Un'introduzione, sei capitoli e due preghiere conclusive. In quasi duecento pagine papa Francesco offre al mondo la sua attesissima enciclica "sulla cura della casa comune", con l'incipit ripreso dal cantico delle creature di san Francesco d'Assisi: "Laudato si', mi' Signore".
La presentazione ufficiale del documento è in agenda a mezzogiorno di giovedì 18 giugno. Ma eccolo qui di seguito anticipato nel suo testo integrale, che è stato tribolato e limato fino all'ultimo, al punto da mandare al macero pochi giorni fa le prime copie stampate "sub secreto" dalla Libreria Editrice Vaticana, perché qua e là ancora da correggere.
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È questa la prima enciclica la cui paternità è tutta di papa Francesco, dato che la precedente, la "Lumen fidei", pur da lui firmata, l'aveva ereditata quasi al completo dal suo predecessore Benedetto XVI.
Fin dall'esordio, però, Francesco riconosce che ad ispirargli questa enciclica è stato anche un altro grande leader cristiano, il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, autore di precedenti testi sulla cura del creato.
E infatti, a riprova di questa prossimità, Francesco ha voluto che a presentare la "Laudato si'", il 18 giugno in Vaticano, intervenga anche il metropolita di Pergamo Joannis Zizioulas, considerato il più grande teologo vivente dell'ortodossia, in rappresentanza del patriarca Bartolomeo: primo caso nella storia di un'enciclica del papa di Roma presentata da un alto rappresentante di un'altra Chiesa cristiana.
Assieme al metropolita Zizioulas e al cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, presidente del Pontificio consiglio della giustizia e della pace, faranno da guida alla lettura dell'enciclica, nell'atto di presentazione ufficiale, due specialisti della materia di fama mondiale: i professori John Schellnhuber, fondatore e direttore del Potsdam Institute for Climate Impact Research, e Carolyn Woo, presidente del Catholic Relief Services e già decano del Mendoza College of Business, University of Notre Dame, U.S.A.
Ma a quel punto la "Laudato si'" sarà già stata ampiamente sfogliata e commentata da molti. A cominciare da qui. Buona lettura.
Aggiornamento delle ore 18
L'Espresso pubblica on line quello che il settimanale afferma essere il testo dell'attesa enciclica di papa Francesco, della quale al momento si conosce con certezza solo il titolo «Laudato sì, sulla cura della casa comune». Il testo pubblicato dall' Espresso si compone di 191 pagine, suddivise in sei capitoli. «È stato pubblicato - ha dichiarato il portavoce vaticano padre Federico Lombardi - il testo italiano di una bozza dell' Enciclica del Papa 'Laudato si». Si fa presente - afferma il portavoce vaticano - che non si tratta del testo finale e che la regola dell'Embargo rimane in vigore. Si invita a rispettare la correttezza giornalistica che richiede di attendere la pubblicazione ufficiale del testo finale».
Fonte Ansa
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