Il vicepremier Salvini e la “salutare” vittoria putiniana, il ritorno di Romano La Russa, il caso Acerbi. E ancora: la destra alle prese con la festa del papà, Carlo Calenda alle prese con Carlo Calenda, la sinistra alle prese con il voto in Basilicata. A proposito, lanciamo una sfida comico-autoriale: provate a immaginarla, a inventarla una simile campagna elettorale, da Lacerenza in poi. Provate a fare meglio di Pd e dintorni. Questo è il nuovo Stupidario, si parte.

Fuorionda
Il fuorionda del giornalista del Tg2 sul video di Fiorello con la figlia: “Ora questa avrà 12 trasmissioni...”
(CorriereTv – 19 marzo)

L'algoritmo
Disavventura social per il consigliere comunale di Bari Pasquale Finocchio: il nome “offensivo” e Facebook lo blocca. Per il social il cognome deve essere mozzato e diventare quasi una variante altoatesina, “Finocch”
(Gazzetta del Mezzogiorno – 18 marzo)

Ministro Salvini, un commento sulla vittoria di Putin?
“(Sorride, ndr)... Hanno votato, prendiamo atto... hanno votato, e quindi quando un popolo vota ha sempre ragione, ovunque voti. Le elezioni fanno sempre bene. Ci sono state delle elezioni e quindi prendiamo atto del voto dei cittadini russi”
(Il vicepremier Matteo Salvini parlando con i giornalisti, dopo aver presieduto un evento a Milano – 18 marzo)

Cretino
Aveva dato del cretino a Salvini, Gianantonio Da Re espulso dalla Lega. Il consiglio direttivo regionale ha votato per la cacciata dell'europarlamentare (dopo 42 anni di militanza, ndr)
(VeronaSera – 8 marzo)

Stoico
Se i valori occidentali oggi significano GUERRA, LGBT e pensiero unico, io mi schiero dalla parte opposta. Opposta a #Macron. Opposta alla #Schlein. Opposta a #Biden. Un mondo diverso è possibile. Con #Trump. Con #Orban. Con #Salvini. Voglio il bene della mia Patria, l'Italia”
(Rossano Sasso, deputato della Lega, su X – 16 marzo)

“È sempre un evento triste”
Russia, Putin: “Volevo scambiare Navalny con detenuti russi in Occidente. Ma poi è morto, è così la vita”
(Il “neo” presidente russo nel discorso della vittoria; RepTv – 18 marzo)

Il femmineo Macron
“La pace non si fa nemmeno ipotizzando interventi militari per i pruriti muscolari di uno che di solito, invero, si dimostra piuttosto femmineo, e capite di chi parlo...”. Sono parole del senatore di Fratelli d'Italia Roberto Menia in riferimento alla proposta del presidente della Francia Emmanuel Macron di inviare truppe Nato in Ucraina
(Il Foglio – 19 marzo)

Ogni buco è trincea: già parla da statista
Al Roberto Vannacci show: tra transgender, vaccini e principesse. “Ogni buco non è trincea”, ordina il generale. “A Torino ero in discoteca con un amico, aveva una bella fidanzata di nome Laura. Io vidi una ragazza bellissima, alta 1 metro e 75, Valentina. La corteggiai, poi mi fecero notare che era un uomo…”. Ma se era bellissima e ne era attratto, non le bastava questo? “Eh ho capito, ma poi arrivati al dunque avrei trovato la sorpresa. E che fai lì: come al fronte, ogni buco è trincea?”
(Antonio Bravetti, Agenzia Dire – 14 marzo)

Salutiamo Romano
“Gli studenti minorenni che manifestano sono normalmente le avanguardie di quelli che facevano come i vostri nonni con le spranghe in mano. Così come Hamas mette donne e bambini davanti agli spari degli israeliani dicendo poi che hanno ucciso donne e bambini, lo stesso fate e avete sempre fatto voi”. Sono queste le durissime parole che ha rivolto ai consiglieri regionali di sinistra Romano La Russa, assessore della Regione Lombardia, nonché fratello del presidente del Senato Ignazio La Russa
(Il Giorno – 13 marzo)

Il caso Acerbi
Il calciatore del Napoli Juan Jesus: “Acerbi mi ha detto, vai via sei solo un negro”. “In seguito alla mia protesta con l'arbitro, il difensore dell'Inter ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo poi anche: 'Per me negro è un insulto come un altro'”
(Ansa – 18 marzo)

Si tinga di nero
“Bene le scuse, doveroso il rosso della Nazionale, ma resta l’amarezza. Ad Acerbi come viene spontanea un’offesa cosi gretta a Juan Jesus? Il razzismo purtroppo è un nemico silenzioso. Non basta combatterlo a parole. Acerbi si tinga di nero: almeno per un giorno”
(Carlo Laudisa, storica firma della Gazzetta, su X – 18 marzo)

Alleanze leghiste
“Le donne trans non sono donne, chi si vuole travestire da donna deve poter essere condannato dal disprezzo sociale”. Lo ha detto l’eurodeputata tedesca di AfD, Cristina Anderson parlando durante il dibattito in aula sulla celebrazione della giornata internazionale della donna
(Il Fatto Quotidiano – 12 marzo)

