Il "destino dell'uomo e il destino dell'ambiente non sono mai stati così strettamente connessi". Parola di Sergio Mattarella. "Lo sapete bene", ha detto il presidente della Repubblica accogliendo al Quirinale una delegazione del Fai, il Fondo italiano per l'ambiente, "perché, in questi decenni di attività, avete preso in carico parti del territorio, le avete risanate e siete riusciti a ricostruire oasi di sostenibilità, vivibilità. Non si tratta - ha aggiunto il capo dello Stato - di imbaslamare luoghi, bensì di mettere a disposizione della comunità risorse che si rischia di disperdere se non più valorizzate. Vale in particolare per le aree interne, così depauperate di energie negli ultimi decenni.
Ambiente, ma non solo
Parlando in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione del Fai, Mattarella ha sottolineato come la cultura abbia "una forza immane" perché "ci conduce sulla strada della conoscenza, del confronto, del dialogo, della crescita. Quindi del rispetto delle identità di ciascuno, della costruzione di identità condivise e comuni. Abbiamo bisogno di generazioni", ha aggiunto, "che sappiano trovare alimento nella storia da cui hanno origine. E, da essa, sappiano alzare l'orizzonte del nostro sguardo". In questo ragionamento il presidente della Repubblica include l'Italia, che "è il suggestivo mosaico che conosciamo, stratificazione e testimonianza di tante storie e vicende perché è stato pazientemente composto".