Per raccontare il Paese che aspetta, dalla legge sulla cittadinanza e lo ius culturae all’abolizione dei decreti sicurezza, abbiamo raccolto quattro testimonianze importanti di giovani donne afroitaliane, "quattro ignorate generali" e loro esperienze di vita

C’è un' Italia che non è stata convocata dagli Stati Generali del governo: l’Italia di seconda generazione che è scesa in piazza  per solidarietà con gli afroamericani dopo l’omicidio di George Floyd, che difende i diritti di tutti, con il proprio corpo, a dignità del lavoro, la diversità di origine e l’uguaglianza di destino. E l’Italia dei diritti negati, dalla legge sulla cittadinanza e lo ius culturae all’abolizione dei decreti sicurezza di Salvini e della legge Bossi-Fini. Per raccontare questa Italia abbiamo raccolto quattro testimonianze importanti di giovani donne afroitaliane, "quattro ignorate generali" che hanno voluto riportarci le loro esperienze.


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«Ogni giorno mi urlano: torna al tuo Paese. Ma sono stanca di avere pazienza»
11/6/2020


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«Black Lives Matter anche nel Mediterraneo»
11/6/2020


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