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25 aprile, la nostra festa: L’Espresso in edicola

di Chiara Sgreccia   19 aprile 2024

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25 aprile

I valori antifascisti della Liberazione. Il Pd alla resa dei conti all’ombra di Conte. Il racconto della guerra in Ucraina dal Fronte. La vita più facile degli evasori. L’imprevisto Milena. E come sempre molto altro

Con la Liberazione si celebrano i valori antifascisti alla base della Costituzione. Che la destra al governo non li riconosca è paradossale. Ed è un problema: Paolo Di Paolo ne parla con Giovanni De Luna nell’articolo di copertina del L’Espresso: «Finora non c’è stato nessun esplicito riferimento alla violenza come strategia di consolidamento del potere politico. Sul piano dei valori, invece, la differenza è più sfumata: slogan xenofobi come “prima gli italiani”, chiusura dei porti, diffidenza per i valori dello Stato laico sono riconducibili alla galassia valoriale del fascismo storico», spiega lo storico. Mentre Susanna Turco riporta le storie quotidiane di Resistenza dal libro di Arturo Bertoldi e Max Collini. E Chiara Sgreccia parla con gli studenti delle superiori, per capire cosa significa essere antifascisti oggi.

 

L’antifascismo è un valore. Ma da solo non basta a costruire un progetto di governo credibile: «La radicalizzazione dello scontro intorno alla Storia - che non va mai dimenticata ma è lezione di memoria da attualizzare - dà solo un’illusoria coesione e finisce spesso per essere una comoda coperta sotto la quale sentirsi al sicuro nelle proprie salde certezze e mascherare il vuoto di una proposta politica credibile», ricorda il direttore Enrico Bellavia nell’editoriale.

 

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Il Pd va alla conta e alla resa dei conti. All’ombra di Conte
L’unita del Pd resta un miraggio: la segretaria è assediata da chi critica le aperture nei confronti del leader del M5S. Mentre «l’inchiesta che travolge il partito è per Conte un’occasione irresistibile che gli consente di usare la clava giudiziaria per delegittimare il potenziale alleato e farsi strada alle Europee», scrive Simone Alliva nell’articolo che apre la Politica de L’Espresso.

 

Andare al fronte per raccontarvi la guerra in Ucraina
«Branchi di randagi si aggirano affamati tra le rovine di ciò che rimane dei villaggi rasi al suolo dai bombardamenti. Sembrano le uniche forme di vita in questo remoto pezzo di Donbass nel Nord della regione di Doneck, che la guerra ha trasformato in un inquinante silenzio». In “Diario ucraino” il giornalista Lorenzo Tondo e il fotoreporter Alessio Mamo raccontano che cosa vuol dire vedere e testimoniare la morte, le bombe, la speranza.

 

Così gli evasori avranno vita più facile
I controlli all’Agenzia delle Entrate nei prossimi anni diminuiranno. Mentre la previsione che i concordati portino più incassi è molto incerta: «Insomma, speriamo davvero che le buonissime maniere usate dal governo nei confronti degli evasori fiscali sortiscano un effetto positivo per far quadrare i conti pubblici. Altrimenti? Altrimenti saranno i soliti noti a pagare il conto: consumatori, lavoratori dipendenti e pensionati», spiega Gloria Riva nell’articolo che apre l’Economia.

 

Imprevisto Milena
Un secolo fa moriva Franz Kafka. Ma il suo universo di immagini, sogni, fantasie e il fascino della sua lingua sono più vivi che mai. A dimostrarlo ci sono anche i romanzi, le mostre, le serie tv e gli spettacoli che ne celebrano la visione. «In un periodo dove le identità diventano sempre più armate le une contro le altre, questa sintonia che nasce in due lingue, questo amore found in translation, segna un radicale sconfinamento», scrive Helena Janeczek a proposito di Kafka e della giovane traduttrice ceca Milena Jesenská. In apertura della sezione Cultura del nostro settimanale.

 

E poi “Il sistema delle dighe fa acqua” di Gianfrancesco Turano, “Sudan: una catastrofe ignorata” di Antonella Napoli e “Far ridere è solo una questione di etica”, il colloquio di Beatrice Dondi con Valerio Lundini per I Dialoghi de L’Espresso. E come sempre molto altro: approfondimenti, inchieste, rubriche, sguardi critici e punti di vista sulla realtà vi aspettano in edicola e online.