Ambiente
Planetary Health Festival: E tu cosa fai per la salute del Pianeta?
Scienziati di fama planetaria, vertici di istituzioni nazionali ed internazionali, studenti e bambini, si sono ritrovati tutti a Verona il 3, 4, 5 ottobre, accomunati da un unico impegno: innescare la rivoluzione culturale necessaria per comprendere i sistemi complessi che sono attorno a noi e di cui siamo parte integrante.
Oltre 200 relatori e 60 incontri animano la prima edizione del Planetary Health Festival, la manifestazione internazionale nata per aiutare a conoscere gli aspetti della salute planetaria, le interconnessioni e le conseguenze delle minacce globali. Intervengono rappresentanti delle istituzioni locali, nazionali – tra cui il Ministro della Salute Orazio Schillaci – e il Vice Ministro degli esteri – Edmondo Cirielli, rappresentanti della Commissione europea e dell’OMS, accademici, medici ed esperti, manager dell’industria: l’intera comunità tecnico scientifica ma anche rappresentanze di cittadini per discutere una visione strategica e transdisciplinare al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile che rispetti i limiti ecologici del pianeta.
Nelle diverse dimensioni della salute planetaria saranno affrontati i rischi e le previsioni delle prossime pandemie. Le nuove prospettive che emergono dalla ricerca e cura nell’oncologia consentiranno di approfondire la natura sistemica della salute, tra il ruolo delle nuove scienze omiche e le interrelazioni tra microbioma e tumori. Il superamento della distinzione tra psiche e soma alimenterà il dibattito sulla salute del cervello, nuova visione strategica ribadita da OMS e Commissione Europea che vede la convergenza tra neurologia e psichiatria. L’evoluzione del tessuto urbano, la rigenerazione urbana, le nuove dimensioni dell’housing per giovani come per anziani, e la gestione dei rifiuti saranno esaminate nella sessione sulle smart cities, ma anche una sanità che dialoga con la cooperazione internazionale in un approccio oltre il “One Health” per una risposta efficace contro patogeni e il loro uso bioterroristico.
Il programma del Festival offre una inedita contaminazione di saperi e di conoscenze in cui l’intera cittadinanza è protagonista. Nell’ottica di dialogo alla pari e di coinvolgimento a 360° gradi, i cittadini avranno l’opportunità di interrogare le file di comando e contribuire attivamente alle tavole rotonde, seminari, lectio magistralis e molto altro, rispondendo all’impegno collettivo di contribuire alla salute del nostro pianeta.
L’unico futuro dell’umanità, legato indissolubilmente al futuro del pianeta di cui è ospite, vede la coincidenza tra una nuova dimensione olistica della salute, un nuovo paradigma di economia circolare e una rivoluzione culturale e filosofica imperniata nell’armonia tra uomo e sistemi naturali.
Non è più possibile ignorare i problemi climatici, il collasso della biodiversità, la dimensione geopolitica dell’economia e della società: è necessaria una nuova grammatica per provare a scrivere il futuro e il Planetary Health Festival offre un primo contributo.