; 12 aprile)

 

Dagospia: Salvini si filma su Instagram mentre fa l’aerosol
“Buongiorno amici, era 40 anni che non facevo l’aerosol, ma il medico mi ha detto che ho il raffreddore, e che senza questo non passa.
Mamma che odore! Comunque, oggi aerosol, domani processo a Palermo”
(Matteo Salvini, 8 aprile)

 

L'impatto della guerra a Scalea
“Gli europei avrebbero dovuto far di tutto per spegnere questo improvvido conflitto. Ora, se noi abbiamo 500 abitazioni acquistate da cittadini russi, tanto per dire, a Scalea, queste abitazioni resteranno, durante il periodo estivo, vuote. Questi cittadini quindi non arricchiranno il contesto territoriale”, anche perché “Scalea è considerata la porta di ingresso della Calabria a Mosca”
(Bianca Laura Granato, senatrice del gruppo Misto, su CalNews; 3 aprile)

 

Combo
L’onorevole Gianluigi Paragone a Imperia con “Italexit per l’Italia” insieme al cantautore Povia.
(Riviera24, 1 aprile)

 

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Matteo Salvini e Marine Le Pen
Salvini: “Molto bene Marine, siamo felici del tuo successo e orgogliosi del tuo lavoro, del tuo coraggio, delle tue idee e della tua amicizia” (10 aprile, Twitter); “Avevano dato la Le Pen per morta ed é al ballottaggio… È un voto antisistema perché Macron dopo aver governato cinque anni si ferma al 27%… un voto anche che supera le barriere destra-sinistra (11 aprile, AskaNews); “Tutto il mio appoggio al progetto di rinnovamento, cambiamento e autentica sovranità popolare rappresentati da Marine Le Pen”
(11 aprile, Twitter)

 

Buon voto
“Il nostro punto di vista sull'Ucraina coincide con quello della Russia”
(Marine Le Pen al Cremlino, marzo 2017, via @PietroSalvatori; 12 aprile)

 

I quesiti di Draghi
“Ci chiediamo se il prezzo del gas possa essere scambiato con la pace. Di fronte a queste due cose, cosa preferiamo? La pace oppure star tranquilli con il termosifone acceso, anzi, ormai con l'aria condizionata accesa tutta l'estate? Preferite la pace o il condizionatore acceso?”
(Il premier Mario Draghi in conferenza stampa dopo l'approvazione del Def; 7 aprile)

 

Il sondaggio di Daniela Santanchè
“Vota il sondaggione, quale dichiarazione di #Draghi ti ha convinto di più:
A) Preferite la pace o #condizionatori accesi?
B) #greenpass è garanzia di ritrovarsi tra persone non contagiose
C) Ringrazio #Speranza
D) #Lamorgese è brava, lavora bene
Risponde l’onorevole di forza Italia Elio Vito: “L’aeroporto a Cortina batte tutto”
(Twitter, 7 aprile)

 

Neonazi
Bari, il filologo Luciano Canfora durante l’incontro in un liceo: “Giorgia Meloni neonazista nell’animo”. La leader Fdi annuncia: “Lo querelo”.
Lui: “L’ho chiamata neonazista, non nazista: è diverso”
(Fatto Quotidiano e Adnkronos, 12 marzo)

 

Stoico
Mattia Santori: “L’intervento sulle oche? Lo rifarei, sono stato attaccato da tromboni cinici e aggressivi”
(Il Corriere di Bologna sul consigliere comunale Pd e leader delle Sardine; 7 aprile)

 

A proposito
“A Roma il cimitero degli animali che volle Mussolini per la sua gallina”
(Repubblica.it, 12 aprile)

 

Orsini show
“Preferisco che i bambini vivano in una dittatura piuttosto che muoiano sotto le bombe in nome della democrazia (…). Un bambino anche in una dittatura può essere felice, perché un bimbo in una dittatura può vivere dell’amore della famiglia”
(Alessandro Orsini, professore della Luiss, a Carta Bianca su Rai 3; 5 aprile)

 

Ego
“Vorrei introdurre un argomento di discussione, un po’ polemico se me lo permette in questo clima in cui bisogna stare attenti a tutto ciò che diciamo… soprattutto io… mi devo procurare un gobbo che mi suggerisca verbi e aggettivi… bene, volevo dire che sul tema dell’invio delle armi in Ucraina avevo ragione io”
(Alessandro Orsini a Carta Bianca, Rai 3; 12 aprile)

 

Ha fatto tante cose buone
“Ripeto, Putin lo condanno, ma è certamente uno statista. Uno statista da un punto di vista storiografico, scientifico”
(Alessandro Orsini a Carta Bianca su Rai 3; 12 aprile)

 

