Stupidario

La corsa a destra per esaltare il libro del generale Vannacci

di Wil Nonleggerlo   23 agosto 2023

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Ministri, sottosegretari e non solo si esibiscono nella difesa a spada tratta della delirante opera dell’ufficiale. Ma nel peggio della settimana c’è molto altro

Preparatevi, la sfida è avvincente: riuscirà la destra italiana – nel tentativo di difenderlo – a fare peggio del generale Vannacci e del suo libro-vergogna? Probabilmente sì. Per dire, c'è il vicepremier Salvini che butta lì accostamenti con Che Guevara, Giordano Bruno e Galileo Galilei. Il sottosegretario Sgarbi, nel dubbio, punta diritto al Papa. Ci troverete pure gli “endorsement” di Giovanardi, Pillon, Forza Nuova. Nel nuovo Stupidario c'è però molto altro: il range va dalle vacanze dei politici al granchio blu, dalla benzina (memorabile Urso) all'epic fail di Fratelli d'Italia sul Pil del Mezzogiorno. Si parte.

 

La rileggo, e mi sorprendo ancora
Il ministro Urso e la difesa (boomerang) sul caro-benzina: “Senza accise abbiamo la benzina più bassa di altri paesi europei”
(Open – 16 agosto)

 

Stesso partito
“Il problema non sono le accise ma il prezzo del petrolio, che gli arabi alzano e abbassano a loro piacimento (…). Lo dico con una battuta: non possiamo essere noi a pagare lo stipendio ai vari Neymar che vanno a giocare dagli arabi”
(Tommaso Foti, capogruppo Fdi alla Camera, intervistato da La Stampa – 22 agosto)

 

Abbagli
@AnnalisaChirico
: “Sanna Marin, già icona della sinistra europea, incoronata dalla stampa come una novella Rosa Luxemburg, va per concerti (s)vestita come una teenager dopo che i cittadini finlandesi l’hanno licenziata. Al capitolo: abbagli della sinistra e dei giornaloni mainstream”
Replica @grande_flagello: “Buonasera Annalisa. Questo è l'attuale vicepremier e ministro della Repubblica Italiana (Salvini, ndr) (s)vestito come un teenager in piena crisi ormonale di fronte a un paio di tette. Dice che è una abbaglio della destra?”
(X – 17 agosto)

 

Granchio blu
“Oggi mangiamo granchio blu!”: Lollobrigida posta la foto di Meloni che porta a tavola il piatto. Il ministro dell'Agricoltura trascorre con la premier e rispettive famiglie gli ultimi giorni di relax in una masseria di Ceglie Messapica
(Rainews – 20 agosto)

 

CAPITOLO “Il mondo al cont*ario”
“Essere gay è contro natura e le razze esistono”. Bufera sul segretario della Lega a Modena. Il leghista Guglielmo Golinelli sostiene con un post il libro di Vannacci e concorda sui passaggi di natura omofoba e razzista: “Lo scopo di qualsiasi essere umano è riprodursi. Dire che i gay vanno contro la natura non è una cosa insensata se consideriamo quanto detto sopra”
(La Repubblica Bologna – 21 agosto)

 

Non solo contro gay e migranti
“Le femministe? Moderne fattucchiere. Le donne non sono come gli uomini”. Così Vannacci attacca l’universo femminile. Aborto e divorzio nel mirino. Le bordate contenute nel saggio del generale omofobo e sessista che accusa chi non vuole avere figli e l’accostamento alle bestie
(La Repubblica – 22 agosto)

 

Fugare ogni dubbio
“Ho letto il libro di Vannacci, totalmente d'accordo”, “lo dico forte della mia cultura popolare, liberale e di ispirazione cristiana e come ex ministro dei rapporti con il Parlamento”
(Carlo Giovanardi, Adnkronos – 21 agosto)

 

Hanno telefonato Salvini e Forza Nuova
Il generale Vannacci dopo la telefonata col ministro Salvini: “Felice che si interessi di un servitore dello Stato, molti italiani la pensano come me”
(...) 

 

Forza Nuova l'ha proposta per il seggio delle elezioni suppletive a Monza. Ci sta pensando?
“Io faccio il soldato, ma ringrazio chiunque mi fa delle offerte, perché significa che ha fiducia in me”
(Corriere Fiorentino – 21 agosto)

 

Tra le dichiarazioni dell'anno
Il ministro Salvini paragona il generale Vannacci a Che Guevara, Giordano Bruno e Galileo: “Leggerò il suo libro”. Il vicepremier ha commentato il libro del generale, elogiando l’autore perché “ha difeso la patria, la bandiera, i suoi ragazzi”
(Fanpage.it – 21 agosto)

 

