Visioni
27 ottobre, 2025La vignetta di Mauro Biani per L'Espresso
Che sia il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, o che siano la classe media e i lavoratori di oggi, il punto è sempre uno: il popolo vuole, e deve, far sentire la propria voce. E se lo scorso 3 ottobre ad animare le piazze era stata soprattutto la questione palestinese, i prossimi scioperi — quello di oggi, della Cgil, e quello del 28 ottobre, dell’Usb — hanno come motivo uno tra i più classici: “In Italia si lavora troppo e con salari da fame”.
Ma come possono i “supermanager, che hanno stipendi di centinaia o persino migliaia di volte superiori a quelle dei salariati" — come ha ricordato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella — comprendere questo malcontento?
La nuova vignetta di Mauro Biani per L’Espresso
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