Questa è la storia di una donna. Anzi, questa è la storia di una donna e di una città... Ce la racconta Ottavia Piccolo, che ripercorre sul palcoscenico la vita di Elda Pucci, prima sindaca di Palermo. Era il 19 aprile del 1983. Sotto il suo mandato, pensate, la città si costituì parte civile in un processo di mafia. Lei, la “signora Dottoressa” (così voleva essere chiamata), pensava che fosse possibile combattere la mafia e per questo lottò con onestà e coraggio. Ma le cose, purtroppo, non andarono come sarebbero dovute andare. Un anno dopo, il 13 aprile, viene sfiduciata. Un anno dopo ancora, il 20 aprile nel 1985, la sua casa di Piana degli Albanesi viene fatta saltare in aria da due cariche di esplosivo.
Ma come raccontare questa storia? Con la stessa semplicità che avremmo usato per parlare a un bambino. Da qui il titolo dello spettacolo: “Cosa Nostra spiegata ai bambini”, diretto da Sandra Mangini (produzione Argot/Officine della Cultura/Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano). Parole di Stefano Massini, allenato a narrare e rafforzato dal sodalizio artistico con Ottavia Piccolo, che da anni racconta storie di denuncia, ogni volta con lo stesso garbo.
Ottavia Piccolo per ripercorrere la vita di Elda imbastisce una drammaturgia vocale, sonora e visiva. Le parole di Massini dialogano con le note musicali di Enrico Fink eseguite dal vivo dai Solisti dell’Orchestra multietnica di Arezzo, che si intravedono dietro lo schermo pronto ad accogliere le proiezioni suggestive di Raffaella Rivi.
Parole, suoni e immagini, dunque, per raccontarci anche quanto fossero difficili quegli anni in cui “chiddi forti” si chiamavano Ciancimino, Buscetta o Riina, gli anni in cui venivano uccisi Piersanti Mattarella, Pio La Torre, Pippo Fava.
Il racconto viene scandito in 10 capitoli che portano i nomi dei piccoli pazienti di Elda, pediatra prima di diventare sindaca: Gegè, Ruggero, Nuzzo, Tanino, Ancilina, Sasà, Melina, Totò, Ninetta… fino a Elda. «Tutto finisce dov’era iniziato», dice Ottavia Piccolo. Dunque tutto come prima? Eh no, perché abbiamo ascoltato una storia che bisogna raccontare ancora, ancora e ancora. Ricordiamoci che con la cattura di Matteo Messina Denaro non si estinguono “chiddi forti”. Diciamolo ai nostri figli.
“Cosa Nostra spiegata ai bambini”, regia di Sandra Mangini
Pietrasanta (Lu), Teatro Comunale, 16 marzo
Milano, Teatro Carcano, dal 21 al 26 marzo
Bergamo, Teatro Donizetti, dal 28 marzo al 2 aprile
APPLAUSI
Buon compleanno al Teatro delle donne di Firenze, nato 30 anni fa per portare alla ribalta la questione femminile in teatro. Un libro ricco di fotografie ne ripercorre la storia: “Il teatro delle donne. 30 anni” (edizioni Polistampa), a cura di Elisabetta Meccariello, con la prefazione di Dacia Maraini e l’introduzione di Maria Cristina Ghelli.
E FISCHI
Povero Teatro Greco di Siracusa. Italia Nostra lancia un appello per salvarlo, perché i grandi concerti previsti dopo le rappresentazioni classiche impediscono di liberare le gradinate coperte dalle tavole di legno, favorendo ristagni d’acqua e vegetazione spontanea, e mettendo a rischio il suo stato di salute.