Quando Salvini cantava “Amici gay”
Cantano, bevono, intonano “amici gay” in un clima da balera e nell’ilarità generale. Al centro della tavolata, Matteo Salvini e il fedelissimo Alessandro Morelli, oggi, rispettivamente, ministro delle Infrastrutture e sottosegretario all’Economia. Serata di festa della Lega, anni fa. È un Salvini scatenato tra militanti e simpatizzanti del Carroccio quello che si vede nel video che gira su YouTube. Sembra una riedizione del famoso video di Pontida quando il Capitano intonò il coro razzista contro i napoletani che “puzzano e scappano anche i cani... o colerosi terremotati”. Stavolta la “goliardia” del leader leghista vira sugli omosessuali. “Hai amici gay?”, si rivolge ridendo a un commensale. E poi: “Andiamo con gli amici gay…”. La fisarmonica suona e la gente applaude
(Paolo Berizzi, RepTv – 21 agosto)

 

Pensavo avesse toccato il fondo con il post sugli “auguri di pronta guarigione” a Murgia
“Vedere il libro del generale #Vannacci al primo posto, e quello della #Murgia in terza posizione mi conforta. Evidentemente c'è ancora speranza. C'è una maggioranza silenziosa di persone che ancora credono nella #normalità e che meritano di continuare ad essere rappresentate”
“#Vannacci ha ragione. Un uomo col reggiseno non è normale. Le ideologie dell'indifferentismo sessuale lavorano specialmente sui nostri figli e nipoti. Maschio e femmina li creò. Il resto è violenza sui minori”
(Simone Pillon, ex senatore della Lega e cofondatore del Family Day, su X – 21 agosto)

 

Il sottosegretario alla Cultura 
L'intervento choc di Sgarbi, paragona le idee di Vannacci a quelle del Papa: “Anche lui odia gli stupratori”
(La Stampa – 21 agosto)

 

Che noia
“Tra militari destituiti e librai che si rifiutano di vendere dei libri, c’è un fanatismo che va ben oltre la dittatura del pensiero unico (politicamente correttissimo). Censurano le parole x censurare le idee. Ma che noia mortale sarebbe un mondo in cui la pensiamo tutti uguale?!”
(@AnnalisaChirico, X – 22 agosto)

 

Eh, su quante cose dovremmo interrogarci
Anche la vicecapogruppo di FdI alla Camera, Augusta Montaruli ha detto la sua sul caso: “La sinistra che fa polemiche sulle parole di Donzelli (in difesa del generale, ndr) ammette di volere un proprio ruolo di censura non solo su di noi ma sugli italiani. Ciò li conferma più soviet che democratici ed è questa la strana concezione dei diritti costituzionali su cui qualcuno dovrebbe interrogarsi anziché elevarsi a professore”
(Open – 21 agosto)

 

Ne aveva fatta una giusta, andandoci giù duro, poi
Il ministro della Difesa Guido Crosetto si trova al centro di polemiche e malumori anche nel centrodestra. Il suo post: “Se il generale Vannacci avesse scritto un libro sostenendo tesi opposte (?!?, ndr) a quelle che sostiene in questo, io mi sarei comportato esattamente allo stesso modo, da ministro”
(Ansa – 20 agosto)

 

Conferme
“Il libro 'Il mondo al contrario' di Vannacci è autopubblicato. Con Giubilei Regnani Editore ci offriamo di pubblicarlo nel nostro catalogo e metterlo in distribuzione in tutte le librerie italiane contro ogni forma di censura e tentativo di limitare la libertà di parola”
(Francesco Giubilei, X – 21 agosto)

 

CHIUDIAMO con Feltri e l'ano
“Vannacci dice la verità e per questo lo perseguitano. Lui dice che gli omosessuali non sono normali. Cosa ovvia, visto che sono diversi dal resto della umanità che non è un club. I gay sono uguali egli etero tranne che nei gusti sessuali. E dirlo è una costatazione”
“Ormai in Italia si può parlare di tutto tranne che criticare chi considera l’ano una succursale del paradiso”
(Vittorio Feltri, esponente Fdi, su X – 19 agosto)

 

Le grandi battaglie
“Avete visto, da qualche tempo a questa parte, un’altra imposizione dell’Unione Europea. Il tappo che non si leva dalla bottiglietta in plastica. Scomodo per bere, una rottura ultra green. Le studiano di notte”
(Marco Rizzo, Democrazia Sovrana Popolare, su X – 21 agosto)

 

