Economia
24 aprile, 2025

Panetta: "Conflitti e dazi mettono a rischio decenni progressi e minano gli sforzi per ridurre la povertà estrema"

Il governatore di Bankitalia ha parlato dal Development Committee della Banca mondiale e del Fmi a Washington. "Tutte le istituzioni finanziarie internazionali devono rafforzare la capacità di soddisfare le priorità dei Paesi in via di sviluppo"

"Il mondo sta affrontando un allarmante aumento di conflitti e acute tensioni geopolitiche. Condizioni di sicurezza persistentemente deboli, scontri improvvisi in paesi fragili colpiti da conflitti e violenze, e battute d'arresto nel commercio internazionale hanno conseguenze interconnesse di vasta portata, che in ultima analisi minano i nostri sforzi per ridurre ulteriormente la povertà estrema e mettono a rischio decenni di progressi". A affermarlo, il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta, dell'intervento all'incontro del Development Committee della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale a Washington. Dal numero uno di via Nazionale è arrivato anche un monito per migliorare il funzionamento delle istituzioni finanziarie internazionali: "La compiacenza è inaccettabile: tutte le istituzioni finanziarie internazionali devono migliorare l'efficienza e sfruttare i rispettivi vantaggi comparativi per garantire l'impatto e rafforzare la loro capacità di soddisfare le priorità dei paesi in via di sviluppo. Devono funzionare come un sistema in una in modo selettivo, coordinato e collaborativo".

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