Lo ius scholae continua a essere terreno di scontro nella maggioranza. "Se tu mi stimoli e mi dici che la mia proposta è una ‘cavolata’, allora tu Lega mi costringi a dirti: leggitela, la nostra proposta. E aggiungo: ignoranti, leggetela", ha dichiarato il capogruppo alla Camera di Forza Italia Paolo Barelli. "Fare dieci anni di scuola dell’obbligo", ha aggiunto, "studiando italiano, matematica, geografia e storia, è una robetta seria. Non puoi liquidarla dicendo che è una cavolata, se sei mio alleato". 

"È evidente che non si possono portare avanti questioni che, a torto o ragione, sono considerate divisive. E infatti Tajani non ha mai detto che sono al primo posto nell’agenda", ha chiarito Barelli, nell'intervista a Repubblica. Nella quale si è espresso anche sulla possibile discesa in politica di Pier Silvio Berlusconi: "Se vuole entrare, può entrare. A me fa piacere, ma chiunque voglia entrare lo fa tenendo presente la volontà di valorizzare quello che c’è: un leader al 30% che è Giorgia Meloni".