Carlo caccia i soldi
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, eletto con Fratelli d’Italia in un collegio sicuro del Veneto, non ha mai pagato la quota che ogni parlamentare è tenuto a versare per far funzionare la macchina del partito. Deve 20 mila euro a Fratelli d’Italia. Fratelli d’Italia aveva chiesto ai nuovi eletti di versare una prima quota di 10 mila euro al partito e poi mille euro ogni mese. La pagano tutti i ministri eletti: da Urso a Fitto, da Roccella a Santanchè fino a La Russa, Fazzolari e Meloni. Nordio no. Questo sta creando malumori in FdI: “Nordio deve pagare come tutti”, dice un dirigente. Il ministro, contattato dal Fatto per un commento, risponde così: “Non ne sapevo niente e nessuno me lo ha chiesto, pensavo me li togliessero dallo stipendio”
(@salvini_giacomo, Fatto Quotidiano, su X – 22 agosto)

 

Signore e signori, la presidente della Commissione Antimafia...
Scivolone di Chiara Colosimo: “Sono in Grecia e (finalmente) senza scorta”. La presidente della commissione antimafia ed esponente romana di FdI ha postato le foto delle vacanze con il futuro marito. Ma poi aggiunge: “Nessun pericolo”
(La Repubblica Roma – 21 agosto)

 

Pil del Mezzogiorno, “capolavoro Meloni”: era una bufala
“Capolavoro Meloni” twittava poche ore fa l’account di Fratelli d’Italia lanciando una clamorosa bufala, una fake news da populisti sul PIL del Mezzogiorno che supererebbe quello di Francia e Germania (magari!). Dopo mezza giornata di insulti, dopo che il corrispondente italiano della Reuters ha chiesto se si trattasse di un “parody account”, dopo l’ennesima figura da peracottari, insomma, Fratelli d’Italia ha cancellato il tweet. Un capolavoro della Meloni, appunto. Bisogna solo capire in quale categoria”
(@lucianonobili, Italia Viva, su X – 21 agosto)

 

Chi 
Meloni intervistata da Chi: “Palazzo Chigi? Come un ottovolante 24 ore su 24. Per stare con mia figlia faccio i salti mortali”. La presidente sulla vacanza a Ceglie Messapica: “Non mi fermavo da più di 2 anni. La Puglia è una delle mie mete preferite, se non fosse che è la principale nemica delle mie diete”
(Corriere della Sera – 22 agosto)

 

Élite
“Leggo le solite assurde polemiche sulle vacanze elitarie di Conte, Meloni etc. Come specialista della materia (élite) vorrei dire che albergoni termali, yacht e supermasserie non sono elitarie. Piuttosto piccoli alberghi di charme (massimo tre stelle) e pranzo al sacco, ecco lì si annida la vera élite”
(Carlo Calenda, leader di Azione, su X – 19 agosto)

 

La questione albanese
“Quindi vado a cena, lascio il buffo e paga Meloni. Poi vado in discoteca, ne bevo cinque o sei e poi il taxi me lo paga Salvini. Per preservativi e sigarette a chi devo chiedere?”
(Daniele Viotti, eurodeputato Pd, su X – 18 agosto)

 

“Noi abbiamo dato 80€ al mese per tanti anni a dieci milioni di famiglie Italiane. La Meloni ha dato 80€ una tantum a una famiglia albanese. Scopri le differenze. Il concetto è banale, forse, ma la verità è inattaccabile. Questo e molto altro nella Enews di oggi”
(Matteo Renzi, leader di Italia Viva, su X – 21 agosto)

 

Tg1
Ma cosa sta succedendo al Tg1 della sera? Dal “diario di Giorgia” al mondiale di Pokémon, e poi ancora la reliquia di Padre Pio che deve trovare il suo posto nella teca, il tema tarallo, la giornata dell'elefante. Nel telegiornale delle 20 si da spazio alle notizie più improbabili
(Beatrice Dondi, L'Espresso – 21 agosto)

 

Però
“Toto Cutugno morto, la moglie Carla e il figlio Nico frutto di un tradimento. La sorella morì soffocata a 7 anni”
(@ilmessaggeroit, su X – 22 agosto)

 

Notizie della settimana
Toglie il reggiseno davanti agli agenti di polizia e lo usa come guinzaglio per il cane. Così una turista veneziana evita la multa. Gli agenti sono rimasti di stucco: hanno anche provato a controllare se il dispositivo improvvisato reggesse alle eventuali tirate del piccolo animale
(Il Gazzettino – 22 agosto)

 

Il pullman della Juve tampona auto della polizia: giocatori e staff allo stadio con bus sostitutivi
(Fanpage.it – 20 agosto)

 

Perché in viaggio si soffre più spesso di stitichezza? Come far funzionare l’intestino anche in vacanza
(@Corriere – 20 agosto)

 

Giulio Cesare bisex? Canfora: “Amò maschi e femmine, nell’antichità era consueto”
(@Corriere – 22 agosto)

 

Facebook censura il gruppo di Lino Banfi ma lui non ci sta: “Zuckerberg, ti spezzo il capocollo”
(Open – 17 agosto)