Guerrieri dell'amore
“Sono fiero di essere tre volte #padre. Noi papà di oggi in questo mondo individualista diventiamo per forza eroi. Guerrieri dell'amore, capaci di dare la vita. AUGURI a tutti i #papà (maschi) e che san Giuseppe ci protegga. #festadelpapà”
(Simone Pillon, cofondatore del Family Day, già senatore della Lega, sui social – 19 marzo)

Super papà
Ylenja Lucaselli, deputata Fdi: “Auguri a tutti i SUPER PAPÀ! DI ITALIA!!!! P.s. dormite sonni tranquilli con noi non sarete mai individuati con un numero 😎”

@FratellidItalia apprezza e rilancia: “🔵 Finché ci saremo noi, anche la parola “papà” sarà al sicuro”
(X – 19 marzo)

Zitta
Milano, il capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico insulta la collega del Pd Alice Arienta: “Stai zitta”
(Corriere Milano – 12 marzo)

Capitolo Basilicata. Il ritorno dell'insaputa
Lacerenza, candidato in Basilicata a sua insaputa. “Non ho sentito Conte né Schlein”
(Il Foglio – 14 marzo)

++ Basilicata: fonti Pd, 'voci su ritiro Lacerenza prive di fondamento' ++
(Adnkronos – 15 marzo)

++ Basilicata: Conte, Lacerenza? Perché dovremmo cambiare? ++
(Ansa – 15 marzo)

Domenico Lacerenza si ritira: “Rinuncio alla candidatura a Presidente della Regione Basilicata”. Conte: “Lo hanno impallinato”
(La Gazzetta del Mezzogiorno – 16 marzo)

#nonhannounamico (cit. Luca Bizzarri)
Basilicata, l'audio choc dell'ex presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella contro Pd e M5s: “C'è proprio un'azione a far male, a far morire. Sapete quando deportavano gli ebrei e dovevano portarli nelle camere a gas? Ecco, io sono uno che deve morire”
(TgLa7 – 18 marzo)

E poi, lui
Basilicata, Calenda chiama il Pd, ma il telefono squilla a vuoto: “Non riesco a parlare con nessuno”
(HuffPost – 17 marzo)

La scissione lucana
Basilicata, Calenda va con la destra ma Azione si spacca: l’ex vicepresidente dell’Europarlamento Gianni Pittella si dissocia dal fratello
(La Repubblica – 19 marzo)

Nel frattempo, in Abruzzo stravince il centrodestra
“Continuo ad essere insultato perché non sono nato in Abruzzo, io sono abruzzese da sette generazioni!” Lo ha detto il governatore dell'Abruzzo Marco Marsilio parlando dal palco di Pescara
(Adnkronos – 5 marzo)

Pistola
Studente fa il gesto della pistola verso la premier al Senato. Meloni: “Fatto che colpisce specie nel giorno dell'omicidio di Marco Biagi”. La preside del Righi: "Assumeremo un provvedimento disciplinare". La Russa: “Atto da condannare anche se è un ragazzino”. I compagni di scuola: “Non minaccia ma simbolo di lotta”
(La Repubblica Roma – 19 marzo)

Visita con selfie
Firenze, Meloni all'ospedale Meyer a sorpresa: visita con selfie e polemica per “sgarbo istituzionale”. La premier in visita a Firenze passa all'ospedale Meyer prima di incontrare la delegazione ufficiale con il presidente della Regione Giani: filtra irritazione e slittano i programmi
(Corriere Fiorentino – 13 marzo)

Hacker
Hackerato il profilo Instagram di Giorgia Meloni, sul suo account spuntano i traffici in bitcoin di Elon Musk (fake)
(Open – 17 marzo)

Meglio di no
Elon Musk e la ketamina: “Ne faccio uso, è nell'interesse degli investitori”. Lo ha raccontato in un'intervista con l'ex conduttore della Cnn Don Lemon nel suo prima episodio di un nuovo show che doveva essere trasmesso anche su X. Prima che Musk cambiasse idea e lo cancellasse
(LogIn, Corriere.it – 18 marzo)

#VignaClaraGate
“Non può essere la capitale d’Italia quella che nega ai suoi cittadini il diritto alla luce e alla sicurezza nella strade. Da due giorni a #vignaclara siamo al buio pesto. Nessuno, dopo le segnalazioni, si è degnato di sistemare il guasto. Senza vergogna, sindaco @gualtierieurope”
(Rita Dalla Chiesa, parlamentare di Forza Italia, testuale su X – 15 marzo)

L'errore
Prete positivo alla cocaina, don Daniel ricompare alla Via Crucis: “Non ho assunto droga, forse è stata ingerita per errore”. Alquanto sorpresi i fedeli, che non avevano più notizie di lui, da qualche giorno, dopo il ricovero per accertamenti in una clinica abruzzese
(Il Messaggero – 16 marzo)

Gang
A 104 anni la fermano alla guida senza patente. “Mi compro una vespa”. L'ultracentenaria che abita in provincia di Ferrara è stata fermata all'una di notte mentre stava andando a trovare degli amici
(Agi – 14 marzo)