Televisione
29 luglio, 2025È lo stesso conduttore del programma ad annunciarlo con un post sui social. Non avrà più l’ultima parola su inviati e contratti
Non si placano i diverbi, ormai in atto da mesi, tra la Rai e il conduttore di Report Sigfrido Ranucci. Dopo le proteste per i tagli di puntate e la mancata partecipazione del giornalista alla presentazione ufficiale dei palinsesti televisivi a Napoli, ecco un nuovo capitolo della diatriba. A raccontarlo è lo stesso Ranucci sul suo profilo Facebook. ‘’Ci tengo a informarvi direttamente per evitare fraintendimenti - scrive -. Dopo circa 10 anni, la Rai ha deciso, per motivi noti, di togliermi la responsabilità della firma per quello che riguarda presenze, contratti, trasferte, acquisti, questioni legali penali civili, rapporti con autority’’.
Un nuovo provvedimento che deriva dalle proteste di Ranucci o una decisione già presa in precedenza? Questo non è dato saperlo. Ciò che resta è l’amarezza del conduttore di Report, che comunque si complimenta con "il nuovo responsabile della struttura". Si tratta di Luigi Pompili, "un collega in gamba e appassionato di Report, che segue da sempre. Ringrazio la mia squadra per la lealtà, la professionalità, la passione e la fedeltà che mi ha dimostrato garantendo qualità e virtuosismo nel rispettare il denaro pubblico, incarnando lo spirito del servizio pubblico’’.
Ma cosa vuol dire nella pratica? Ranucci, in sostanza, aveva prima la possibilità di decidere autonomamente l’inviato da assegnare ad ogni singolo caso che tratta Report. Una scelta editoriale che, costantemente fa chi ha ruoli di responsabilità. Ma anche la possibilità di esprimersi sui singoli contratti. Un modo, per chi come lui conosce fino in fondo ogni singola dinamica della trasmissione, di premiare meritocrazia e singole necessità editoriali.
‘’Dal punto editoriale - prosegue Ranucci nel suo post social - continueremo a fare il nostro lavoro come solo noi riusciamo a fare: con coraggio, indipendenza e competenza’’.
La replica della Rai
"In merito all’affermazione del vicedirettore Sigfrido Ranucci circa la cessione di responsabilità della firma su documenti di natura amministrativa, Rai specifica che si tratta del semplice allineamento alla normativa aziendale relativa alla segregazione di responsabilità a cui tutti gli programmi Rai sono sottoposti. La separazione delle funzioni non intacca in alcun modo - è bene ribadirlo – l’autonomia giornalistica di Report".
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