Il ministro Lollobrigida tra bidè e formaggi, Matteo Salvini che annusa cose, il profumo di Piero Fassino, ma soprattutto l'Odoredisugo-gate. Canteremo con Antonio Tajani e i Maneskin, danzeremo con Letizia Moratti e Tina Turner. Due i maxicapitoli: il caso del “camerata Scurati” (poi capirete, parole di un Senatore della Repubblica) e la politica italiana alle prese con la canditatura di Ilaria Salis. Infine, occhio alle dichiarazioni di un ex ministro, emblematiche. Questo è il nuovo Stupidario, si parte.

Il vicepremier annusa il suo nuovo libro
“Il profumo del libro, il tatto della carta: sensazioni insostituibili”
(Matteo Salvini su X – 22 aprile)

Piero Free
Fassino denunciato per il tentato furto di un profumo da 100 euro al duty free. “Non è vero, malinteso”. L'episodio avvenuto a Fiumicino il 15 aprile. Il parlamentare del Pd aveva messo il profumo in tasca: “Ma solo per rispondere al telefono”
(Corriere Roma – 24 aprile)

Odorava di sugo
Antonella Clerici: “Mi dissero che fu Ligabue a rifiutare il mio Sanremo perché odoravo di sugo”. La conduttrice ospite a Belve su Rai 2, ha rivelato a Francesca Fagnani il nome del cantante che la snobbò

Ligabue a Clerici: “Cara la mia Antonella no, non ho mai detto che tu sappia di sugo e scusa se sorrido ma è veramente una cosa assurda”
(Corriere.it – 24 aprile)
 

La Gioconda di Lollobrigida
“Il bidè? Siamo esportatori di civiltà. Quanto ne sentiamo la mancanza all'estero?... La Gioconda? Guarda che se non l'avevano portata via forse non sarebbe stata così famosa”
(Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida ai microfoni di @The_Journalai – 18 aprile)

Il Paese che amo
Letizia Moratti balla 'The best': “Se sento la musica non so stare ferma”. Sul palco del teatro Manzoni di Milano un siparietto inaspettato: all'evento di apertura della campagna elettorale di Letizia Moratti per le Europee con il segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani si è esibita Ivana Spagna
(RepTv – 21 aprile)

Scurati uomo di M
“Riecco l'uomo di M.: antifascista a gettone.
Salta l'intervento di Scurati su RaiTre, per un minuto di insulti al premier non gli bastavano 1500 euro. La sinistra s'indigna: 'Censura'. E ance lui strilla: 'Violenza'”
(Libero, prima pagina – 21 aprile)

Il camerata Scurati
“Io ne sono certo!, che Scurati al tempo del fascismo sarebbe stato un camerata, ma proprio con la tesserina in mano”
(Claudio Borghi, senatore della Lega, ai microfoni i Tag.24 – 22 aprile)

La mamma è la mamma
Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia: “Per tanti, noi tra questi, difendere la #libertà non ha prezzo. Per alcuni invece vale 1800 euro al minuto. La #Resistenza non si mette in fattura”

Risponde il @grande_flagello: “Le carote a quanto vanno invece?”

Ed il senatore: “Meno di tua mamma” (X – 21 aprile)

Pe purciari
@fanpage: “Meloni incredula coi dirigenti Rai per il caso #Scurati da Bortone: 'Dovevano parlare subito di soldi'. La premier avrebbe chiesto perché non si sia puntato subito sul far passare il messaggio dei troppi soldi chiesti da Antonio Scurati”

@makkox: “'dovevamo passa' pe purciari, non pe fasci' :))))”
(X – 22 aprile)

Loro
L'oro alla Patria (fascista) lodato all'Eredità su Rai1, il conduttore Liorni: “Gesto patriottico”. Poi chiarisce: “Sono antifascista, non era un elogio”
(RepTv – 22 aprile)

