Un progetto enoico importante, quello di Fattoria di Gratena, che nella sua veste moderna risale al 1968, tuttavia innestato sulle vestigia di un podere duecentesco. Siamo in zona Pratomagno, località Pieve a Maiano, due passi da Arezzo, 180 ettari, di cui 17, certificati bio dal 1994, a vigneto, e 10 ad olivo, ma soprattutto una ferrea volontà di preservare, e se necessario recuperare, tutto quello che in termini di risorse può fornire il territorio.
Nasce così, da questa ostinazione, il rinvenimento, nel 1997, di qualche centinaio di piante di un vigneto storico, di una varietà ampelografica inedita, inizialmente scambiata per Sangiovese, ovverosia il Gratena Nero, identificato come varietà a sé stante ed omologato nel 2010, dopo un pluriennale lavoro svolto in collaborazione con l’Università di Milano, ma anche una linea di prodotti rilevanti, uniti dallo stesso fil rouge. Fabio de Ambrogi, insieme alla famiglia Sieni (con la consulenza enologica di Fabio Mecca) negli anni hanno allestito un panel di etichette caratterizzate da grande linearità e principi solidi: sostenibilità in campagna, protocolli essenziali in cantina, compresa l’assenza di filtrazione prima dell’imbottigliamento. Sangiovese e (appunto) Gratena Nero in letture mai ovvie, radicate a quello che di buono può fornire una collocazione d’eccezione ed una cura quotidiana, fatta di attenzione e vicinanza alle esigenze della vigna.
Si inizia con un Chianti DOCG bio da 100% Sangiovese, lavorato in acciaio e tonneau, dal naso di susina selvatica, con tocchi di sottobosco, eucalipto e rabarbaro. Molto succoso alla bocca, con tannini sapidi e ritorno fruttato-balsamico. Poi c’è il Toscana Rosso IGT Siro Fifty, blend paritario di Sangiovese e Gratena, una delle prime uscite ufficiali del nuovo vitigno. Naso di mirtillo, alloro e menta selvatica, con finale di noce moscata. Alla beva tannini iodato-salmastri, con ritorno mentolato-fruttato.
La bottiglia
Toscana Rosso IGT
Gratena Nero 2016
PUNTEGGIO: 96+/100
Il vino-simbolo del lavoro di Fattoria di Gratena. Una chicca prodotta in poche migliaia di esemplari fatta di densità, compattezza e tannini magnetici. Naso di mora di rovo, con tocchi terrosi e di liquirizia, con finale di chiodi di garofano. Palato sapido, con ritorno fruttato-speziato e grande lunghezza. Perfetta con una sontuosa scottiglia casentinese o, se si è in vena di primi piatti, accompagnata ai maccheroni con l’ocio, grande classico aretino.
GRATENA SOCIETÀ AGRICOLA
Località Gratena
52100 - Arezzo (AR)
Tel. 0575 368664
info@gratena.bio