Secondo alcuni biografi e un'amica della madre, la famiglia del rivoluzionario argentino e poi eroe di Cuba non volle iscrivere all'anagrafe di Rosario il neonato Ernesto Jr. nel giorno esatto della nascita, che avvenne il 14 maggio 1928. Risulta infatti ufficialmente nato il 14 giugno
Oggi è il compleanno del rivoluzionario Ernesto Guevara De La Serna detto il “Che”, per caso? No. Era esattamente un mese fa. Nonostante l'anagrafe argentina continui a riportare il 14 giugno come data di nascita dell'eroe di Cuba, è un'amica di famiglia ad aver rivelato che in realtà successe tutto un mese prima. Perché si doveva nascondere alle famiglie la vera data del concepimento, avvenuta prima del matrimonio dei genitori.
Andiamo con ordine. La storia, ovviamente, si svolge in Argentina, e argentini ne sono i protagonisti. Ernesto Guevara Lynch, padre di un rivoluzionario, pronipote di un ricchissimo proprietario terriero, quando conobbe Celia De La Serna era un rampante imprenditore che non aveva più alle spalle l'immenso patrimonio familiare, andato perduto nel tempo. Ma stava riprovando a darsi alla terra, e in particolare alla coltivazione della yerba mate, nella provincia subtropicale di Misiones. Anche Celia aveva alle spalle una forte tradizione cattolica e una famiglia importante: tra i suoi antenati un viceré del Perù coloniale e un latifondista.
Celia era appena ventenne quando i due si misero insieme e, non molto tempo dopo, decisero di sposarsi. La legge del Paese richiedeva l'autorizzazione dei genitori perché si potesse celebrare il matrimonio, ma i De La Serna non la concessero. Per costringerli a rilasciarla, Ernesto e Celia organizzarono una fuga d'amore come forma di pressione per ottenere l'autorizzazione. I due si sposarono il 10 novembre 1927.
Qualche mese dopo, i due sono costretti ad andare nella città di Rosario per far nascere con tutti i comfort il loro primogenito, a cui decidono di dare lo stesso nome del padre. Il certificato di nascita fu stilato il 14 giugno del 1928, alla presenza di Raul Guevara, cugino di Ernesto Sr., e di un tassista brasiliano reclutato all'ultimo momento.
Ma stando a Julia Costenla, giornalista, amica e biografia di Celia, Ernesto Jr. era nato esattamente un mese prima, e concepito ben prima del novembre del '27. Registrandolo a giugno, “sarebbe stato presentato come un neonato di sette mesi”, cosa tutto sommato verosimile, “perché Celia De La Serna si era sposata incinta, ma lo volle sempre nascondere alla famiglia”. Questo spiegò nel 2005 Costenla a Pagina/12, quotidiano di Buenos Aires.
La scrittrice definisce l'amica Celia “una donna molto audace, in maniera smisurata”, che “fece sempre scommesse molto alte”, lungo tutta la sua vita. Amava per esempio nuotare molto, finché il fiato le reggeva. E nel caso del suo matrimonio, nuotò anche controcorrente; sfidò le tradizioni familiari conservatrici per il suo amore. Un carattere avventuriero che evidentemente passò al figlio, che lo moltiplicò per cento.
Racconta inoltre Jon Lee Anderson nella biografia “Che, una vita rivoluzionaria” che una esperta amica della madre fece dei calcoli nei primi anni sessanta, quando il Che era già leggenda, e il ritratto che sarebbe emerso se "Ernestito" fosse nato il 14 giugno, per chi crede negli oroscopi, sarebbe stato di un uomo “scialbo, subalterno, banale”. Certamente non fu questo Ernesto Guevara De La Serna. Infatti Celia, ascoltando l'amica, scoppiò in una risata e confessò la vera data di nascita.