L'antifascismo ha portato a tanti morti
Il termine “antifascismo” è “troppo generico” e “purtroppo ha portato in tanti anni a morti”. Ed è “difficilmente rappresentativo di tutti” perché “la violenza perpetrata anche in questi giorni da chi si dichiara 'antifa' e gira l'Europa a sprangare gente o nelle università che impedisce lo svolgimento delle sedute del senato accademico non ci appartiene”. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole Francesco Lollobrigida, ospite a In mezz'ora su Rai3
(La Repubblica – 21 aprile)

Ci stanno dicendo tutto
“Vorrei ricordare che il nostro codice penale, benché in parte riformato, è quello firmato da Benito Mussolini e Vittorio Emanuele III. È un codice tra virgolette fascista, sia pure scritto molto bene. A breve si festeggerà la festa di Liberazione, una festa che celebra l'antifascismo ma dobbiamo ricordare che abbiamo ancora un codice firmato da Mussolini e Vittorio Emanuele III che tra l'altro gode di buona salute, mentre un codice intitolato a un eroe della Resistenza come Vassalli è stato demolito e mal interpretato, un altro paradosso del nostro Stato”. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, durante un convegno organizzato nella capitale all'università di Roma Tre.
(Ansa – 23 aprile)

“Estremismi”
“Siete sicuri che lo scontro che serve all’Italia sia fascismo/antifascismo, eterna rincorsa di estremismi diversi? (...)”
(Davide Faraone, presidente del gruppo Italia Viva - Il Centro - Renew Europe alla Camera, su X – 23 aprile)

Davide tutto ok?
“Il prof di musica chiede agli alunni di portare lo spartito di 'Faccetta nera'. Il preside avvia procedura disciplinare”
(@ciropellegrino e @fanpage, su X – 23 aprile)

Ah, anche storico?
“Capaci tutti di fare gli antifascisti quando le camicie nere sono morte da 80 anni. A Duce vivo gli antifascisti dormivano. E applaudivano alle leggi razziali. Vergogna”
(Vittorio Feltri, fondatore di Libero ed esponente Fdi, su X – 23 aprile)

Oh mamma mia
G7 Capri 2024, Blinken compie gli anni e Tajani gli regala i Maneskin. Ai ministri del G7 sono stati serviti oggi in mini vassoi di porcellana i piatti della tradizione isolana
(Il Mattino – 18 aprile)

Sulla nostra classe dirigente
“Se potessi tornare indietro col cavolo che patteggerei, l'errore più grande della mia vita. E pensare che a Berlusconi avevo fatto anche un gran bel favore”
Sarebbe?
“Ero andato a testimoniare in Tribunale a Milano per lui sulla vicenda Ruby (ottobre 2012, ndr). Era successo che nel 2010, da ministro delle Politiche agricole, fossi presente a un incontro fra Berlusconi e il presidente egiziano Hosni Mubarak. Ero al loro tavolo. In sostanza ho dichiarato di aver sentito che parlavano di una certa Ruby, una cantante egiziana. Non era vero, non avevo sentito nulla”
Ha testimoniato il falso?
“Sì”
Perché?
“Perché era Berlusconi, l’uomo che mi aveva cambiato la vita, che mi aveva reso felice facendomi guadagnare una barca di soldi nell’ambiente più bello del mondo. Perché era la persona più eccezionale che avessi avuto la fortuna di conoscere e frequentare. Ancor oggi non provo rancore nei suoi confronti”
(Giancarlo Galan, ex ministro berlusconiano e governatore del Veneto travolto dieci anni fa dallo scandalo del Mose, intervistato dal Corsera – 20 aprile)
 

L'aborto
La vicedirettrice del Tg1 Incoronata Boccia a Che sarà, su Rai 3: “L'aborto è un delitto, non un diritto”. “Mi rendo conto che sto per dire parole molto forti, lungi da me giudicare storie e persone, semmai il principio. Stiamo scambiando un delitto per un diritto”
(RepTv – 21 aprile)