Certezze
Francesca Donato, la “pasionaria” no euro e no vax che ora ha dubbi sul massacro di Bucha. Eletta deputata europea con la Lega, ora è tra chi non condanna Putin
(Corriere.it, 6 aprile)

 

Salutava sempre
“Non posso e non voglio nascondere di essere profondamente deluso e addolorato dal comportamento di Vladimir Putin. L’avevo conosciuto vent’anni fa, e mi era sempre parso un uomo di grande buonsenso, un uomo di democrazia, un uomo di pace. Peccato davvero”
(Silvio Berlusconi durante l’attesa convention di Forza Italia; 10 aprile)

 

I tempi d'oro dell'amicizia Silvio-Volodia Putin
(…) quelli delle cene a tu per tu in riva al mare di Sochi. Delle nuotate nelle acque della Costa Smeralda. Delle passeggiate col colbacco nell’inverno russo. Quelli in cui i due si chiamavano «caro Silvio» e «caro Volodia», e ognuno diceva dell’altro le più belle cose. «Putin è un dono della Provvidenza». «Berlusconi è uno dei più grandi politici europei del dopoguerra». «Vladimir è il più grande leader del mondo». «Sono tutti invidiosi di Silvio». In un crescendo di dichiarazioni di amicizia, di stima reciproca, di affetto sincero («Voglio bene a Vladimir come a un fratello») culminate una sera a Mosca con la dichiarazione di Berlusconi: «Non siamo più fidanzati, ormai siamo sposati» (…).

Quando Berlusconi arrivava a Mosca, Putin gli faceva trovare una limousine Zil lunga sei metri e mezzo, organizzava uno spettacolo di danza del ventre o uno spettacolo di cosacchi, lo portava ad assistere a bordo ring a una sfida di arti marziali tra russi e americani, lo sfidava a pesca nel Valdaj, poi senza preavviso si metteva al volante di una Mercedes e, rompendo il protocollo, lo portava a cena in riva al mare. Berlusconi, naturalmente, non era da meno. Invitava il «caro Volodia» a Villa Certosa e gli faceva trovare Andrea Bocelli che cantava “Tu ca’ nun chiagne”, lo portava sul suo yacht “Principessa Vaivia” a fare il bagno nel mare color turchese, lo faceva salire accanto a lui sul caddy dei golfisti per mostrargli le 400 specie di cactus scelte da lui stesso una per una, faceva partire i fuochi d’artificio e gli faceva vedere il suo Milan che giocava la finale di Supercoppa contro il Porto. Cercando di non farsi impressionare più di tanto dalla scorta con cui l’amico russo si era presentato in Costa Smeralda: l’incrociatore lanciamissili Moskva, il cacciatorpediniere Smetlivy e la nave d’appoggio Bubnov (…). (Tipico dell'uomo di pace, ndr). Nessuno assistette alla scena madre, raccontata da Mattia Feltri su La Stampa: «Erano in dacia. Neve ovunque. “Andiamo Silvio, solo io e te”. Niente scorta né bracci destri. Avvertirono un’ombra. Volodia fece fuoco. Aveva abbattuto un cervo sul colpo. Prese il coltello, gli estrasse il cuore ancora caldo e lo porse all’ospite come gesto supremo. Silvio stramazzò».
(La Repubblica, 10 aprile)

 

Il ritorno di Dell'Utri
Riecco Marcello Del'Utri, 81anni di cui quattro passati in carcere dopo una condanna definitiva per mafia: “Non faccio politica, do solo consigli”, dice. “Berlusconi? La sua candidatura per il Colle aveva un senso”, e “sarebbe la persona ideale per svolgere un ruolo di mediatore per risolvere il conflitto in Ucraina. So che il Ppe l'avrebbe proposto, assieme ad Angela Merkel, per quell’incarico”
(La Repubblica, 8 aprile)

 

I dati non li ha
“I dati non li ho, però SUPPONIAMO che emerga che questa debolezza del sistema immunitario sia dovuta alla vaccinazione covid. Lo sapete che verrebbe fuori il più grande processo del millennio?”
(Claudio Borghi, parlamentare della Lega, su Twitter, rilanciando l’articolo del Giornale “Anche Sagan ko. Cresce l’allarme nel ciclismo”; 11 aprile 2022)

 

Crolli
“Ecco gli sportivi crollati dopo il vaccino”
(Lucio Malan, senatore di Fratelli d’Italia, rilanciando sui social un pezzo di “Cultura e Identità”; 5 aprile)

 

Notizie
“Zurigo, terrapiattista no vax rapisce l’esperto dei vaccini: ucciso dalla polizia (insieme alla fidanzata)”
(Il Messaggero, 11 aprile)

 

Case da Vip
Matteo Bassetti compra casa in centro storico e diventa testimonial del format Case da Vip
(Genova24.it, 9 aprile)

 

