La val Venosta, in Alto Adige, è stata avvolta dalle fiamme. Circa 100 ettari di bosco, nell'area di Prato allo Stelvio, sono stati interessati dal fuoco. Per spegnere definitivamente l'incendio, sono al lavoro 400 vigili del fuoco. Il territorio impervio rende difficile l’approvvigionamento di acqua. Per trasportarla da lontano sono impiegati cinque elicotteri, che hanno ripreso le operazioni all’alba di oggi. La situazione è monitorata costantemente e rimane attivo l'avviso della protezione civile indirizzato agli abitanti di Stelvio, Trafoi e Prato: i cittadini sono invitati a chiudere finestre e porte e a spegnere i sistemi di ventilazione a causa della diffusa nuvola di fumo. La cosiddetta valle delle mele è tra le più secche dell'intero arco alpino ed è la siccità una delle maggiori criticità riscontrate per lo spegnimento del maxi incendio. Un altro problema è rappresentato dal Vinschger Wind, il forte vento termico che qui soffia, soprattutto di pomeriggio, da passo Resia verso Merano.
Le fotografie che immortalano le scene drammatiche sono state scattate da un vigile del fuoco con la passione per la macchina fotografica. Un cervide spaventato e in difficoltà tra le ceneri, gli elicotteri che sorvolano a bassa quota gli alberi in fiamme e i colleghi-pompieri che spengono i focolai sullo sfondo di un paesaggio apocalittico sono solo alcuni degli scatti del fotografo-pompiere David Ceska.








