L'appello del vicepresidente della provincia di Padova: «Lo Stato si accanisce contro di noi, giusto quindi mentire sui propri redditi. Inizieremo a pagare solo quando il governo manderà l'esercito in Calabria»
Le tasse? «Bisogna evadere di più!». Parola di Roberto Marcato, leghista doc, vicepresidente della provincia di Padova. Che aggiunge: « A Cortina c'è stata una buffonata, il Veneto è la regione in cui si paga di più. Al Nord la media dell'evasione è del 20 per cento, al Sud è il 60 per cento, secondo i dati dell'Ocse. E' scandaloso che lo Stato si accanisca contro di noi». Marcato, che di professione è promotore finanziario, già assessore comunale ai tributi, è stato candidato a segretario provinciale della Lega e componente di almeno un paio consigli di amministrazione di società pubbliche.
Marcato, che cos'è un'istigazione all'evasione? «Intere aree di questo Paese non pagano le tasse e nessuno va a controllare. Lo Stato rispetta di più chi evade, che chi paga regolarmente. Quindi, visto che siamo in un Paese uguale, alziamo il tasso di evasione in Veneto. E' costituzionale che metà Paese non paghi le tasse?».
Non è meglio che tutti le paghino? «No, perché è una puttanata, è 50 anni che lo diciamo. Si vada in Calabria, ci sono interi paesi che non esistono per il fisco, che non pagano l'allacciamento alla luce, i rifiuti…».
Non è che si scateni ora che la Lega è all'opposizione? Non poteva dirlo ai ministri del suo partito sei mesi fa? «Io l'ho sempre detto: bisogna evadere di più. Adesso Monti aumenta l'età pensionabile, aumenta la pressione fiscale. Diminuisca, invece, la pressione fiscale».
Le ricordo che in Veneto la Guardia di Finanza ha riscontrato un'evasione record nell'inchiesta Dirty Leather di Arzignano con un gruppo di commercialisti veneti che pare avessero messo in piedi un network dell'evasione tributaria. Si parla di 200 milioni truffati alle casse dello Stato. «Le ripeto: è scandaloso che lo Stato si accanisca contro di noi, cazzo, vada a controllare al Sud, in zone dove l'economia sommersa è del 100 per cento, come in Calabria».
Tutto il Sud è così? «No, in Puglia ho visto delle meravigliose masserie, lì sono stati bravi e hanno sfruttato i fondi europei. Da noi, in Veneto, gli imprenditori però muoiono. Se arriva la Gdf per un controllo un imprenditore sviene, poi ha la certezza che deve pagare la cartella esattoriale. Sa che ne fanno delle cartelle esattoriali al Sud!. Poi lo Stato non paga i suoi fornitori, i soldi non arrivano, porca puttana».
Lei, però, ricopre anche un ruolo istituzionale, vicepresidente della Provincia di Padova? «Io sono stato eletto dal popolo e noi siamo espressione del popolo. Vada invece l'esercito a sigillare le case abusive al Sud. Se tutti pagassero le tasse, sarebbe una cosa, ma le paghiamo solo ‘noaltri'. Noi in Veneto siamo stanchi».