Il partito della premier si ristruttura e conferma la sua gestione familiare: ufficializzato il ruolo della sorella maggiore di Giorgia Meloni senior, sposata con il ministro Lollobrigida

Nella categoria, per Fratelli d’Italia politicamente rilevante, della “famiglia tradizionale” si certifica oggi l’ascesa di Arianna Meloni, sorella maggiore di Giorgia Meloni e moglie del ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida. «Ricoprirà in Fratelli d'Italia lo stesso ruolo che in Alleanza Nazionale svolgeva Donato Lamorte per Gianfranco Fini», sintetizzano fonti di Via della Scrofa. 

 

La “sorella d’Italia” è infatti la nuova responsabile Adesioni e segreteria politica del partito leader della coalizione di maggioranza. Nella sezione dedicata ai 'Dipartimenti e laboratori tematici', lo si può leggere nero su bianco. In compagnia: il coordinatore Giovanni Donzelli e il neo responsabile della comunicazione Andrea Moi (che si è inventato il tour estivo nelle spiagge). Un matriarcato che si solidifica e così, oltre alla delega alle adesioni (il tesseramento), Arianna Meloni viene collocata al vertice della piramide di Via della Scrofa.

 

E non è l’unica novità: l’onere di tenere allineata e coordinata la comunicazione fra gli uffici della presidente del Consiglio, di Palazzo Chigi, del governo e del partito di Fratelli d'Italia è stata affidata nelle scorse settimane da Giorgia Meloni a Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario all'attuazione del programma. Una questione organizzativa interna la scelta della premier, raccontata in un articolo del Il Foglio. L'incarico diventerà operativo dal primo settembre. Di fronte alla necessità di adeguare la struttura di FdI a una realtà più articolata e complessa come quella affrontata ora dalla squadra di governo del primo partito di maggioranza, viene spiegato, Meloni ha deciso di puntare sul suo fidato braccio destro.

 

La scelta, si precisa, non è collegata al fatto che dal primo settembre Mario Sechi lascerà il ruolo di capo ufficio stampa di Palazzo Chigi. Fazzolari può vantare con Giorgia Meloni un’amicizia storica, considerato come un fratello, come raccontato già da L’Espresso è riuscito così a scavalcare anche la storica addetta stampa Giovanna Ianniello (che resta coordinatrice della comunicazione istituzionale). L’amicizia tra “il Fazzo” e Giorgia risale ai tempi dell’impegno universitario, quando lui – infanzia itinerante appresso al padre diplomatico, poi liceo francese a Roma allo Chateaubriand - era responsabile romano di Fare fronte-Azione universitaria, spola tra La Sapienza e la sezione di via Sommacampagna. Meloniano da sempre, sin dal congresso di Viterbo del 2004 in cui l’attuale Presidente del Consiglio con soli 16 voti di scarto su Carlo Fidanza fu eletta capo dei giovani di An.

 

Il Foglio ha riportato le parole usate dalla premier per formalizzare il nuovo ruolo del sottosegretario alla presidenza del Consiglio: "Da settembre il coordinamento della comunicazione è affidato a Giovambattista Fazzolari. A lui spetta riorganizzare la macchina per potenziarne il funzionamento e stabilire meglio i compiti di ciascuno, e dare quotidianamente le linee guida di comunicazione. Grazie a tutti".

 

Sul dare linee di comunicazione, tuttavia, qualcuno anche dentro FdI storce il naso, soprattutto per i suoi tweet, raccolti da L’Espresso e poi prontamente cancellati da Fazzolari stesso, in cui definiva pubblicamente Sergio Mattarella: «Un rottame» e «Aspirante demonio». Più di recente Fazzolari si è mostrato gran sostenitore del battaglione Azov. Fra le novità nella struttura di FdI, come si vede sul sito del partito, anche il dipartimento Immigrazione, la cui responsabile è Sara Kelany, deputata alla prima legislatura, figlia di padre egiziano e madre italiana.