Politica
22 settembre, 2025Meloni: "Immagini indegne". Salvini: "Gentaglia di sinistra, dei centri sociali e filo Hamas assaltano le forze dell’ordine e devastano la stazione Centrale". Ad ogni modo, la gran parte dei manifestanti è scesa in piazza pacificamente". Per Roccella, è "evidente dove sono i seminatori d'odio"
Il centrodestra all’attacco dello sciopero generale per Gaza che sta raccogliendo centinaia di migliaia di persone in tutta Italia. “Mi pare evidente dove si trovino i ‘seminatori d’odio’”, ha commentato la ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella. "Qualche ora fa, dall'America, abbiamo assistito a parole di commozione, perdono, a un dolore immenso e pacifico. Questa mattina, a Torino e in altre città italiane, abbiamo visto foto e bandiere date alle fiamme e oggetti lanciati contro gli agenti delle forze dell’ordine”. Va ricordato, comunque, che la gran parte dei manifestanti è scesa in piazza pacificamente.
Per la vicesegretaria della Lega, Silvia Sardone, in piazza sono scesi “amici di Hamas e antagonisti di sinistra e centri sociali assaltano le forze dell'ordine e devastano la stazione Centrale” e che sono la “dimostrazione sempre più evidente dell'odio che proviene da questi ambienti. Questi delinquenti sono ormai come dei terroristi. Usano qualsiasi occasione per attaccare uomini e donne in divisa e per devastare. Sono — sostiene Sardone — lo specchio di quello che è la sinistra in questo momento: violenta, antidemocratica, sempre contro le forze dell’ordine”.
"Indegne le immagini che arrivano da Milano: sedicenti 'pro-pal', sedicenti 'antifa', sedicenti 'pacifist'" che devastano la stazione e generano scontri con le Forze dell'Ordine - scrive sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni -. Violenze e distruzioni che nulla hanno a che vedere con la solidarietà e che non cambieranno di una virgola la vita delle persone a Gaza, ma avranno conseguenze concrete per i cittadini italiani, che finiranno per subire e pagare i danni provocati da questi teppisti. Un pensiero di vicinanza alle Forze dell'Ordine, costrette a subire la prepotenza e la violenza gratuita di questi pseudo-manifestanti. Mi auguro parole chiare di condanna da parte degli organizzatori dello sciopero e da tutte le forze politiche".
Per il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, "quello che è successo a Milano è sotto gli occhi di tutti: una deliberata violenta azione di attacco verso le forze di polizia".
Per il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, “non è con la violenza, aggredendo le forze della ordine, bloccando autostrade, stazioni e porti che si aiuta la popolazione civile palestinese. Comportamenti gravi che creano anche un danno all'economia, con i turisti in fuga. Questo non ha nulla a che vedere con il diritto allo sciopero sancito dall'articolo 40 della Costituzione. Solidarietà alle forze dell'ordine, bersaglio incolpevole di questa violenza”, ha scritto il leader forzista su X.
“Immagini indecenti da Milano — scrive sui social il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini — dove gentaglia di sinistra, dei centri sociali e filo Hamas assaltano le forze dell’ordine e devastano la stazione Centrale. Questi delinquenti sono coccolati da Pd & Compagni. Vergogna! E il Sindaco Sala che li difende sempre non ha nulla da dire?”
In realtà, anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha condannato le scene viste oggi nei pressi della stazione Centrale, dove i manifestanti si sono scontrati, tra cariche e lancio di lacrimogeni, con le forze dell’ordine in tenuta antisommossa, e ha chiesto di identificare i manifestanti violenti. “Il vandalismo di oggi, causato da frange violente, non trova giustificazione e certamente non aiuta la causa di Gaza — è il commento per primo cittadino milanese —. In queste ultime settimane si sono succedute a Milano manifestazioni molto partecipate a difesa della causa Palestinese, sempre in maniera pacifica”.
Il Movimento 5 Stelle "è al fianco di chi oggi ha scioperato ed è sceso in piazza in tutta Italia, da Nord a Sud, rinunciando ad un giorno di stipendio o sacrificando una giornata lavorativa, per solidarizzare con i civili palestinesi e opporsi al genocidio perpetrato da Netanyahu a Gaza. Una marea umana che ha dato un chiaro segnale a questo governo: basta giri di parole, l'Italia si schieri contro il genocidio - scrive il M5s in una nota -. Condanniamo i gesti violenti di qualche facinoroso, ma riteniamo non debbano oscurare le ragioni di una mobilitazione enorme, pacifica, che ha restituito il pensiero di un Paese che non vuole rimanere in silenzio davanti a quanto sta accadendo. Il M5S, con i suoi parlamentari, i suoi eletti, i suoi attivisti, ha preso parte a questa marcia democratica. È ora che il governo ascolti le ragioni delle piazze".
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