«Controverso», «divisivo», «scandali sessuali e conflitti di interesse»: la morte di Silvio Berlusconi nella stampa estera

Dal New York Times a Ria Novosti, la notizia della scomparsa dell’ex Cavaliere occupa le prime pagine di tutto il mondo. Spesso con giudizi molto duri

«Silvio Berlusconi, l'esuberante miliardario ed ex primo ministro italiano che una volta si definì il 'Gesù Cristo della politica', è morto in un ospedale di Milano all'età di 86 anni», apre così la Cnn, l'emittente americana, dando la notizia della scomparsa del «politico, che è stato a lungo considerato il personaggio pubblico più colorato d'Italia, è stato eletto primo ministro tre volte e ha servito per un totale di nove anni, più a lungo di chiunque altro dai tempi del dittatore fascista Benito Mussolini».


La morte dell’ex Cavaliere è sotto gli occhi del mondo: editoriali e commenti montano su quotidiani e agenzie di stampa tedeschi, francesi, nord e sudamericani, russi. 

 

Il New York Times aggiunge che l'ex premier «introdusse sesso e glamour sulla tv italiana, portando poi la stessa formula nella vita politica, dominando il paese e la sua cultura per più di 20 anni».

 

Nel darne notizia, di spalla, il Wall Street Journal afferma che «il tre volte premier è stato una figura divisiva che ha condizionato la politica italiana e ne ha incarnato il movimento conservatore durante e dopo il suo mandato». Il giornale parla inoltre di Berlusconi come di «una figura controversa in Italia, è stato oggetto di scherno all'estero per le sue battute oscene, gli scandali sessuali e la sovrapposizione di interessi politici e commerciali».

 

Per il Financial Times, «la sua morte segna la fine di una controversa carriera politica, durante la quale il magnate ha trasformato la politica italiana, con il suo partito Forza Italia incentrato sulla personalità, costruito utilizzando la sua ricchezza, il marketing moderno e l'apparato del suo vasto impero dell'intrattenimento». Il quotidiano della City di Londra ricorda quindi che Berlusconi è stato «il primo ministro più longevo del dopoguerra, guidando l'Italia per circa nove anni tra indagini penali sui suoi affari e scandali sessuali». Secondo il Ft, «lo stile politico di Berlusconi ha fornito un modello che altri populisti, tra cui l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e l'ex primo ministro thailandese Thaksin Shinawatra, hanno continuato a emulare».

 

Per il Guardian è stato uno dei politici più controversi d'Europa, con una carriera segnata da scandali sessuali e di corruzione. Il quotidiano progressista che non risparmia critiche all'ex presidente del Consiglio neanche da morto. «Meglio conosciuto per la sua permanente abbronzatura, le gaffe, le feste in stile 'bunga bunga' e l'ego smisurato», si legge nell'articolo a firma di Jon Henley, corrispondente per l'Europa del giornale britannico. Dopo aver percorso la carriera di Berlusconi lungo la recente storia italiana, l'ex premier viene paragonato a Donald Trump. Come l'ex presidente Usa, «entrambi hanno iniziato come magnati immobiliari, sono diventati star dei media e sono passati alla politica. Entrambi hanno deciso di minare le istituzioni consolidate del loro Paese, compresa la stampa e la magistratura». E ancora: «Respinti dalle rispettive istituzioni liberali, entrambi hanno risposto - nonostante la loro grande ricchezza - con la tattica populista di presentarsi come la vera voce del popolo contro un'élite fuori dalla realtà e corrotta». Secondo il Guardian, la vera eredità di Berlusconi non sarà tanto rappresentata dagli scandali o da una certa volgarità ma dalla perdita di fiducia dell'elettorato italiano nella propria classe politica, che ha portato all'emergere di una nuova generazione di esponenti populisti di estrema destra ancor più radicali.

 

La Bbc dà la notizia prima con un flash e poi in apertura, affermando che «un'era è finita» e che «è morto all'età di 86 anni l'ex premier italiano che si era ripreso dagli scandali sessuali e dalle accuse di corruzione». L'emittente britannica lo definisce «il re della rimonta» che «nel labirintico mondo della politica italiana» era «un uomo che fondeva affari e vita pubblica come nessun altro».

 

In Francia l’emittente Bfmtv apre ricordando «aveva anche segnato lo Stivale per le sue molteplici scappatelle e cause giudiziarie». Anche Le Figaro mette la notizia in apertura descrivendo Berlusconi come una «figura inarrestabile nella politica italiana». Il giornale lo descrive poi come un «appoggio un po' ingombrante» per la premier Giorgia Meloni «per le sue posizioni sulla guerra in Ucraina, ritenendo Zelensky responsabile dell'aggravarsi delle tensioni con la Russia». Liberation titola «il 'Cavaliere' esce di scena».

 

In Russia l'agenzia di stampa Ria Novosti sceglie di mettere la notizia in apertura correlata con una foto in primo piano di Berlusconi, definito «il patriarca della politica italiana». Anche la Tass apre con la morte del leader di Forza Italia sottolineando che «ha lasciato un segno significativo nella storia italiana».

 

Anche i giornali tedeschi aprono con la morte di Silvio Berlusconi. La Bild, il quotidiano più letto in Germania, mette in apertura una foto dell'ex premier sorridente che saluta ricordando che «la carriera di Berlusconi è stata segnata da vari scandali. Il controverso politico è stato accusato di dozzine di presunte accuse economiche e di corruzione e del suo ruolo nelle famigerate feste sessuali Bunga-Bunga. Nel 2013 è stato condannato per frode fiscale».

 

La Suddeutsche Zeitung lo ricorda come «un maestro nel sedurre il popolo e un modello per molti populisti», affermando che «per vent'anni, Silvio Berlusconi ha monopolizzato la visione mondiale dell'Italia con la sua peculiare comprensione della politica, con i titoli sulle sue provocazioni e processi, i suoi coloriti scandali e affari». 

 

Tra i media israeliani, il sito di Ynet scrive che «l'ex primo ministro Silvio Berlusconi, un uomo d'affari miliardario che ha creato la più grande società di media italiana prima di trasformare il panorama politico, è morto». La notizia è di apertura anche sul Jerusalem Post, che scrive che «gli elettori hanno ripetutamente accettato la sua esuberanza e Berlusconi è sopravvissuto a una serie di gaffe diplomatiche e scandali». Il giornale afferma poi che «i suoi scandali finanziari e sessuali lo hanno reso la figura più polarizzante dell'Italia moderna».

 

L'emittente pan-araba al-Arabiya afferma che «il partito di Forza Italia di Berlusconi fa parte della coalizione di destra del premier Giorgia Meloni e, sebbene lui stesso non abbia avuto un ruolo nel governo, la sua morte rischia di destabilizzare la politica italiana nei prossimi mesi». L'agenzia di stampa turca Anadolu pubblica in apertura una foto di Berlusconi sorridente ricordando che «soffriva di complicazioni legate a una leucemia cronica precedentemente sconosciuta».

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