Bengala
Roberto Vannacci esiste solo grazie alla sinistra
Sa di fiamma che si spegne subito. Adulato, prolisso, parla come lo zio destrorso alla cena di Natale che si lancia andare a qualche gaffe. Spenti i riflettori, sparirà
Vedi Vannacci e poi muori? Si ma di noia. Me ne sono accorto la scorsa settimana andando a Pistoia per assistere a una conferenza del chiacchieratissimo generale. Non chiedetemi perché, l’ho fatto e basta, volevo vedere da vicino il fenomeno mediatico più nazionalpopolare dell’ultimo anno. L’arrivo prometteva bene: mezzi dei carabinieri e della polizia (letteralmente decine di agenti), con aggiunta della municipale; un dispiegamento di forze che nemmeno un capo di Stato. Poi la triste realtà: nella struttura che ospitava l’evento molti anziani in carrozzina scortati dalla Misericordia locale e un sacco di polizia in borghese. Sembrava una gita del reparto di geriatria, con tutto il rispetto per la categoria. Al cancello una sorta di bodyguard con i Ray-Ban a specchio, segnava i nomi di chi entrava su un foglietto volante. Così, un po’ a voler sembrare seri ma senza esserlo davvero. Contestatori, centri sociali etc? Nessuno.
Beh, visto da vicino Vannacci è molto chiaro. Esiste solo perché la sinistra e la stampa lo hanno fatto esistere, demonizzandolo e parlandone di continuo. Contenuti: zero. Posizioni: vaghe, mai nette. Parla come lo zio destrorso alla cena di Natale che si lancia andare a qualche gaffe. Uno si aspetta di andare a sentire Vannacci e trovarsi a una sorta di raduno di fan di Trump che sparano in aria…Macchè. Vannacci è quasi democristiano, non si sbilancia mai, è prolisso e viene adulato in modo quasi imbarazzante dal conduttore della tv locale agli uomini col borsello e le Hogan che gongolano ad ogni sua battuta. La destra può anche candidarlo perché gli porterà un sacco di voti, ma sa di una fiamma che si spegne subito dopo il clamore mediatico. Se la sinistra non riesce a conquistare il cuore della gente nemmeno contro personaggi del genere, la cosa è grave.