Titolo, Santoro: “Pd indifferente ai poveri, meglio la destra”. E su Bucha…
“Quella strage, sulla quale restano molti dubbi, porta a concludere che con Putin che fa queste cose non si può trattare”; “Siccome i morti dovevano essere per forza visibili, qualcuno dovrebbe spiegare perché non sono stati mostrati subito”; “Nel filmato con la milizia ucraina si vedono levarsi i droni. E i droni li avrebbero visti. E secondo me li hanno visti, ma hanno preferito tenerli al riparo per confezionare adeguatamente il racconto”
(Michele Santoro intervistato da La Verità, 9 aprile)

 

Sosia
“Ucraina, il sosia di Zelensky fugge dal Paese aiutato dal sosia di Putin e dal sosia di Kim Jong Un”
(Sky Tg24, 8 aprile 2022)

 

Bombe
“Bettini si trasferisce a Parigi per scrivere un libro bomba sul Pd”
(Francesco Storace, ex leader de La Destra, su 7Colli.it, 10 aprile)

 

Fuori dai piedi
La questione ucraina, per Feltri, sarebbe “già risolta” se Zelensky se ne fosse “andato fuori dai piedi, visto che non gli mancano i soldi per vivere bene”. In un precedente pezzo su Libero, Feltri aveva scritto che Zelensky, “comicissimo presidente ucraino” (riferimento alla professione del presidente), aveva “dimostrato di essere fuori di testa” non arrendendosi immediatamente ma “accettando il confronto bellico con Putin”.
(Vittorio Feltri a Stasera Italia, Rete 4; Milano Today, 10 marzo)

 

Orsini è lei?
“Meglio vivere sotto una dittatura che finire sotto terra”
(Vittorio Feltri su Twitter, 7 aprile)

 

Comicissimo
“La cosa migliore sarebbe stata, all’inizio del conflitto, una onorevole resa dell’Ucraina, che è inferiore all’esercito russo in modo manifesto. La Russia prima o poi farà a polpette tutta l’Ucraina”. “Che senso ha il comportamento del presidente comico dell'Ucraina? Non puoi fare la guerra contro un gigante se sei un nano”
(Vittorio Feltri a l’Aria che tira, La7; 7 marzo)

 

Grande Italia
Show esilarante del politico formiano Giuseppe Ricci nella trasmissione “La Zanzara” (Radio24), dove, tra assortiti strafalcioni, interviene per tratteggiare a grandi linee il programma del suo movimento No Euro “Grande Italia”. Si comincia con la politica internazionale. Ricci, che chiama Zelensky “Jerry Cos” e la presidente della Commissione europea von der Leyen “quella biondina lì”, sentenzia: “C’è un proverbio che dice: la strada che fai, quella vi trovate. Allora, se questi signori ucraini qui hanno votato un comico, quello che hanno votato, quello si trovano. Hanno votato un presidente di quella maniera? Se lo mantengono. Ecco perché vengono le guerre. È come da noi: hanno votato Di Maio, uno che vendeva gassose al campo sportivo. Quello ci ritroviamo. A me non interessa né Putin, né il presidente ucraino, perché sono cose loro”
(Fatto Quotidiano, 7 aprile)

 

Gaffe
“Voglio ringraziare il governo algerino per la calorosa accoglienza. I rapporti tra Italia e ARGENTINA hanno radici profonde”
(Il premier Mario Draghi durante un discorso ad Algeri; 12 aprile)

 

Parla Laura Corrotti
“Lega partito fermo, ho scelto Fratelli d’Italia”. L’hanno accolta a braccia aperte.
(Il Tempo sulla consigliera regionale del Lazio, 9 aprile)

 

Ritorno sulla scena
“La prima parola di Silvano dei Cugini di Campagna all’Isola dei Famosi è una bestemmia” (Fanpage.it, 5 aprile); Cugini di Campagna contro Isola dei famosi: “Silvano non è stato blasfemo”, “l’audio è molto chiaro: si sente ‘Santo Dio’” (Repubblica.it, 9 aprile)

Eccellenze
“‍Da giovane per mantenermi gli studi ho fatto anche il pizzaiolo... fa bene ogni tanto 'riprendere mano' con pasta e pomodoro, per creare un cibo che in Italia è eccellenza!”
(Luca Zaia, governatore leghista del Veneto, da Vinitaly; Instagram, 2 aprile)

 

È un bell'avvocato del popolo
“Il Presidente #GiuseppeConte è il leader più amato dagli italiani. Inoltre, secondo il sondaggio Swg, i cittadini mettono al primo posto Giuseppe #Conte come futuro premier preferito, con ben il 31%. Questi sono i risultati quando si lavora per il bene del Paese”
(Grazia D’Angelo, senatrice 5 Stelle, su Twitter; 6 aprile)