Affluenza da record, ma nessun risultato definitivo: servirà aspettare la fine del conteggio dei voti postali negli stati chiave e potrebbe non bastare la giornata di mercoledì. La sfida all’ultimo voto si gioca nel Midwest.

Le urne sono chiuse, ma la battaglia resta aperta. Come previsto, non si sa ancora chi sarà il prossimo Presidente americano, il 46esimo degli Stati Uniti d’America. Anzi, potrebbero volerci giorni prima di conoscere i risultati finali.

I grandi elettori accumulati finora non permettono a Donald Trump di assicurarsi la rielezione, né a Joe Biden di vincere. Si dovrà aspettare la conclusione dello scrutinio negli stati che impiegheranno più tempo a conteggiare i voti: si tratta di Michigan, Pennsylvania e Wisconsin, gli stati decisivi del Midwest. Ancora incerti gli esiti in Georgia e North Carolina, dove la situazione sembra molto equilibrata. I dati mancanti potrebbero essere resi noti entro la sera italiana di mercoledì 4 novembre. Ma, secondo alcuni funzionari della Pennsylvania, si potrebbe andare avanti fino a venerdì.

Lo scenario attuale mostra che le previsioni dei giorni scorsi, anche quelle più pessimistiche per Trump, abbiano sottovalutato la forza del tycoon. Tuttavia gli scrutini sono ancora troppo indietro affinché uno o l’altro candidato venga dato per vincente. Su un totale di 538 elettori diventa presidente chi ne ottiene almeno 270: ne mancano all’appello 98. Il testa a testa tra Biden, che ne ha accumulati 227, e Trump a quota 213 non permette di delineare un risultato chiaro.

Il primo a parlare è stato Joe Biden: “Keep the faith guys!” ha detto a una folla radunatasi in stile drive-in a Wilmington, nel Delaware. La risposta di Trump non ha tardato ad arrivare: prima ha anticipato un “big WIN” su Twitter. Poi, in un altro tweet che la piattaforma non ha permesso di condividere perché “potrebbe essere controverso o fuorviante per le elezioni”, il candidato ha attaccato: “Stanno provando a rubarci le elezioni, non glielo permetteremo”. Dalla Casa Bianca, poi, ha dichiarato di aver vinto in maniera schiacciante in Pennsylvania e negli stati mancanti: “We did win the election” ha dichiarato davanti a una sala gremita di persone, tutte senza mascherina. Ha anche aggiunto che “Questa è una truffa nei confronti del popolo americano”, denunciando brogli senza alcuna prova in merito. Il video del discorso dura trentuno minuti, ma il discorso inizia al ventesimo, quando in sottofondo parte l’inno americano. La notizia è stata smentita da diversi network. Il fact checker Daniel Dale, reporter della Cnn, l’ha definita la più grande bugia che Trump abbia mai detto.

La notizia della Fox News che conferiva a Biden l’Arizona, e sembrava un dato too close to call, è stata confermata. L’ago della bilancia elettorale del New York Times, che monitora l’andamento delle elezioni in stati contesi come North Carolina e Georgia, mostra che in quest’ultima si è spostato verso il candidato democratico. Associated Press è stata la prima a dare per vincente Trump in Florida, che si è portato a casa 29 grandi elettori, diversamente da quanto avevano previsto i sondaggi che davano lo stato al democratico Biden.

Stati Uniti
Elezioni Usa 2020, la campagna elettorale più costosa di sempre
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Sui social un tweet spicca tra gli altri: è di Rufus Gifford, vicecapo della campagna elettorale di Joe Biden. Il suo “We are going to win” delle 6 di mattina italiane sembra azzardato, ma è stato ampiamente battuto da Donald Trump, che poco dopo la nostra mezzanotte aveva già twittato: “Stiamo andando molto bene in tutto il Paese. Grazie!”.

Secondo Ben Brasch, inviato del quotidiano Atlanta Journal-Constitution, il conteggio dei voti nella contea di Fulton, in Georgia, è stato ritardato di quattro ore perché un tubo dell’acqua è scoppiato in una stanza, senza però danneggiare alcuna scheda.

Presidenziali
Elezioni Usa 2020, Trump non si smentisce: "Vogliono rubare il voto agli americani"
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L’election day americano era iniziato con un’affluenza da record: oltre 100 milioni di persone avevano già votato il loro presidente con l’early voting. Trump, in un’apparizione telefonica nel programma di Fox News “Fox and Friends”, si era detto fiducioso di ottenere la rielezione, sostenendo di avere solide possibilità di vincere. Joe Biden aveva iniziato la giornata visitando la tomba di suo figlio maggiore, Beau Biden, morto  per un tumore al cervello. Biden si era recato alla Brandywine Church di Greenville, nel Delaware, con la moglie Jill. La First lady Melania Trump era stata avvistata a Palm Beach, in Florida, dove ha votato senza mascherina e piena di fiducia nei confronti di suo marito. Ai giornalisti che le hanno chiesto perché non fosse andata a votare la scorsa settimana con Trump ha risposto: «È l’Election day, quindi volevo venire qui per votare oggi!).

Intanto numerosi manifestanti si sono radunati nei pressi della Casa Bianca, a Washington, dove nei giorni scorsi bar e negozi si erano barricati inchiodando assi di legno alle vetrine. Per ora non ci sono stati scontri.