I giudici dell'Aia chiedono al governo Meloni di consegnare una memoria sulla vicenda. L'esecutivo ha 30 giorni di tempo, dopodiché partiranno gli accertamenti sulla mancata cooperazione del Paese

La Corte penale internazionale ha notificato a Roma l'avvio di una procedura formale per valutare possibili "inadempienze" dell'Italia. Il riferimento è al rimpatrio in Libia di Osama Almasri, il funzionario accusato dalla Corte di crimini contro l'umanità. I giudici dell'Aia chiedono anche delucidazioni in merito alla mancata cooperazione sulla perquisizione e il sequestro dei materiali riconducibili ad Almasri. Secondo la Repubblica e il Fatto, la Camera preliminare della Corte attende dal governo Meloni una memoria sulla vicenda, da consegnare entro 30 giorni. Dopodiché, potranno partire gli accertamenti sulla condotta dell'Italia.

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