Una domanda sul Manifesto di Ventotene fa infuriare Romano Prodi: "Questo è fare politica in modo volgare" - Il video

"Era il 1941, c'era gente messa in prigione dai fascisti. Ce l'ha il senso della storia?"

Una giornalista di Quarta repubblica intercetta Romano Prodi alla rassegna "Libri Come", all'Auditorium Parco della Musica di Roma. Gli chiede se condivide un passaggio del Manifesto di Ventotene che parla di abolizione della proprietà privata. L'ex presidente del Consiglio si infuria: "Ma che cavolo mi chiede? Ho mai detto una roba del genere in vita mia? Era il 1941, c'era gente messa in prigione dai fascisti. Cosa pensavano, secondo lei, all'articolo secondo della Costituzione? Ma il senso della storia ce l'ha lei o no?". La cronista ci riprova, ma Prodi ribalta il ruolo di intervistato e intervistatrice sottoponendole un paradosso: "Allora le cito un verso di Maometto e le chiedo cosa ne pensa lei. Questo è fare politica in modo volgare".

L'edicola

Il supermarket delle mazzette - In edicola il nuovo numero de L'Espresso

Qualche anticipazione del settimanale, da oggi - venerdì 21 marzo - disponibile in edicola e in app