L'ex ministro e presidente della regione Lazio prova ancora una volta a tornare nella politica che conta. Dopo il fallimento dei suoi ultimi partiti
Da quando è finita la bella stagione in cui fu governatore del Lazio ?e ministro della Salute,
Francesco Storace (59 anni, baffi e pizzetto da artista) sembra un attore in declino alla ricerca d’un ruolo ?che lo riporti sulla scena.
Una rentrée l’ha tentata nel 2008 quando, ripudiato il partito in cui era cresciuto, Msi-Alleanza nazionale, si ?è messo orgogliosamente ?in proprio, fondandone uno nuovo, La Destra. Ma dopo ?un paio di deludenti tornate elettorali ha desistito. All’inizio dell’anno scorso, ?ha provato un nuovo ritorno, sciogliendo La Destra e, con Gianni Alemanno, ha fondato baldanzoso un altro partito, il Movimento Nazionale per la Sovranità, di cui è presidente (e Alemanno segretario).
Adesso Storace s’appresta fiducioso a una terza rentrée: parteciperà alle prossime elezioni con i suoi seguaci, al fianco della Lega, inneggiando a Matteo Salvini premier. Da ministro della Repubblica e colonnello in carriera con Gianfranco Fini a modesto gregario dei “lumbard”: che malinconico percorso politico.