Accade all'estero
Argentina, migliaia di persone in piazza contro i tagli all'università pubblica. Le notizie dal mondo
E poi il drammatico rapporto sullo Stato europeo del clima, la svolta securitaria in Ecuador e l'approvazione in Uk della legge per la deportazione dei migranti. I fatti da conoscere
Argentina, migliaia di persone in piazza contro i tagli all'università pubblica
Centinaia di migliaia di persone, studenti, docenti, ricercatori si sono date appuntamento a Buenos Aires il 23 aprile. Per protestare contro i pochi fondi messi a disposizione dal governo per l'università pubblica, perché a rischio c'è la sopravvivenza stessa degli atenei. Sebbene non sia stata la prima, quella dello scorso martedì è stata la più grande protesta messa in atto fino ad oggi contro le misure di austerità portate avanti dal presidente Javier Milei. A dimostrazione della tensione che sta salendo , tra popolazione e governo, a proposito dei tagli alla spesa pubblica che stanno contribuendo a sanare un profondo deficit fiscale ma anche causando difficoltà nell’economia reale.
Uk, approvata la legge per la deportazione dei migranti
Lunedì 22 aprile il parlamento britannico ha definitivamente approvato il controverso piano per trasferire in Ruanda i richiedenti asilo arrivati illegalmente nel Regno Unito, dopo mesi di ostruzionismo da parte della Camera dei Lord e nonostante le tantissime preoccupazioni per la violazione dei diritti umani. Per entrare in vigore ora la legge dovrà essere promulgata dal Re Carlo III. Il piano promosso dal governo conservatore di Rishi Sunak, prevede che i migranti arrivati illegalmente da gennaio del 2022 che sono passati per un "paese sicuro" potranno essere trasferiti in Ruanda, dove le loro richieste d'asilo verranno esaminate.
Gli aiuti Usa all'Ucraina
Dopo mesi di stallo il Congresso americano ha dato l'ok allo sblocco di 95 miliardi di dollari in aiuti, per la maggior parte militari, all’Ucraina. Ma anche a Israele, agli alleati nell’Indo-Pacifico e per l’assistenza umanitaria. Il sostegno del Senato è stato schiacciate, più complesso il via libera alla Camera, ottenuto anche grazie all’impegno dello speaker repubblicano Mike Johnson che è andato contro l’ala destra del suo stesso partito. E che adesso rischia il posto. «Si tratta di un messaggio chiaro sulla potenza della leadership americana», ha commentato il presidente Joe Biden. Un successo per la Casa Bianca e anche per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha definito gli aiuti vitali per il suo Paese.
Europa, un report tragico sul Clima
I dati del rapporto sullo Stato europeo del clima 2023 del Copernicus Climate Change Service e dell’Organizzazione meteorologica mondiale mostrano come gli impatti del cambiamento climatico stiano continuando a manifestarsi, coinvolgendo milioni di persone. Un’ulteriore dimostrazione della necessità di sviluppare subito misure di mitigazione e adattamento. Secondo il report, l’Europa è il continente che si sta riscaldando più rapidamente, con un aumento delle temperature pari a circa il doppio della media globale.
Ecuador, la svolta securitaria
Il presidente Daniel Noboa ha ottenuto una schiacciante vittoria al referendum che si è svolto il 21 aprile in Ecuador. La maggioranza ha votato a favore di nove degli undici quesiti, dedicati soprattutto a rafforzare la sicurezza nel Paese e la sua militarizzazione. Tra le misure approvate, l’impiego dell’esercito per le strade assieme alla polizia, l’estradizione dei responsabili di reati gravi, condanne più lunghe e severe per terrorismo e omicidio. I due quesiti respinti, invece, riguardano il mondo del lavoro. Anche durante la votazione l’ondata di violenza che sta scuotendo il Paese non si è fermata.
Irlanda, mancano le patate
Gli eventi estremi minacciano la produzione di patate in Irlanda. Come riporta il Financial Times, nel Paese in cui il consumo annuo pro capite è pari a quasi il triplo della media globale, dovrebbe iniziare adesso la stagione della semina. Ma le forti piogge degli ultimi giorni hanno fatto slittare i programmi. Così l’Irlanda rischia di rimanere senza patate anche se la sua agricoltura non è più dipendente da un’unica coltura come ai tempi della Grande Fame.
Maldive, il partito filocinese del presidente Muizzu vince le elezioni
Il Congresso nazionale del Popolo, il partito conservatore del presidente delle Maldive Mohamed Muizzu, ha ottenuto una vittoria schiacciante alle elezioni legislative dello scorso 21 aprile. Il presidente Muizzu da quando è stato eletto, lo scorso ottobre, ha messo in atto una politica di riavvicinamento nei confronti della Cina, a scapito dell’India. Che, invece, è stata per molto tempo la potenza dominante dell’arcipelago composto da circa 1.200 isole e atolli, di 520 mila abitanti, una delle mete turistiche più conosciute al mondo.
India, nel Manipur si rivota
«Non è stata segnalata alcuna violenza. Le votazioni si sono svolte senza intoppi», ha detto a Reuters Pradeep Jha, il principale funzionario elettorale del Manipur. Dopo che il 22 aprile in 11 seggi dello Stato del Nord-Est dell’India, gli elettori sono tornati alle urne per ri-votare. Visto che le autorità avevano annullato i risultati registrati il venerdì precedente a causa delle violenze avvenute durante le votazioni. Il Manipur è devastato dagli scontri tra i due gruppi etnici dominanti, Meitei e Kuki.