Il percorso visionario dei fratelli Martena: dal recupero di sottoprodotti animali alla produzione di biodiesel.

Loro sono i fratelli Martena, imprenditori romani proprietari di Ilsap, una delle prime realtà italiane attive nella produzione di biocarburanti. Per raccontare la loro storia imprenditoriale, un promemoria della forza della resilienza e dell’innovazione, è necessario fare un viaggio nel passato e comprendere come lo sviluppo dell’azienda si intreccia con l’evoluzione tecnologica e normativa del contesto energetico. 

 

In un mondo always connected ci siamo abituati a ragionare in modo veloce ed immediato, spesso trascurando le implicazioni a lungo termine. La storia ci insegna che siamo arrivati al punto di sfondare tutte le barriere naturali. Abbiamo sfonda- to le barriere delle stagioni e della distanza, e la consa- pevolezza dei problemi ambientali sta aumentando tra le persone. L’impatto dei gas effetto serra, in particola- re del settore dei trasporti (25% sul totale delle emissioni di CO2 in UE), rappresenta una delle implicazioni maggiormente attenzionate nell’agenda politica euro- pea. La ricerca di soluzioni porta alla valorizzazione dei biocarburanti prodotti da feedstock rinnovabile di ori- gine vegetale o animale, come alternativa sostenibi- le ai combustibili fossili, in un percorso verso la carbon neutrality. 

 

In questo contesto si inserisce l’iniziativa imprenditoriale dei fratelli Martena. La storia di Ilsap inizia nel 1986, con la raccolta e il recupero di sottoprodotti animali destinati all’industria zootecnica. Guidata da Roberto e i suoi fratelli, l’azienda si specializza nel trattamento delle biomasse, una tradizione familiare che incontra l’imprevisto all’alba del nuovo millennio. L’emergenza sanitaria legata alla diffusione dell’encefalopatia spongiforme bovina, nota come mucca pazza, scuote il settore. L’Europa reagisce con rigide normative che vietano l’uso delle farine animali nell’alimeNtazione del bestiame, catapultando l’intera industry in un periodo di crisi. 

 

È in questo momento di difficoltà che i Martena trovano la loro forza. Come affermerà lo stesso Maurizio, uno dei fratelli: «I momenti di difficoltà possono essere catalizzatori per la ricerca scientifica, portando a scoperte che altrimenti rimarrebbero inesplorate». Non essendo più possibile vendere i prodoTti ai mangimifici, i fratelli Martena decidono di trasformare la loro attività cogliendo le opportunità offerte dal nuovo scenario normativo. Nel 2005, infatti, entra in vigore il Protocollo di Kyoto e, tra gli impegni sottoscritti dai Paesi aderenti, compare per la prima volta la riduzione delle emissioni di gas clima alteranti, responsabili del surriscaldamento del pianeta. La transizione non è semplice. Le prime sperimentazioni sul biocarburante, basate su oli vegetali, si scontrano con l’alto costo delle materie prime, la maggior parte delle quali deriva da coltivazioni alimentari, compromettendo la disponibilità di risorse per l’alimentazione umana. 

 

È chiaro che serve un approccio alternativo. I fratelli Martena vedono in questa svolta una possibilità non solo di salvare la loro azienda dalla crisi ma anche di contribuire a un bene più grande: la lotta contro il cambiamento climatico. Iniziano quindi un percorso di ricerca e sviluppo in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli con l’obiettivo di convertire i loro prodotti in una fon- te di energia rinnovabile che possa ridurre l’impronta carbonica. Nel 2012 il progetto di ricerca diventa realtà. Gli studi condotti nell’Ateneo danno esito positivo e i Martena decidono di investire nella realizzazione di un impianto a Lamezia Terme destinato alla produzione di biocarburanti. Affrontando e superando numerosi ostacoli, soprattutto burocratici, riescono a dare il via alla produzione. 

 

Oggi, Ilsap vanta un team di 85 professionisti e una produzione quotidiana di 200 tonnellate di biocarburante, ottenuto mediante il riciclo di grassi animali e oli vegetali no food. La storia di successo dei Martena ha dimostrato come un’applicazione alternativa per le biomasse fosse possibile. La loro determinazione nel trasformare una crisi in un’opportunità ha posizionato Ilsap come leader nel settore dei biocarburanti e ha aperto la strada per un futuro più sostenibile nell’industria energetica.