
Politico dalle grandi capacità oratorie, anticomunista, filoisraeliano ed euroscettico, è contrario all'euro e vorrebbe che l'Ue fosse una mera unione di libero scambio. Ha chiesto che la Finlandia sconfessi tutti gli accordi internazionali firmati a proposito di cambiamento climatico, e nel suo partito si sono infiltrati diversi ex membri di Suomen Sisu, una formazione xenofoba. Gioca molto sul suo essere uomo comune, e infatti ricorda spesso che abita nello stesso appartamento dal 1968.
È stato eletto nel 2009 al Parlamento europeo registrando la percentuale personale di voti più alta nel suo Paese, il 10 per cento. Nel 2011 è tornato a sedere nel parlamento nazionale alla fine di un'elezione che ha visto il suo partito raggiungere un clamoroso 19,1 per cento.
Vicino all'Ukip britannico, che lo ha chiamato più volte a parlare al suo congresso, ha un certo successo anche presso la destra americana, soprattutto quella del Tea Party, e si è fatto conoscere negli Stati Uniti anche grazie a un commento sul Wall Street Journal, molto letto, in cui si dichiarava contrario ai salvataggi finanziari dell'Ue. Nel 2011 i Veri Finlandesi hanno ottenuto 39 seggi al Parlamento nazionale, risultato che ne ha fatto la terza forza del Paese. Hanno un eurodeputato.
(D.C.P.)
TORNA ALLA MAPPA INTERATTIVA