Si chiama 'scopofilia' ed è la mania di voler vedere tutto. Ha origini antiche e di recente è passata dal Grande Fratello allo streaming politico. Ma è, appunto, una lieve quanto inutile patologia
C'era una volta la "stanza dei bottoni". Rappresentava il centro del potere, la cabina di comando, il luogo ovviamente segreto delle decisioni cruciali. Giunto al governo con il centrosinistra, a chi gli chiedeva se l'avesse trovata, e com'era, Pietro Nenni diede una risposta degna di un aforista: «Sono entrato nella stanza dei bottoni: è vuota». Non c'è sancta sanctorum che non sia vuoto, fondato su una mancanza. Oggi una webcam entra nella stanza dei bottoni perché la retorica del periodo ha trovato la sua figura più rappresentativa: la diretta streaming, una sorta di fuorionda consapevole, o di candid camera a vista.
Vedere, controllare i controllori, togliere la maschera dietro la quale fanno trattative, congiure, accordi inconfessabili. Pubblicare l'identikit dell'inciucio. Si chiama "scopofilia», parola che fa sempre ridere gli adolescenti: è il mito maniacale del vedere. Nel febbraio del 1998, agli albori della Rete, l'attrice ventinovenne Sara West accese una webcam nella sua stanza, in permanenza. Voleva mostrare la sua vita quotidiana, al ritmo di un fotogramma al minuto: c'era di mezzo anche una pay tv americana e per qualche giorno molta gente ha passato la sua vita quotidiana a spiare quella di Sara West.
L'interesse dell'esperimento si rivelò ben presto nullo e dopo non molti giorni l'attrice contravvenne al codice che si era pubblicamente imposta e si tolse il reggiseno. Chi assiste alle dirette streaming che la neoretorica della trasparenza impone oggi alla politica italiana spera nella voce dal sen fuggita. Ma il seno non c'è, o è muto. Da svelare la politica non ha neanche un paio di tette. La sua vita, se continuerà, continuerà a trovare un altrove in cui rifugiarsi quando le è necessario. Appare tanto più aggiornato papa Francesco che alle segrete stanze dell'appartamento papale preferisce una foresteria per vivere. Quello che davvero conta, infatti, è sempre fuori stanza, o fuori sede.
Anagramma: diretta streaming = trasmetti! denigra