
Infatti, Rosy Bindi, presidente dell'Assemblea del PD, supera l'ostacolo della consultazione ai gazebo, vincendo la sua sfida a Reggio Calabria. Invece, il "renziano" Giorgio Gori viene tradito dalla sua Bergamo. L'ex direttore di Canale 5, i cui rapporti con il sindaco di Firenze negli ultimi mesi si sono in realtà un po' deteriorati, arriva solo quarto, con uno striminzito 12%.
Sono questi, forse, i dati più significativi della prima giornata delle parlamentarie del PD.
Infatti, la competizione tutta interna al Partito Democratico è divisa in due giornate. In alcune regioni si è votato sabato 29 (Piemonte, Liguria, Lombardia, Alto Adige, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Calabri), in altre si vota domenica 30.
A trionfare, in realtà, sono soprattutto gli esponenti democratici più legati ai territori, dai consiglieri regionali, agli amministratori locali, senza dimenticare segretari regionali e provinciali del partito. Lo spoglio, inoltre, sembra premiare anche una nuova generazione, i cosiddetti trenta-quarantenni, anche se non manca la riconferma di qualche storico “big”.
Chi può brindare è certamente Giuseppe Civati, ex consigliere regionale, che approda a Roma risultando il più votato nel suo collegio di Monza. In Lombardia, dove hanno votato circa 100mila persone, è rilevante il successo di questa nuova leva di dirigenti. A Lecco vince la 27enne Veronica Tentori, la 37enne Alan Ferrari a Pavia e Chiara Braga a Como. E' comunque l'ex ministro Barbara Pollastrini la candidata più votata a Milano e provincia. L'ex ministro ha avuto 4527 voti. E' una donna anche la seconda nella lista ed è Lia Quartapelle con 4344 voti. Più bassi i consensi raccolti dai candidati uomini: Matteo Mauri ha avuto 3921 voti, Franco Mirabelli 3747, Emanuele Fiano 3739, Francesco Laforgia 3694.
A Torino ottima affermazione per l'ex ministro Cesare Damiano, che è il più votato sotto la Mole, spicca l'affermazione della giovane Francesca Bonomo, 28 anni, candidata proposta dai Giovani Democratici, che con i suoi 3.829 voti ha superato figure di spicco come parlamentari uscenti e amministratori di lungo corso.
In Liguria trionfo per il deputato uscente Mario Tullo, seguito dal segretario regionale Lorenzo Basso. Verso la riconferma alla Camera Roberta Pinotti. A Imperia la spunta a sorpresa Donatella Albano, ex consigliere comunale a Bordighera, che denunciò le infiltrazioni della criminalità organizzata in Comune.
Centomila persone si sono presentate ai seggi anche in Campania, dove ha ottenuto un buon risultato e la riconferma Pina Picerno, mentre ottiene un vero e proprio boom il consigliere regionale Antonio Amato, dell'ex sindaco di Portici Enzo Cuomo e del deputato uscente Salvatore Piccolo. Infine, successo per Andrea Orlando, membro di segreteria del PD, a La Spezia.