Politica
9 ottobre, 2025Il capogruppo pentastellato approfitta della (breve) presenza della presidente del Consiglio alla Camera per il voto sull'autorizzazione a procedere su Nordio, Piantedosi e Mantovano per il caso Almasri: "Venga più spesso, visto che non è venuta quando glielo abbiamo chiesto per parlare del genocidio"
Giorgia Meloni ha preso posto accanto ai suoi ministri Carlo Nordio, Matteo Piantedosi e al sottosegretario Alfredo Mantovano, mentre la Camera votava - negandola - l’autorizzazione a procedere nei confronti dei tre membri del governo indagati per il caso Almasri. Anche la presidente del Consiglio ha partecipato al voto, in qualità di deputata.
Dopo il voto, mentre dagli scranni del centrodestra i deputati della maggioranza applaudivano, il capogruppo del Movimento 5 stelle, Riccardo Ricciardi, ha approfittato della sua (breve) presenza per incalzarla: “Chiedo a Meloni di tornare in Aula, non solo per salvare i suoi ministri da un processo per aver rimpatriato, con i soldi pubblici, uno stupratore — attacca — ma di venire più spesso, visto che non è venuta quando glielo abbiamo chiesto per parlare del genocidio, per parlare dei nostri concittadini della Flotilla, per parlare dei dazi che stanno soffocando famiglie e imprese; torni in aula per parlare di cose vere. Torni in Aula a parlare di cose vere e importanti che servono al Paese”, ha concluso Ricciardi.
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