CAPITOLO ELEZIONI. Partiamo da Lucia Annunziata, capolista Pd alle Europee
Lucia Annunziata: “Non mi candiderò mai è poi mai alle Europee. Né con il PD Né con nessun altro partito. Spero che questa smentita sia chiara abbastanza per mettere tranquilli tutti”: così la giornalista smentisce categoricamente il suo ingresso in politica
(Corriere della Sera – 3 settembre 2023)

Microchip
Il 5 Stelle dei microchip e dei complotti: ora Paolo Bernini punta sul green. L’ex deputato M5S, che aveva sposato le tesi degli impianti sottopelle e dell’attacco “interno” dell’11 settembre, tenta la corsa per un seggio alle Europee di giugno
(Corriere.it – 20 aprile)

L'esordio
Il comizio di Arianna Meloni: terme, accappatoi e i militanti in sala. Dal “diametro delle vongole” all’urlo finale: “Io non mi candido”. L’“esordio” della sorella della premier
(Corriere.it – 20 aprile)

Smentite
“Leggo su Il Foglio di un 'Piano Fratoianni' per la candidatura di Ilaria Salis nelle liste di Alleanza Verdi Sinistra. Non esiste nessun piano Fratoianni. Eviterei che su una persona nelle condizioni in cui si trova Ilaria Salis si scatenasse un surreale dibattito mediatico che non l'aiuta certamente. AVS annuncia le sue candidature in modo trasparente senza bisogno di costruire improbabili piani segreti”. È quanto si legge in una nota del leader di Si Nicola Fratoianni
(SkyTg24 – 17 aprile)

Dagli studi de L'Aria che tira arriva la smentita da parte di Angelo Bonelli riguardo ad un'ipotetica candidatura con Avs dell'attivista Ilaria Salis: “Smentisco, più di dire così...”
(La7.it – 18 aprile)

@davidallegranti: “Angelo Bonelli smentisce Angelo Bonelli che smentisce Angelo Bonelli che smentisce Angelo Bonelli”
(X – 18 aprile)

Bonelli su Ilaria Salis: “Ecco perché ho smentito fino all'ultimo la candidatura. È stata lei a proporsi: serviva prudenza, anche a costo di fare la figura dell'idiota”
(Il Foglio – 19 aprile)

Che dire
“È il bello della democrazia. Quanto mi piacerebbe un confronto sul futuro dell’Italia e dell’Europa tra lei e il Generale Vannacci, se dovesse accettare la candidatura con la Lega”
(Matteo Salvini su X – 18 aprile)

Che dire / 2
Il giornalista @MauroMazzaRai: “Ilaria Salis. 4 condanne. 29 denunce. A processo a Budapest per lesioni aggravate. Candidata alle europee per @Verdi_SI_Europa. Si chiama: selezione della classe dirigente”
Risponde @gisellaruccia: Notizie di Emanuele Pozzolo? (X – 19 aprile)

Dopo i pasticciacci in quasi tutte le ultime tornate elettorali...
21 aprile, HuffPost: “Il ricatto di Elly Schlein: o mettete il nome nel simbolo o mi candido in tutti i collegi”

Il giorno dopo...: “Alla fine Elly Schlein ha rinunciato a mettere il suo nome nel simbolo del PD, per le elezioni europee: 'Nel dibattito di queste ore mi è sembrata più divisiva che rafforzativa, questa proposta', ha detto la segretaria”
(Il Post – 22 aprile)

PDP
Baiardo a La Zanzara: “Mi candido sindaco a Bagheria col Partito dei poveri”. Il “gelataio” condannato per aver fiancheggiato i capimafia Graviano, protagonista di una polemica con il giornalista Parenzo
(Corriere della Calabria – 22 aprile)

Felice
“Oggi all’Assemblea Nazionale di Italia Viva per approvare la nascita della Lista Stati Uniti d’Europa. Sono arrivato in vespa, felice. E riparto con il camper come nel 2012 (...)”
(Matteo Renzi, leader Iv, sui propri profili social – 21 aprile)
 

Gran finale
Fedez e Chiara Ferragni hanno smesso di seguirsi sui social
(HuffPost – 23 aprile)