Differenze minime tra i due fronti a cinque settimane dalla consultazione. Secondo i dati dell'istituto Demopolis un italiano su quattro è ancora indeciso, mentre alle urne andrà circa metà degli aventi diritto
È molto aperta la sfida referendaria del 4 dicembre: secondo il sondaggio condotto dall'Istituto Demopolis a 5 settimane dal voto, direbbe sì alla riforma poco meno di un italiano su due (49,5 per cento). L’affluenza si attesta intorno al 52 per cento, mentre il 27 per cento degli intervistati si dichiara tuttora indeciso.
"L’elettorato – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – resta diviso praticamente a metà: cresce il numero di quanti si recheranno alle urne per esprimere un giudizio sul Governo Renzi piuttosto che sui contenuti della riforma costituzionale".
Esito incerto, dunque, con un lieve vantaggio del No a poco più di un mese dalla consultazione elettorale.
Nota informativaL’indagine è stata condotta il 26 ed il 27 ottobre 2016 dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, su un campione di 1.000 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Metodologia completa ed approfondimenti su: www.demopolis.it