Espugnano il Sud Continente, dal Messico al Cile. Avanzano con armi e soldi. Hanno un patto con la ‘ndrangheta, trattano con l’Asia e diversificano l’offerta con il fentanyl. Di come i nuovi narcos, dopo il Covid, invadano i mercati mondiali scrive Daniele Mastrogiacomo nell’articolo di copertina de L’Espresso. Mentre Alessandro De Pascale da Phuket racconta la scelta thailandese sulla cannabis che contribuisce ad alimentare la ripresa del settore turistico.
Il direttore Enrico Bellavia nell’editoriale parla del minuetto del dualismo Schlein-Conte che non risolve il nodo della selezione della rappresentanza: «Così non si galvanizza l’elettorato, lo si delude e lo si respinge. E certo non si porta a votare chi vive con orrore e/o indifferenza la danza macabra di una politica ridotta a sterile contesa».
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Chi porta voti porta guai
Cambi di casacca a raffica: negli ultimi anni in Puglia il passaggio dal centrodestra alla maggioranza di centrosinistra è stato incentivato da Emiliano. Ma ora al cuore delle inchieste ci sono proprio i trasformisti. Ne scrive Luigi Lupo per aprire la sezione Politica.
Non combattere è il vero modo di servire Israele
Ben Arad, 18 anni, dovrebbe arruolarsi nell’esercito di Tel Aviv. Invece è il terzo dal 7 ottobre 2023 a rifiutare la coscrizione per motivi politici. «Non sarò parte del circolo di violenza», spiega nell’articolo che apre gli Esteri de L’Espresso, di Linda Ginestra Giuffrida.
Grossi guai per Elon Musk
Tesla crolla in borsa, si appanna l’immagine di azienda sostenibile, si moltiplicano i contenziosi giudiziari: la stella dell’imprenditore funambolico non brilla più. Fa il punto Eugenio Occorsio per aprire l’Economia.
Ai Weiwei: sfido l’ordine e le verità
Il ruolo scomodo dell’arte, la libertà di esprimersi, la Cina tradizionale nel cuore: Galleria Continua dedica una grande retrospettiva, Neither Nor, a Ai Weiwei: «Quando poeti e scrittori vengono incarcerati o esiliati significa che i loro pensieri imprigionano il sistema di potere e tutto ciò contro cui lottano. È qualcosa che vale la pena celebrare», spiega l’artista-dissidente nel colloquio con Sabina Minardi che apre la Cultura del nostro settimanale.
SPECIALE D'ESIGN
In omaggio con il numero in edicola lo speciale sul Design curato da L'Espresso in occasione del Salone del Mobile di Milano. Raccontiamo la genesi e la realizzazione di oggetti quotidiani, dal tavolo alla lampada. Dietro, c’è il lavoro di migliaia di persone che, dal disegno al pezzo, portano nelle nostre case e nel nostro ambiente di lavoro il frutto della loro creatività. Dentro ci sono la necessità dell’utilizzo, l’urgenza dell’impiego, ma anche la sorpresa della forma. L’eleganza dello stile e la creatività dell’innovazione. Tutto intorno c’è un pensiero, la sostanza delle cose, l’intimo perché del loro essere lì, a portata di mano, perché ne possiamo fruire non solo nella loro utilità spicciola ma anche come elementi del nostro immaginario.
E poi “Smettiamola di farci del male”, il colloquio di Susanna Turco con Pier Luigi Bersani, “Quella legge sull’aborto può uccidere” di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni e “Salvini? Non mi fido” di Carlo Tecce. E come sempre molto altro: approfondimenti, inchieste, rubriche, sguardi critici e punti di vista sulla realtà vi aspettano in edicola e online.
